Un'analisi frutto di pura filosofia. L'Italia ha una delle
peggiori forme di assistenza ai poveri fra i paesi ricchi
(insieme alla Grecia l'unico paese europeo che ammette che i
propri cittadini possano morire di fame senza alcun aiuto
dallo stato). Esistono milioni di residenti in Italia che
non hanno diritto al reddito di cittadinanza; quindi il
serbatoio di persone che hanno bisogno di lavorare rimane
immenso. Se il reddito di cittadinanza invitasse a non
lavorare nel resto d'Europa nessuno lavorerebbe.
Che il costo della ristorazione sia alto è ancora più vero
nel resto d'Europa.
Quindi basta chiudersi nelle torri d'avorio a formulare
teoria e scendiamo in strada a vedere cosa funziona (e non!)
nel mondo.
Il problema è che lo stato non esegue controlli. Draghi che
annuncia l'assunzione di altre migliaia di ispettori del
lavoro.....altri stipendi (e scrivanie) che dovranno essere
pagati dall'Italia che lavora; quando basterebbe che
lavorassero un paio di quelli già impiegati per seminare il
terrore nel lavoro nero.
Vincenzo, potresti fare il giornalista alla RAI.
9 giugno 2021 9:47 - renato9969
Il frutto dell'assistenzialismo lo vedremo l'anno prossimo
quando gli incassi dei ristoratori saranno inferiori alle
aspettative. Quando lo Stato batterà cassa si troverà con
incassi insufficienti a coprire le spese ed allora...cosa
farà?