Saluto con gioia la notizia che i naufraghi raccolti da "Open Arms", restati a bordo della nave dopo le diverse concessioni di sbarco ai minori non accompagnati e per motivi sanitari, saranno fatti scendere tutti in breve tempo a Lampedusa a seguito del sequestro della nave disposto dall'autorità giudiziaria.
Mi rallegro, in primo luogo, per la fine di questa tortura ai danni dei bambini piccolissimi e delle loro madri, ma anche per la liberazione di tutte le altre donne e uomini che sono stati costretti a vivere in modo disumano per tantissimi giorni, esposti al sole, al caldo, senza potersi riparare.
Spero per loro che possano essere trattati sul nostro suolo in modo migliore e trovino sul loro cammino persone degne del nome di essere umano.

La maggior parte dei naufraghi raccolti dalla Open Arms sono ancora sulla nave, compresi alcuni bambini piccolissimi con le loro mamme, per i quali non c'è stata, da parte governativa (neppure da Giuseppe Conte), alcuna accoglienza.
Ora pare che i naufraghi superstiti li accoglierà la Spagna, con un ritardo pazzesco, inviando una nave a prenderli a Lampedusa. Che vergogna questo ritardo della Spagna, che vergogna il sequestro, da parte italiana, di questi esseri umani poveri e indifes!
E' la fiera della crudeltà: chi più ne ha più ne metta!
Non ho il potere di fare niente di davvero incisivo, perciò mi limito a questi piccoli interventi.

Se ai 'missionari' di Open Arms stessero veramente a cuore le condizioni delle persone raccolte, invece di farle soffrire per decine di giorni, perché non attraccare ad un porto spagnolo raggiungibile in una sola giornata ?
La nave non naviga forse con bandiera spagnola?

La Spagna, così tanto umana rispetto all'Italia, perché non dovrebbe accoglierli?
Oppure, ci sono problemi per la Open Arms anche là?

Domanda : sono più importanti le persone oppure si tratta di mera sfida che puzza di politica lontano parecchie miglia ?

Nel diritto internazionale c'è un vuoto che sarebbe quello di regolamentare le imbarcazioni dedite a svolgere la funzione di taxi del mare a favore di naufraghi volontari.

Tralasciamo di parlare degli scafisti, di cui non si parla mai, la cui attività, lautamente ricompensata, è indispensabile per giustificare la presenza dei taxi del mare.

Purtroppo i segnali positivi di ieri non hanno avuto seguito. E quei nostri fratelli e sorelle di umanità, senza colpa alcuna, sono al 15.o giorno di esposizione alla grande calura estiva sulla Open Arms e fatti bersaglio della crudeltà umana. Quella italica, e anche quella di tutta l'UE che a tardive parole di disponibilità all'accoglienza non sa/vuole passare alle azioni concrete.
Ciascuno interroghi la propria coscienza su l'inenarrabile tortura inflitta, anche a causa della nostra insensibilità o passività, a queste persone (fra cui tanti bambini piccoli).
Ma se ci fosse nostro figlio o nipote o amico, non urleremmo tutti insieme: "fateli scendere!"?

Dopo ben 13 giorni (se ho fatto bene i conti), ieri la situazione di Open Arms sembra essersi sbloccata.

1- Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso di Open Arms e ha sospeso il divieto salviniano di ingresso in acque italiane.

2- Il presidente del consiglio Conte si è mosso scrivendo a Salvini, e anche se la risposta è stata il solito spietato "NO", per me la posizione di Conte è importante. Tanto più che proprio in queste ultime ore dice di essersi messo in contatto con altri 6 paesi della UE, tra cui la Spagna, che avrebbero accettato di accogliere alcuni di questi migranti/naufraghi.

3- Il nuovo decreto di Salvini, ormai sempre più accanito su una posizione incostituzionale e disumana, non è stato firmato da Trenta (Difesa) e Toninelli (Infrastrutture), il che lo rende non operativo.

4- Trenta ha inviato due navi della Marina Militare a scortare Open Arms nelle acque territoriali italiane con l'incarico, se fosse necessario, di trasbordare i 32 minori, dei quali 28 non accompagnati, comprese, è logico, le famiglie dei quattro minori che viaggiano con adulti.

5- Di poco fa è la notizia che i medici della CISOM, saliti a bordo della nave che si trova in una cala di lampedusa, hanno trovato sulla nave condizioni igienico sanitarie pessima, anche per l'esaurimento delle scorte di antibiotici, necessari a molti feriti.

6- La Procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un fascicolo per abuso di ufficio ai danni di Open Arms.
(Segnalo l'articolo di Rai News "Open Arms arrivata davanti a Lampedusa")

Adesso l'augurio è che cessi questo dissennato accanimento verso della povera gente sofferente e sia fatta sbarcare al più presto.

Me lo auguro anche per me, per noi italiani, perché essere autori di questo accanimento (le azioni di un governo o di un ministro ci coinvolgono tutti) non può che portarci addosso, prima o poi, un male inenarrabile, di cui sono sinistre avvisaglie l'intolleranza e l'odio crescenti per chi è diverso e/o la pensa diversamente.
Diceva San Giovanni della Croce:
"Fate il bene, fratelli, per il vostro bene!"