COMMENTI
  (Da 1 a 2 di 2)  
1 maggio 2019 14:51 - giancarlo3171
Non mi aspettavo che Donvito mettesse in rilievo i discorsi noiosi, la retorica, le bugie veniali legate alle commemorazioni del 25 aprile.
Bravo, ha detto che il Re è nudo, non lo ha detto nessun altro.
Ma ci sono anche bugie meno veniali.
La Liberazione è sostanzialmente venduta al pubblico da autorità e giornali come vittoria dell'Italia contro l'invasore tedesco.
Si ha il pudore di non dirlo esplicitamente, perché è palesemente falso, a vincere furono gli americani come scrive anche Donvito.
In sostanza si celebra una vittoria di una parte in una guerra civile tra partigiani e fascisti repubblicani, tra l'altro una guerra tra due minoranze, perché la maggioranza della popolazione si preoccupava sopratutto di sopravvivere in attesa che passasse la tempesta.
Con la Liberazione sarebbe meglio festeggiare solo la fine della guerra.
25 aprile 2019 18:33 - annapaola
C'ero anch'io alla manifestazione "ufficiale". Per la prima volta in vita mia. Ho sentito il bisogno morale e civile di esserci come modesta testimonianza della mia gratitudine a chi, in alcuni casi nel fiore degli anni, ha sacrificato la vita fino a perderla. Anche per me che ho potuto vivere in pace e in libertà fino a oggi.
E' ora che ho sentito questo bisogno perché vedo in giro una spudorata tracotanza, un rinchiudersi in una inaudita meschinità che non promettono niente di buono né per i singoli individui né per l'Italia nel suo insieme.
E dunque: gratitudine alle persone a cui devo gli inestimabili valori della pace e della libertà e impegno per portare avanti il testimone che mi hanno consegnato.
  COMMENTI
  (Da 1 a 2 di 2)