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10 giugno 2021 12:14 - CCastellani
Un'analisi frutto di pura filosofia. L'Italia ha una delle peggiori forme di assistenza ai poveri fra i paesi ricchi (insieme alla Grecia l'unico paese europeo che ammette che i propri cittadini possano morire di fame senza alcun aiuto dallo stato). Esistono milioni di residenti in Italia che non hanno diritto al reddito di cittadinanza; quindi il serbatoio di persone che hanno bisogno di lavorare rimane immenso. Se il reddito di cittadinanza invitasse a non lavorare nel resto d'Europa nessuno lavorerebbe.
Che il costo della ristorazione sia alto è ancora più vero nel resto d'Europa.
Quindi basta chiudersi nelle torri d'avorio a formulare teoria e scendiamo in strada a vedere cosa funziona (e non!) nel mondo.
Il problema è che lo stato non esegue controlli. Draghi che annuncia l'assunzione di altre migliaia di ispettori del lavoro.....altri stipendi (e scrivanie) che dovranno essere pagati dall'Italia che lavora; quando basterebbe che lavorassero un paio di quelli già impiegati per seminare il terrore nel lavoro nero.
Vincenzo, potresti fare il giornalista alla RAI.
9 giugno 2021 9:47 - renato9969
Il frutto dell'assistenzialismo lo vedremo l'anno prossimo quando gli incassi dei ristoratori saranno inferiori alle aspettative. Quando lo Stato batterà cassa si troverà con incassi insufficienti a coprire le spese ed allora...cosa farà?
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