Grazie per l'interessante articolo, utile a far riflettere quanto sia importante appartenere ad un all'Unione Europea. Aggiungerei che oltre alle evidenti ragioni economiche ne esistono altre: Strategico-militari, di tutela degli ordinamenti democratici, di lotta integrata alla criminalità, di progetti comuni di ricerca, ecc. ecc. E anche di un ideale di concordia e progresso.

Il PIL dell'Unione europea è un aggregato che non esiste nella realtà. La realtà è fatta sempre e comunque di un PIL italiano che rappresenta il 2,4% della ricchezza mondiale. Un Pil che si sviluppa all'interno di un contenitore burocratico di regole omogenee applicate ad un sistema fortemente eterogeneo e che, spesso, ci penalizza.

Non entro nel merito del Sì o No UE, ma non posso che evidenziare l'unitilità di un articolo come questo.