gli italiani hanno poca memoria, dimenticano che le
autostrade sono state costruite con i soldi degli italiani.
Le concessioni sono avvenute successivamente per motivi di
interesse politico, perché, qualcuno aveva ben visto che
era il pozzo di San Patrizio dove poteva fare soldi senza
aver tirato fuori una lira per costruirle. Negli anni con il
benestare dei vari Governi che non hanno mai rappresentato
il popolo ma solo gli interessi dei singoli. L'ente
proprietario ANAS per cui noi paghiamo gli addetti,non fanno
il proprio dovere di controllo, così siamo costretti a
pagare due volte una è l'ente concessionario e l'altra con
le tasse un'Ente Anas che non svolge il proprio controllo.
Inoltre mentre all'inizio delle concessioni il personale
occupato era al completo, con il passar degli anni il
personale è diminuito drasticamente mentre i pedaggi
autostradali aumentavano in continuazione dando enormi
profitti alla società e poca occupazione.
E? ora di dire basta alle concessioni e che sia l'ANAS a
gestire le autostrade e gli introiti vanno diretti allo
Stato.
22 gennaio 2020 3:23 - alessandro9300
"Si aprirebbe un contenzioso infinito."
.... e nel frattempo chi farebbe la (pur scarsa)
manutenzione ? lo stato ? e su quali basi giuridiche ?
sostituendosi "temporaneamente" ad Atlantia ? rischiando un
doppio pagamento ? con che gara d'appalto ? con che
sorveglianza ?
Bah, le slite bufale propagandistiche politiche !