Il concetto di 'carriera' è molto usato in Italia, si
chiamano i carrieristi/ste e sono tutti una categoria di
perdenti perché hanno ossessioni professionali, ne ho
incontrate molte di persone cd carrieriste hanno la fissa
della tv, la ribalta le passerelle il podio perché sono
tutte NARCISE, spesso mi sono confrontata con questa gente e
usano tutti gli stessi LINGUAGGI, FRASI STANDARD.
nella carta costituzionale italiana scrissero che Italia è
una repubblica fondata sul 'lavoro' che confondono con il
caporalato intermediazione di manodopera che non è lavoro
ma sfruttamento del lavoro, hanno scelto la speculazione
perché non sono in grado di fornire QUALITA PROFESSIONALE,
spesso scelgono la COMPROMISSIONE DELLA PROFESSIONALITA
infatti non la citano mai, viene citata solo da chi ne
conosce l'7mportanza, sono una di quelle che è stata
persino minacciata perché mi sono sempre rifiutata di
abbassarmi ai livelli mediocri della corruzione perché
valgo molto di più.
Nell'articolo viene citata la Cgil con la quale ho avuto a
che fare in giovane età tenendo testa alle minchiate di
certi sindacalisti della vecchia generazione che si
offendono quando viene sbattuta in faccia la verità, è
un ammasso di carrieristi/te che parlano a vanvera,
clientelari con la sindrome dei professorini in cattedra che
fanno rigirare nella tomba il contadino pugliese che fondò
il sindacato.
Carriera è una parola del vocabolario di chi specula mentre
professione è una parola di chi esercita stando dentro a
contesti
In italia vedono molta tv soorattutto il talk show ( grande
fratello, isola dei famosi, uomini e donne ecc ) e leggono
poche riviste accreditate, scelgono i giornali di gossip,
moda, estetica, motori, calcio perché questo rappresenta la
cultura della maggioranza degli italiani/ne.