Io capisco perfettamente il disagio economico dei
proprietari degli asili, ma quello che si cerca di far
capire in questa pagine è semplice.
Ci provo con un esempio: "Il proprietario dell'immobile in
cui, per esempio, ha sede il vostro asilo è costretto a
chiuderlo 3 mesi per rimetterlo a norma. Voi non potete
lavorare ovviamente, ma il proprietario vi chiede lo stesso
di pagargli quei 3 mesi d'affitto, perché altrienti non ce
la fa con le spese". Qual'è la vostra risposta in quel
caso? Semplicemente la stessa che vi dovrebbero dare le
famiglie a cui chiedete i soldi per un servizio non
effettuato ma di cui necessitate i soldi: "Rischio di
impresa!". Sono dolente per voi... non è colpa vostra, ma
non è colpa nemmeno delle famiglie. Dovreste chiedere i
soldi allo stato, non pretenderli dalle famiglie!
18 marzo 2020 22:19 - NIC79
Voglio aggiungere, altresì che, il mio discorso, esula
dalle quote per il servizio mensa, riscaldamento (x chi lo
applica) e quant' altro di accessorio, ma facente parte la
retta mensile, essendo somme NON DOVUTE, da stornare dal
pagamento complessivo richiesto dal Nido, essendo tali
importi, non rientranti nelle spese fisse di gestione..
Per tali cose, è giusto procedere a contestazione nei
confronti dell'Asilo poco corretto..
18 marzo 2020 18:11 - NIC79
Salve, tengo a precisare, anche alla Spett.Le Aduc, ciò che
forse si tende a sottovalutare.. Un Asilo Nido autorizzato
PRIVATO, non essendo sovvenzionato da alcuno, vive delle
iscrizioni ANNUALI, dei propri clienti. Come per altri
servizi e prestazioni, è considerato un servizio di lusso,
ovvero appartenente ad una categoria non di primaria
necessità, ma di scelta consapevole, anche nel merito di
quella che può essere l'onerosità cui si va incontro in
base alle proprie scelte.. Per altro, il contratto che si
sottoscrive con dette strutture PRIVATE, è sempre di natura
annuale scolastica, come ogni genitore è ben consapevole
all'atto dell'accettazione del regolamento medesimo.. Ci si
assume, di conseguenza, un onere ed una responsabilità ben
precisi, che esulano dalla presenza o meno del bambino nella
sede dell'Asilo, avendo, altresì acquisito, lo stesso
bimbo, il diritto al posto nelle liste chiuse del centro,
oltre alla titolarità di tutti i servizi a lui riservati,
presenti al nido, come la culla, spazi corredo personali,
educatrice di riferimento (1 ogni 6 bimbi) e tutto il
resto.. Ed ancora, l'INPS ha specificato che corrisponderà
comunque il bonus Nido di competenza per ogni genitore
richiedente, nonostante la conclamata chiusura, proprio a
valorizzare quanto da me espresso sinora.. L'INPS riconosce
i diritti (ed i doveri) dell' Asilo privato, quale lusso di
libera scelta, nonchè presa di responsabilità genitoriale.
Per altro, la scelta del privato, da parte di un genitore,
preclude sempre l'intento dello stesso di rivolgere al
proprio figlio "il meglio" che la realtà locale possa
offrire..ma per essere tale e migliorare quotidianamente,
la struttura, ha bisogno del supporto di chi ne fa parte, a
prescindere dalla quantità di tempo in essa trascorso.. A
meno che, il Nido, non venga considerato semplicemente un
parcheggio per i figli... Sicuramente ogni Centro, col buon
senso che li contraddistingue, saprà ben riservare
un'attenzione sulla retta per il mese di Aprile e per quanto
Le sia possibile nelle proprie possibilità.. Questo non
toglie che, l'interesse del genitore, dovrebbe riviolgersi
anche a tutela degli interessi dell'Asilo scelto per il
proprio figlio, ove trascorre gran parte della giornata, con
il buon senso che contraddistingue il "buon padre di
famiglia", perchè il Nido, non può non essere considerato,
parte integrante della propria famiglia.. a prescindere da
tutti i regolamenti e norme che fanno parte.
11 marzo 2020 0:33 - Giocattolo
Rispondo al user hhh :
Queste domande li deve fare allo stato , non a noi genitori
! Quando incassa e i conti vanno bene , va tutto bene ?
purtroppo ci sono anche dei rischi , in a fare
l'imprenditore ! Ho gia mandato una segnalazione molto
simile a questo argomento e non mi sembra giusto che devo
pagare la retta per una cosa di qui mio figlio non ha
usufruito , e se capita che questo CORONA VIRUS va avanti
altri 3 mesi , devo pagare sempre io da genitore ?
8 marzo 2020 20:37 - hhhtatanka
Buonasera a tutti, capisco perfettamente la difficoltà
delle famiglie nel dover pagare un retta senza usufruire del
servizio, ma vi assicuro che un nido privato non si
arricchisce con le rette, a mala pena si riesce a pagare
tutte le spese. Quindi la vostra soluzione è le famiglie
non devono pagare le rette, e non perdere 500 euro (cifra
ipotetica). Ottimo, quindi io asilo per darvi ragione dovrei
andare dal proprietario dell'immobile dicendo che non
pagherò l'affitto perché non ho usufruito del servizio,
non dare lo stipendio a 6 educatrici e cuoca perché non ho
usufruito del loro servizio, non dovrei pagare tim e enel
ecc.. Magari fosse così semplice, ma a noi privati non ci
da niente nessuno, datemi voi se avete le risposte. Ho
sentito regione Lombardia e fism, e non ho avuto risposte.
7 marzo 2020 22:43 - VDonvito
per Sandro B,
trova le motivazioni nell'articolo che abbiamo pubblicato e
nella risposta che ho dato al signor hhhh: servizio non
usufruito. Non capisco perché occorra ripeterlo e
ripeterlo.
Non si stupisca se la scuola continua a chiedere e ad
insistere, cosa si aspettava? Visto che sono così impudici
nel chiederle di pagare servizi che non le danno, pensava
diventassero pudici di fronte al suo "ma, io, veramente...".
La messa in mora serve proprio a questo: a far capire agli
impudici che lei sta facendo sul serio e non balbettando di
fronte alla loro presunta autorevolezza, che credono di
avere perchè danno un servizio da "maestri, di istruzione".
Il servizio, semplicemente, non lo stanno dando, e ognuno si
assume le sue responsabilità e i propri carichi rispetto al
momento che stiamo vivendo, loro come scuola e noi come
utenti.
7 marzo 2020 22:34 - VDonvito
per il signor hhhh....
c'è un motivo perché si dovrebbe pagare per una
prestazione che non viene fornita? Secondo il suo
ragionamento, signor hhhh, la scuola privata dovrebbe uscire
indenne dalla situazione che stiamo vivendo, che invece
dovrebbe essere pagata dagli utenti del suo servizio.... che
non sono più utenti perché lei non presta più il
servizio.... mmmhhh non mi torna.
Legga di nuovo la lettera che Aduc ha pubblicato, chi l'ha
scritta ha ben argomentato: rischio d'impresa... che è tale
per le imprese, non per chi fruisce dei servizi di questa
impresa. Ad ognuno il suo ruolo economico.
Lei scuola, ovviamente, può chiedere allo Stato di renderle
la situazione meno difficile. Non a caso lei paga le tasse
allo Stato, anche per questo motivo, quindi i soldi di tutti
i contribuenti potrebbero aiutarla a farsi meno male dalla
situazione sopraggiunta per il bene pubblico. Ma pretendere
che lei non debba partecipare alla difficoltà della
situazione sopraggiunta, facendosi pagare da persone che non
fruiscono del suo servizio... no, non va bene.
Sul merito, se fosse necessario andare in giudizio, ci sono
diversi articoli dei codici che ci confortano, a partire dal
codice del consumo.
7 marzo 2020 17:37 - Sandro B
Buongiorno, potreste cortesemente indicare un riferimento
normativo in base al quale richiedere la messa in mora,
considerato che l'asilo nido privato che mio figlio
frequenta richiede e sollecita (con mail e messaggi) il
pagamento della retta "piena" nonostante la chiusura.
7 marzo 2020 15:25 - hhhtatanka
Buongiorno ADUC, complimenti per la risposta che avete dato
al Vostro lettore, non pagare la retta. Mia moglie è
proprietaria di un asilo privato, se nessuno dovesse pagare
la retta, mi dite voi come pagare l'affitto, luce,
riscaldamento, gas, fornitore della mensa che ha già
consegnato la spesa e sopratutto gli stipendi delle
educatrici con contributi annessi e tasse che comunque
arrivano? Per i privati non arriva NESSUN AIUTO, i nidi
comunali non pagano le educatrici che vengono mandate dalle
cooperative e se non lavorano non ricevono stipendio,grazie
che riducono il prezzo delle rette. Magari pensate alle
conseguenze prima di dare certe risposte. Grazie