Il PNGLA per il trimestre corrente è un libro dei sogni che
resterà solo sulla carta, così come quello del trimestre
precedente, sostanzialmente uguale, dato che non sono
previste reali e rapide misure punitive per i responsabili
delle regioni, delle ASL e degli ospedali che non
rispetteranno le norme ivi contenute.
I problemi principali per i cittadini sono principalmente
due: 1) la scarsa conoscenza delle norme del PNGLA e, quindi
dei diritti; 2) il PNGLA non dice cosa deve fare il
cittadino per far valere i propri diritti previsti dal PNGLA
quando (purtroppo quasi sempre, almeno nella realtà
laziale, che conosco bene) questi gli vengano negati
(ricorso alla magistratura? E con quli tempi e costi?).
Il "problema delle liste d'attesa", al di là delle roboanti
norme del PNGLA si può risolvere rapidissimamente a costo
zero per ben oltre il 50% facendo lavorare sul serio (almeno
quanto quelli della sanità privata) i fannulloni del SSN
(ma questa misura, contrastata ferocemente dai sindacati,
porta anche alla perdita di consensi elettorali e a
contenziosi interni, in quanto presupporrebbe controlli e
punizioni, che, solo in Italia, non sono possibili in quanto
"evocano" il fascismo; e allora.... di cosa parliamo?) e,
per il resto, sia coprendo le piante organiche, nella
maggior parte dei casi scoperte, sia investendo in
macchinari e strutture.