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26 aprile 2020 19:44 - mario6193
Anche a me è successo una volta, secoli fa (quando non esisteva nemmeno ancora la copertura attuale di Associazioni di Consumatori) di vedermi rifiutato il pagamento di un assegno presso la filiale di emissione.
In quell'occasione protestai minacciando di fare in modo di rifiutare futuri assegni di quella banca (era la San Paolo, il traente era mio cognato e l'importo era irrisorio).
Dopo una telefonata della banca al cognato l'assegno fu pagato.
Questo articolo mi dà lo spunto per ribadire che le banche sfruttano la possibilità di non pagare un assegno non solo quando sussistano motivi di sospetta frode od importo non irrilevante (tanto per fare confusione invece di scrivere "rilevante" e senza quantificare quando un importo sia tale!), ma semplicemente per non pagarlo mai!
Se poi le motivazioni sono corroborate dalle "supercazzole della Cassazione" riportate nell'articolo, hanno ragione eccome (fanno il loro interesse)!
Se oltre al controllo dell'integrità del titolo, per l'identità di uno non vale nemmeno il documento d'identità (e il notaio come farebbe, a sua volta, ad identificare la persona?!), allora in Italia vale tutto ed il contrario di tutto, pur di non far assumere alle banche la loro parte di rischio d'impresa! Sono d'accordo con Danny 57; se uno ha in mano un assegno, non contraffatto (e questa verifica la deve fare la banca), si identifica con documento regolare e la provvista di fondi esiste l'Assegno DOVREBBE (ma in Italia, ovviamente no!) essere pagato, anche in filiale diversa da quella di emissione.
Punto!
Oppure prevedere per legge, e non per scelta, che un assegno possa solo essere depositato.
22 aprile 2020 12:57 - danny57
Se la Banca può non onorare un assegno sul quale sta scritto il contrario, è ora di vietarne l'utilizzo, poichè induce una falsa fiducia nel ricevente destinatario del pagamento.
20 aprile 2020 19:32 - pfui!
Buongiorno Avvocato,
qualora si tratti non di assegno bancario bensì di assegno circolare, mi conferma che sussiste l'obbligo per la banca emittente di pagarlo a vista allo sportello anche se il prenditore non è correntista? E in questo caso, valgono le disposizioni limitative dell'uso del contante?
Grazie.
18 aprile 2020 12:59 - savpg8801
La banca può onorare l'assegno anche parzialmente, in base alla provvista.
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