Il Ceta, entrato in vigore in via provvisoria lo scorso
settembre, con la formazione di un comitato congiunto,
Canada-Ue, sulle misure sanitarie e fitosanitarie. Un
comitato segreto sulle cui decisioni non hanno poteri
ispettivi neppure i parlamenti nazionali, chiamato a
discutere le linee guida che determineranno l’equivalenza
tra prodotti europei e canadesi. Riunitosi già più volte
per armonizzare le norme relative all’autorizzazione dei
fitofarmaci (come il glifosato, il cui uso alcuni Stati
europei hanno già limitato, mentre la legislazione canadese
non pone ostacoli) e al commercio di animali vivi e carni,
non è dato sapere quali esiti abbia prodotto.