Da SiracusaPost - quotidiano di informazione telematico
02/02/2018
Siracusa, 30-35% delle famiglie in stato di povertà: Rei
misura tampone.
Una povertà sempre più dilagante che colpisce, e
duramente, le famiglie siracusane, nella misura del 30-35%.
Di queste alcune lamentano una condizione di povertà
assoluta e altre di povertà relativa.
Sono alcuni dei dati resi noti oggi nel corso della tavola
rotonda “Contro la povertà. La sfida del reddito di
inclusione" organizzata dalla Cisl nel salone Borsellino di
Palazzo Vermexio.
Siracusa quinta in tutta Italia per tasso di
disoccupazione.
Siracusa quinta provincia, nella classifica dell'Italia, per
tasso di disoccupazione dai 15 anni ai 64 anni (Tavola 1.8).
Viceversa, nella classifica che vede le regioni italiane
virtuose nel campo lavorativo, la provincia aretusea
sprofonda al 96esimo posto su 110 (Tavola 1.1).
27 gennaio 2019 18:24 - annapaola
Altro conforto viene dall'intervista al sindaco di Siracusa,
salito sulla nave SeaWatch 3 insieme con i parlamentari
Magi, Fratoianni,e Prestigiacomo. Per prima cosa, il primo
cittadino di Siracusa, Francesco Italia, tiene a precisare
che "Non abbiamo forzato blocchi, né opposto resistenza ad
alcuno. [...] nessuno ci ha impedito di salire a bordo
quindi, a mio parere, non abbiamo commesso violazioni di
sorta".
Fa presente, inoltre, che in città vi sono persone disposte
ad accogliere i migranti, e che, anzi, "col passare dei
giorni sta aumentando il numero di offerte di aiuto che
ricevo, da parte di associazioni e anche di privati
cittadini. Si è attivata una grande catena di solidarietà
della quale sono orgoglioso".
L'intera intervista, dal titolo "C'è una legge morale che
viene prima di questa politica", si può leggere a questo
link (che funziona):
https://www.huffingtonpost.it/2019/01/27/ce-una-legge-morale
-che-impone-di-soccorrerli-intervista-al-sindaco-di-siracusa
-francesco-italia-dopo-il-blitz-sulla-sea-watch_a_23653917/?
utm_hp_ref=it-homepage
27 gennaio 2019 17:45 - enniusfirst
L'Italia, secondo il grillino Forello, ha risorse, mezzi e
strutture per accogliere tutti i miseri di questa terra
quando sostiene :
'...si compie un errore grossolano se si mettono in
contrapposizione i bisogni dei cittadini italiani in
difficoltà o in condizioni di emarginazione economica e
sociale e quelli di chi arriva in Italia, profugo e
naufrago, fuggendo alle più svariate situazioni di
pericolo..'
Poi ci sono i ... ' poteri forti' ( Banka d'Italia e ISTAT )
che ci raccontano che la famiglia Italia ha raggiunto a
novembre 2018 un debito di 2.345 miliardi di euro in aumento
di 82 miliardi da inizio anno 2018 e che la ' povertà
assoluta ' affligge almeno 5 milioni e 58 mila individui
residenti .
E allora ci si chiede in quale mondo vivono il grillino
Forello e le annepaole che si esaltano alla notizia che
quattro famiglie immigrate sono state accolte da altrettanto
famiglie italiane.
E per gli altri 500/600 mila irregolari , cosa facciamo ?
Annapaola quante ne ha accolte nella propria casa ?
26 gennaio 2019 19:11 - dariap
Meno male che forse ci prendiamo gli africani clandestini
della Sea Watch.
Abbiamo urgente bisogno di risorse e pagatori di pensione da
mantenere a nostre spese.
26 gennaio 2019 16:52 - annapaola
Una buona notizia anche dal Centro Italia:
Il sindaco di Castelnuovo di Porto, sede del CARA in via di
smantellamento per ordine del ministro dell'Interno, ha dato
il via all'accoglienza diffusa sul territorio. Almeno 4
famiglie con bambini, che frequentano la scuola in quel
Comune, potranno essere ospitate da altrettante famiglie
italiane. Questo in accordo con la prefettura.
https://www.lastampa.it/2019/01/26/italia/cara-di-castelnuov
o-passa-la-linea-del-sindaco-le-famiglie-con-bimbi-accolte-d
agli-abitanti-SXm3a8GxbxnVs6KNFXNHZJ/pagina.html
oppure anche
https://www.leggo.it/italia/cronache/migranti_castelnuovo_di
_porto_news-4257620.html