Ottimo comunicato!
Io me ne ero convinta già domenica e avevo deciso di restare nella mia piccola città di provincia, rinunciando alla quotidiana trasferta a Firenze, in cui mi sento rinvivire.
Non so se è un paradosso, ma a fare questo, più che la tutela della mia salute, mi ha spinto il rispetto per gli altri, e in particolare per coloro che lavorano negli ospedali e, a quanto leggo, ci restano 24 ore su 24, perché non possono tornare a casa, dove porterebbero l'infezione ai familiari. E anche, come osserva Pietro Moretti, per tutti coloro che lavorano nei negozi e supermercati che ci assicurano il cibo e i gli altri beni indispensabili per vivere meglio.
Sentirmi in sintonia con ADUC mi dà una grande carica psicologica. Grazie!