alessandro9300 non è un errore di redazione ma ciò che
riporta la legge.
Art.172 Cds comma 1 bis
"1-bis. Il conducente dei veicoli delle categorie M1, N1, N2
e N3 immatricolati in Italia, o immatricolati all'estero e
condotti da residenti in Italia, quando trasporta un bambino
di eta' inferiore a quattro anni assicurato al sedile con il
sistema di ritenuta di cui al comma 1, ha l'obbligo di
utilizzare apposito dispositivo di allarme volto a prevenire
l'abbandono del bambino, rispondente alle specifiche
tecnico-costruttive e funzionali stabilite con decreto del
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti."
1 novembre 2019 13:42 - alessandro9300
Sorry
devo correggere un piccolo errore di redazione: i mezzi
"immatricolati all'estero e condotti da residenti in Italia"
non esistono più (o quasi).
28 ottobre 2019 18:49 - savpg8801
Il problema è sicuramente gravissimo e quando tocca i
bambini lo è in modo estremo. Tuttavia pur non essendo
contrario alla tecnologia, mi chiedo se questa soluzione
possa essere la migliore. Il/la criminale che commette un
abbandono simile (ma tanti sono i modi di abbandono di
minori, anche con conseguenze tragiche) se non ha la testa,
non la userà neppure per attivare tutti i congegni atti,
sulla carta, a fare in modo che il delitto non accada.
I pericoli che incombono sui minori, da quelli che in casa
provocano incidenti anche mortali, a quelli che a scuola o
per strada, o in piscina, o su mezzi di locomozione (ormai
vi sono pattini, monopattini, bici, skateboard, e altri
mezzi come ruotoni elettrici ecc. che genitori incoscienti
permettono ai sempre più piccoli.
Si dice che in qualche modo si deve pur dar modo di
"iniziarli", che non si impara leggendolo su Twitter, ecc.
Ma equiparo a questi genitori gli altri disgraziati che
lasciano bimbi legati in auto, magari al sole o al freddo.
Queste regole del seggiolino, pure con incentivi pecuniari,
non credo che sortirà effetti benefici sulle teste di
alcuni. Speriamo bene comunque.