Nell'articolo si legge"Solo una vigorosa ridistribuzione,
che favorirebbe il potere d'acquisto della classe media e
popolare, offrendo sbocchi per l'economia mondiale, avrebbe
la possibilità di sbloccare la situazione": una
affermazione che sa di slogan, sarà il caso di motivarla.
Il resto dell'articolo fà una diagnosi corretta anche se
trascura alcuni aspetti fondamentali quali la mancanza di
inflazione dovuta alla globalizzazione del commercio e
all'aumento della produttività causata da miglioramento
tecnologico. Ma perchè mai un diminuire della
concentrazione della ricchezza in una nazione dovrebbe
migliorare la situazione del resto della popolazione. Semmai
la storia economica insegna il contrario: dove si è formata
una classe di imprenditori dotati di grandi mezzi si è
potuto nel tempo realizzare sostanziosi progressi economici
che hanno dato benessere a quella popolazione. Vedi il
Rinascimento italiano,L'Europa del nord del 600,
L'Inghilterra dell'800, gli Stati Uniti per tutto il 900, La
Cina di adesso.La sperequazione economica sa di ingiustizia
sociale, ma a volte e ovviamente entro certi limiti, è
stata utile perchè ha creato progresso.