Sottoscrivo ogni virgola del post di Vincenzo.
Non esiste legge che possa risolvere nel senso di impedire
le discriminazioni, di genere come di religione, etc.. A mio
parere sarebbe meglio e più educativa una legge che punisca
e faccia appunto riferimento a qualunque atto d’odio, per
qualunque motivazione venga sostenuto o attuato. Mettendo
all’indice, come correttamente espone Vincenzo, ogni
episodio di violenza verso il prossimo.
Personalmente ritengo che mille leggi Zan non ottengano pari
risultato quanto un paio d’ore settimanali di sana
educazione civica nelle scuole dell’obbligo.
31 maggio 2021 10:39 - annapaola
Quanto dice Vincenzo Donvito è giusto.
Tuttavia una legge che nascesse dall'approvazione del ddl
Zan darebbe un contributo a una più approfondita
riflessione su questo tipo di discriminazione e potrebbe
spingere le persone, che in buona fede osteggiano le
diversità di genere più per tradizione che per personale
avvicinamento all'argomento, ad approfondire le vere
motivazioni della loro avversione.
E poi c'è da tenere conto che stiamo vivendo in una
contraddizione legislativa. Da una parte, con le unioni
civili, è riconosciuta la libertà di unirsi a una persona
dello stesso sesso e quindi di manifestarle il proprio
affetto anche in pubblico, mentre non esiste una legge che,
almeno sulla carta, garantisca le sopraddette persone dalla
negazione pratica, nella strada, di questo diritto sancito
dalla legge Cirinnà.