Il commento di carlo9852 del 20 dicembre 2017 ore 8:49 è
veramente fuori luogo.
Infatti l'Aduc e Vincenzo Donvito non stanno insegnando a
raggirare la legge ma -al contrario- ad applicarla con
forza.
Lottano infatti da tantissimi anni contro il cosiddetto
canone-abbonamento che è veramente una delle imposte più
ingiuste ed inique possibili. In questo sono veramente
ammirevoli, nonostante quanto scriva carlo9852. Esercitano
anzi una funzione politica preziosissima.
L'unico modo LEGALE di non pagare una tassa di possesso
tanto iniqua è appunto quella di spossessarsi
dell'apparecchio televisivo. Sostituendolo con un monitor si
può LEGALMENTE usufruire di tutti i contenuti video che
oggi sono ampiamente disponibili, sia online tramite
internet sia offline, sia gratuiti sia a pagamento (se li si
gradisce e si ha la disponibilità economica per
acquistarli). Si dovrà rinunciare solamente al "digitale
terrestre".
carlo9852 sembra non accorgersi che i veri "furbetti" sono
quelli che trovano il modo di violare la legge sull'imposta
di possesso degli apparecchi TV, non quelli che la applicano
alla lettera seguendo il giusto consiglio di Aduc e Vincenzo
Donvito rinunciando appunto al "possesso".
A carlo9852 ha risposto con ottimi argomenti sandro
minacciolo nel suo commento del 20 dicembre 2017 ore 18:26:
la Rai dovrebbe trasmettere i suoi programmi criptati, come
Mediaset Premium o Sky (anche per ragioni di concorrenza).
Se poi lo Stato vuole finanziare un "servizio pubblico" in
chiaro, ma un servizio DAVVERO pubblico, l'unico modo
accettabile sarebbe quello di ricorrere alla fiscalità
generale (e a bandi di gara per l'attribuzione del
servizio).
Spero che l'Aduc continui ad impegnarsi per l'abolizione del
cosiddetto "abbonamento Rai", ricorrendo eventualmente anche
alla giurisdizione europea.
È assurdo pensare che per l'acquisto di un televisore
(diciamo di € 300) lo Stato pretenda € 90 ogni singolo
anno, soprattutto esistendo oggi una tecnologia veramente
efficace per "suggellare" le trasmissioni televisive
criptandone il segnale.
Se qualcuno poi non si accorge di quanto tale imposta sia
anche iniqua oltre che assurda, basterà riflettere sul
fatto che un pensionato ultrasettantacinquenne con un
reddito di € 7000 è esente dal pagamento dell'IRPEF ma
non dall'imposta sul possesso della TV. Quindi per
sopravvivere appena un po' più dignitosamente risparmiando
€ 90, lo Stato gli impone di fatto di non guardare nemmeno
la televisione negli anni della vecchiaia.
Perfino ad un invalido senza reddito è di fatto proibito il
possesso di un apparecchio TV. Se qualcuno decide di
regalarglielo, per aiutarlo a "passare il tempo", dovrà
anche pagargli l'imposta in ragione di € 90 per anno (e
ciò nonostante che la captazione delle onde radiotelevisive
non costi alcunché né allo Stato né alla Rai).
Tutto ciò è semplicemente inaccettabile. Ed uno Stato che
non solo tollera una tale ingiustizia, ma addirittura la
promuove con le proprie leggi, finisce per perdere anche la
residua rispettabilità.
Ma per fortuna il monopolio della Rai è ormai
definitivamente tramontato, come giustamente l'Aduc e
Vincenzo Donvito hanno fatto notare.
Le loro giuste lotte ci lasciano sperare che presto tramonti
anche l'epoca di un monopolio tanto cieco sulle leggi e
sulla sovranità che spetterebbe al popolo.
Noi, invece di criticarli, dovremmo piuttosto aiutarli ed
affiancarli, per il bene dell'intera collettività.
20 dicembre 2017 18:34 - sandro minacciolo
improprio il paragone della partita allo stadio. Allo stadio
ci vado se mi fa comodo e se non vado a vedere la partita,
nessuno mi costringe a pagare ugualmente il biglietto a
prescindere, anche se di calcio non me ne importasse
alcunché. Vorrei vedere se ti obbligassero ad acquistare il
biglietto per qualcosa di cui non ti interessa. se poi
esistono quelli che scavalcano, che vuol dire? ci sono anche
quelle che scavalcano il tornelli della metro, ci sono i
ladri (come lo stato) ma nessuno mi obbliga ad acquistare il
biglietto della metro se preferisco prendere l'autobus.
20 dicembre 2017 18:26 - sandro minacciolo
eh no! il furbetto e magari fosse solo furbetto, è lo stato
ladro e grassatore. Il ladrone incassa il canone e ci
tempesta di publicità quasi anzi come le tv private
mettendo in atto altre alla rapina, anche la concorrenza
sleale e chi non possiede un apparecchio tv, è meglio che
paghi ugualmente per evitare rotture di scatole che non
finiranno mai. Perché lo stato ladro non manda in onda i
programmi criptati? ma è ovvio, non potrebbe imporre il
pagamento anche a chi la rai non la vuol vedere. E questa è
una delle tante rapine. tassa di possesso. Ma possedere è
un diritto che dovrebbe essere consentito a chi ha pagato le
tasse di acquisto, Iva e altro. A quando la tassa di
possesso sulla carta igienica? e sulle mutande? Non si
potrebbero considerare degli optionals. Se qualcuno prova un
orgasmo a farsi rapinare dallo stato, prego, si accomodi. Io
non sono d'accordo e ho argomentato a sufficienza. Vediamo
se qualcuno riesce a convincermi del contrario
20 dicembre 2017 8:49 - carlo9852
Ecco, ora ci si mette pure l'ADUC e ci insegna a fare i
furbetti: "guardare la TV su internet per non pagare il
canone."
Come andare a vedere la partita allo stadio scavalcando i
cancelli per non pagare il biglietto. Bravi! Ci vogliono
queste istruzioni. Come se gli Italiani non fossero già
autodidatti.
15 dicembre 2017 17:01 - Gengè
io ho un metodo più semplice:
tale canone in bolletta è stato imposto da governanti
illeggittimi (quelli del Referendum "prostituzionale",banche
di papà e mammà e non solo)cui un popolo, solo fosse
consapevole e informato,non è tenuto ad adempiere.
In secondo luogo la beffa: perchè non solo ti propina
esclusivamente propaganda, su cui si regge tale "potere" di
fatto, ma te la fa pure pagare.
14 dicembre 2017 21:12 - EMPIRE52
(Seguito... infinito)
Richiesta Rimborso Canone RAI - HO VERSATO A FEBBRAIO CON
F24 E 90,00 - PERCHE ENEL ENERGIA DICEVA CHE NON ERA STATO
COMUNICATO IL MIO NOMINATIVO.
- SULLA BOLLETTA DEL 3BIM17 del 10/06/2017 E' PRESENTE
L'ADDEBITO DI 6 RATE DI CANONE per 54,00 E
- SULLA BOLLETTA DEL 4BIM17 del 12/08/2017 E' PRESENTE
L'ADDEBITO DI ALTRE 2 RATE DI CANONE per 18,00 E
- SULLA BOLLETTA DEL 5BIM17 del 12/10/2017 E' PRESENTE
L'ADDEBITO DI ALTRE 2 RATE DI CANONE. 18,00 E.
- SULLA BOLLETTA DEL 6BIM17 del 09/12/2017 NON E’ STATO
RIMBORSATO ANCORA NULLA.
Ho presentato Istanze di RIMBORSO sul sito AGENZIA DELLE
ENTRATE:
- 13/06/2017 : Rimborsare 6 rate: 54,00 E
- 15/08/2017 : Rimborsare 2 rate: 18,00 E
- 16/10/2017 da Ufficio Entrate di Tivoli: Rimborsare 2
rate: 18,00 E
Rimborso Totale Richiesto : 90,00 E
Quando si decideranno a rimborsare? Ho fatto già 3 istanze
...
Interpellata nuovamente l'Agenzia delle Entrate tramite
messenger/Facebook ecco la risposta appena arrivata: Mi
spiace non poter fornire informazioni precise ma gli attori
in gioco, oltre l'Agenzia delle entrate, sono più di uno.
Buona serata