ma come si fa a pensare solo di dare a delle giovanissime la
pillola del giorno dopo?Ma si pensa, al di là del credo
religioso, quanto è capace di far male fisicamente un tale
farmaco?Ma perchè invece lo stato non fa invece un progetto
di informazione vera nelle scuole?perchè devono essere
sempre le associazioni di volontariato che devono poi
sopperire a tutti i casini che combina lo Stato? Si fa
abortire la donna e poi si lascia da sola....e a volte non
sa nemmeno fino in fondo cosa ha fatto.....
13 settembre 2005 0:00 - Pro-teo
Chiedo scusa, ma nell'ultimo mio post mi sono firmato
come Pippo invece era semplicemente rivolto a Pippo.
13 settembre 2005 0:00 - Per la precisione
Pro-teo non ha assolutamente parlato di religione. Ma
leggete gli interventi prima di commentare oppure vi fate un
pregiudizio su quello che uno ha scritto in precedenza e
rispondete a quello?
13 settembre 2005 0:00 - Pippo
xPippo A parte che non mi pare di dover rendere conto a
te o ad altri di dove viaggio io, dimmi comunque dove in
questo o in altri forum ho fatto propaganda religiosa.
Ti ringrazio per la tua precisazione, tuttavia non sei
obbligato a leggermi e ad annoiarti con i miei post.
Ciao.
13 settembre 2005 0:00 - Pippo
proteo, ma sei proprio un paolotto! Viaggi in
tutti i forum del sito facendo propaganda religiosa, basta!
13 settembre 2005 0:00 - Pro-teo
Come viene utilizzato oggi, non credo che si possa
considerare l'aborto una conquista, anche per la
semplice considerazione, espressa anche da Margie, che poco
o nulla si fa per prevenire questa piaga che sconvolge le
donne stesse che abortiscono (oltre che uccidere degli
innocenti). La legge è chiara e parla di consultori
con medici, psicologi ecc. eppure, vi sono articoli e
indagini che lo dichiarano chiaramente, da molte donne, in
particolare extracomunitarie, l'aborto viene usato come
metodo per il controllo delle nascite. Sconvolgente.
13 settembre 2005 0:00 - Alex
L'aborto, fatti salvi i casi di assoluta necessità e le
situazioni particolari, non è certo una conquista di
libertà. O meglio, lo è per una sola delle parti in causa,
ma non certo per la più debole. Mi sembra che invece
troppo spesso venga usato come sistema per togliersi di
mezzo i problemi e non affrontare le proprie
responsabilità.. in fondo, faccio quel che mi pare.. tanto
poi c'è l'aborto!
13 settembre 2005 0:00 - margie
Ho sempre sostenuto che le peggiori nemiche delle donne
sono....le donne. Teresa, come cavolo fai a pensare quello
che hai scritto? Invece di progredire, torniamo
indietro come i gamberi. IO DICO NO. Non possiamo
discutere su diritti faticosamente acquisiti.
Sottoscrivo però che l'aborto potrebbe essere limitato
incentivando la prevenzione della nascita e, soprattutto,
"dirottando" l'attenzione della società dai
simbolismi sessuali : esiste un vero e proprio bombardamento
mediatico, la nostra società è diventata bigotta
sessocentrica mentre prima era bigotta e basta.
13 settembre 2005 0:00 - Pro-teo
Mi permetto di precisare una cosa. Ho notato un errore
che reputo grave (spero che si tratti solo di errore): la
pillola del giorno dopo non è un farmaco contraccettivo, ma
antinidatorio. Il che significa che quasi mai non interviene
prima della fecondazione ma dopo, quando lo zigote si è
formato e ne impedisce l'annidamento nell'utero. Non
ho volutamente usato la parola "abortivo" per
evitare che mi si precisasse che finché non vi è
annidamento non si può parlare di gravidanza. Tuttavia,
sottolineo che si tratta solo di una questione semantica che
nulla toglie all'azione di questo "farmaco"
(nel significato primitivo del termine): l'eliminazione
e l'uccisione dell'embrione formato! Sulle
altre cose mi riservo di scrivere ancora.
12 settembre 2005 0:00 - Teresa
Comunque la mettiamo l'aborto è stato, resta e resterà
un omicidio, chi decide di abortire è un'irresponsabile
e chi crea "metodi" sempre più "veloci"
e meno "dolorosi" per "aiutare" le donne
in questa pratica, è un irresponsabile ugualmente. Non è
che gli aborti sono diminuiti, è che nella società attuale
far morire un bambino prima che sia nato è considerato
"normale"... ci si toglie un "peso"
dalla coscienza... Cerchiamo medicine ed altro per
vivere più a lungo ed intanto inventiamo congegni per
permettere alle donne di abortire con più facilità, ma che
bella contraddizione!!! Scusate lo sfogo ma non riesco a
concepire un'idea così assurda, crudele, abberrante...E
continuiamo a sostenere che l'aborto non è un omicidio
e che un bambino non è tale fino a che non è nato e non ha
diritti, primo fra tutti quello di VIVERE!!!