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6 aprile 2021 11:26 - robiob
Io attualmento dopo le morti sospetto sono titubante e lo sconsiglio pure ai miei genitori utra settantenni...perchè il discorso dei politici che vaccinarsi è un diritto alla salute...allora devono anhe prendersi le responsabilità in caso di correlazioni tra vaccini e morti...
ovviamente negano il rischio perchè poi il popolo impaurito si rifiuterebbe di farlo..
Ma dico perchè in Serbia paese quasi del terzo mondo di cui ho visitato pochi anni fà...hanno la scelta tra potersi far fare 4-5 tipi di vaccino e noi come paese dell'unione europea e "democratico" siamo obbligati a farci solo in alcune regioni quello più ritenuto a rischio cioè l'astra?
Comincio a pensare che la gestione e forse più il commercio il nostro paese abbia fallito nella gestione vaccini sia perchè siamo indietro rispetto ad altri paesi e sia perchè sembra che a noi ne inviano pochi e sempre spesso viene proposto il solito Astra!
RICORDATEVI CHE FINO A 6-7 MESI Fà GLI SCENZIATI PIù FAMOSI DISSERO CHE PER FARE UN VACCINO SICURO CI SAREBBERO VOLUTI 2 ANNI...VI RENDETE CONTO CHE è STATO FATTO IN 2 MESI SENZA SAPERE I FUTURI E PRESENTI EFFETTI COLLATERALI ANCHE FATALI??
Scusate per la polemica ma ogni giorno mi fà male leggere morti correlati al vaccino o addirittura morti anche a distanza di 15 giorni dopo aver fatto il vaccino!
Sono veramente cosi sicuri come vogliono farci credere? o nascondono qualcosa con la teoria che il rischio e giustificato e accettato perchè o ti vaccini o saresti morto di covid? Cosa veramente stupida perchè se uno si protegge il virus può scanzarlo!
Perchè non fare trattative e tentare il jonson,lo sputnik e altri 2 che non ricordo quando il prezzo è più o meno uguale?
10 febbraio 2021 17:04 - NN1999
Supponiamo che io mi vaccini, e supponiamo che per un motivo qualsiasi mi ammali di covid e riesca a determinare con esattezza chi mi ha contagiato, quella persona è perseguibile penalmente?
Analogo discorso nel caso in cui io non sono vaccinato mentre chi mi contagia avrebbe dovuto esserlo.
12 gennaio 2021 21:34 - robertogen
"la mia libertà finisce dove inizia quella di un altro" albertotettamanti bella questa citazione. Peccato però che,anche se pronunciata da un grande uomo, è solo fumo negli occhi , serve per emozionare ma non ha nessun significato logico.Inizi a spiegarmi dove inzia la sua libertà così potrò capire dove inizia la mia.La mia libertà non termina dove inizia la paura degli altri.
7 gennaio 2021 8:36 - laura6418
Concordo con totale risarcimento dei danno, magari non compensabile economicamente ove molto grave, da parte dello Stato. Concordo sulla segnalazione del non vaccinato per permettere scelta del paziente.

NON DIMENTICHIAMO CHE per OBBLIGARE c'è un principio di precauzione che impone che sia CERTA EFFICACIA e CERTA la mancanza di pericoli, cosa che qui non è per niente sicura.

E se non aggirassimo sempre i problemi e lavorassimo in questo caso SULLE CURE, totalmente abbandonate alla ricerca di "pochi volenterosi". Le soluzioni facile ai problemi complessi non esistono!!!
6 gennaio 2021 13:17 - luigi5020
Come mai diritti, doveri e capire quando finisce la mia libertà per la libertà di un altro si riduce tutto a questo Virus? Come mai neppure una parola su quanti perdono la vita ogni anno entrando in un ospedale per problematiche varie e poi ne escono in orizzontale per le molteplici infezioni che si prendono in ospedale. Muoiono circa 40.000 persone all'anno per infezioni prese in ospedale ma la morte di queste persone non suscitano il minimo risentimento. Tutto questo ogni anno e non saltuariamente come può essere l'arrivo di un virus influenzale più cattivo di altri anni!
6 gennaio 2021 13:07 - nacka
Non sono un tifoso del vaccino e devo ancora informarmi completamente sugli effetti collaterali dei due vaccini gia' ora in produzione e su quelli piu' simili al vaccino antiinfluenzale, che stanno per arrivare (in 6 mesi circa). Trovo pero' che il personale sanitario a tutti i livelli, cioe' quello che viene a contatto del paziente in ogni struttura, sia ospedaliera che rsa che ambulatoriale debba essere vaccinato. Il controllo e' semplice: L'iscrizione all'ordine ei medici agli ordini degli infermieri ecc. vanno rinnovati ogni anno pagando oltretutto un'assicurazione. E' sufficiente che si metta l'obbligo alla vaccinazione con numero di protocollo da fornire obbligatoriamente ai propri enti. Per l'utente e' diverso: la libera scelta e' ovvia ma nessuno corre il rischio di infettare un sanitario se questo e' gia' vaccinato. E' altrettanto ovvio che le strutture sanitarie debbano mantenere le precauzioni fino a che il virus, tramite l'immunita' della popolazione non sara' ridotto ai minimi termini.
1 gennaio 2021 10:41 - albertotettamanti
assoluta libertà di scegliere, sapendo che chi non volesse vaccinarsi deve poter essere identificato in modo palese perchè la mia libertà finisce dove inizia quella di un altro
30 dicembre 2020 17:55 - francescomangascia
Aggiungerei pure che, con l'obbligo lo Stato si assume ogni obbligo di risarcimento nei casi di effetti collaterali dannosi causati dal vaccino
Lo Stato, paga solo con l'obbligo, le industrie farmaceutiche fornitrici, a quanto ne so io, e spero tanto di sbagliarmi, hanno chiesto e ottenuto l'immunità in caso di guai dovuti ai propri vaccini. Insomma chi è che paga?!
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