Ricordo che l'economia in nero vale 210 miliardi e
l'evasione fiscale è a 108 miliardi.
20 marzo 2019 11:31 - pegonzi
Parlo da ex libero professionista con un profilo di reddito
che si sarebbe giovato della flat tax al 15%, e che comunque
si è potuto giovare del regime per l'imprenditoria
giovanile con l'aliquota al 10% (persa al superamento della
quota di 30K).
Il punto mio è: non sono d'accordo con l'argomento "...che
però potrebbe indurre in tentazione di non certificare
redditi superiori a quella cifra": è ovvio che chi si
ritrova a fatturare 70K o 80K farà una sua valutazione di
convenienza tra il nascondere 10 o 20 mila euro di guadagni
per giovarsi del 15%, col rischio di essere sgamato, oppure
pagare regolarmente secondo la propria aliquota (28%? 35%?
43%? sinceramente non ne ho idea) e stare con l'anima in
pace e pulita.
Dopodiché non è che senza la flat tax la situazione sia
migliore, anzi: a quel punto chiunque "potrebbe essere
indotto a non certificare redditi superiori a" una cifra
qualsiasi.
E lo dico non perché sono il classico farabutto
all'italiana che non paga le tasse (in questo ho la
coscienza pulita quasi al 100%), ma perché bisogna fare i
conti con la realtà: ci sarà sempre chi tenterà di
aggirare il fisco!
Bisogna solo fare in modo che meno persone possibile siano
portate a farlo, e, a mio modesto parere, il ridurre
l'aliquota al 15% può funzionare, nel senso che io stesso
ricordo bene che il 10% allo Stato ie lo davo più che
volentieri, mi sembrava proprio giusto! Di certo non ero
portato a rischiare di "essere sgamato" per poche centinaia
di euro di tasse in più...
19 marzo 2019 17:24 - NN1999
L'aliquota unica al 15% è chiaramente incostituzionale, ma
tant'è, l'importante è contare sulle forme di formaggio
gratuite (nel frattempo sto imparando il cinese e ho già
fatto scorte di burro).