Non credo ,per quanto mi riguarda, che questo ponte sia
utilissimo, forse potrà essere utile a qualcuno, ma la
maggior parte delle persone non lo userà. I traghetti se
ben organizzati possono fare molto di più del ponte. Da
come la vedo io è solo uno spreco di denaro pubblico e un
modo per far mangiare i politici di turno. Se sommiamo il
rischio sismico ci si potrebbe trovare senza ponte e con
migliaia di morti. Mi ricordo di un ponte in Cina che
colpito dal terremoto è crollato è con lui sono morte
400.000 persone.
26 maggio 2021 8:49 - Irao
Per quanto riguarda le debolezze, secondo me, manca la mafia
che condiziona enormemente la libera impresa e il cosiddetto
magna-magna, associata alla corruzione.
Poi infine vorrei commentare che il ponte ha un significato
che va ben oltre l'impatto economico, ma in una visione
geopolitica serve a ribadire che la Sicilia, che attualmente
è sotto tutela americana, è parte dell'Italia. sarebbe
utile cominciare a pubblicare le condizioni che gli alleati
ci hanno imposto alla fine della guerra e mettere nei libri
di storia il periodo fascista e del dopo guerra. Il cancro
mafioso è conseguenza di quelle condizioni.
22 maggio 2021 19:12 - NN1999
È strano che un'opera del genere venga considerata solo di
livello locale e non di livello nazionale. Senza considerare
che si genera ancora un consistente traffico su gomma e su
rotaie (chissà se hanno in mente di far passare anche i
treni sul ponte) e il ponte, quale bene di utilità
pubblica, farebbe risparmiare tempo (in ore o giorni, non in
minuti) e soldi. Se poi il problema è il magna-magna che si
genera intorno ai lavori pubbici, tutti i lavori pubblici,
allora è inutile girarci intorno e lo si dica apertamente
invece di trattare delle zone d'Italia come marginali e
inutili.