COMMENTI
  (Da 1 a 10 di 10)  
14 settembre 2005 0:00 - patrizia
ma come si fa a pensare solo di dare a delle giovanissime la pillola del giorno dopo?Ma si pensa, al di là del credo religioso, quanto è capace di far male fisicamente un tale farmaco?Ma perchè invece lo stato non fa invece un progetto di informazione vera nelle scuole?perchè devono essere sempre le associazioni di volontariato che devono poi sopperire a tutti i casini che combina lo Stato?
Si fa abortire la donna e poi si lascia da sola....e a volte non sa nemmeno fino in fondo cosa ha fatto.....
13 settembre 2005 0:00 - Pro-teo
Chiedo scusa, ma nell'ultimo mio post mi sono firmato come Pippo invece era semplicemente rivolto a Pippo.
13 settembre 2005 0:00 - Per la precisione
Pro-teo non ha assolutamente parlato di religione. Ma leggete gli interventi prima di commentare oppure vi fate un pregiudizio su quello che uno ha scritto in precedenza e rispondete a quello?
13 settembre 2005 0:00 - Pippo
xPippo
A parte che non mi pare di dover rendere conto a te o ad altri di dove viaggio io, dimmi comunque dove in questo o in altri forum ho fatto propaganda religiosa.
Ti ringrazio per la tua precisazione, tuttavia non sei obbligato a leggermi e ad annoiarti con i miei post.
Ciao.
13 settembre 2005 0:00 - Pippo
proteo,
ma sei proprio un paolotto!
Viaggi in tutti i forum del sito facendo propaganda religiosa, basta!
13 settembre 2005 0:00 - Pro-teo
Come viene utilizzato oggi, non credo che si possa considerare l'aborto una conquista, anche per la semplice considerazione, espressa anche da Margie, che poco o nulla si fa per prevenire questa piaga che sconvolge le donne stesse che abortiscono (oltre che uccidere degli innocenti).
La legge è chiara e parla di consultori con medici, psicologi ecc. eppure, vi sono articoli e indagini che lo dichiarano chiaramente, da molte donne, in particolare extracomunitarie, l'aborto viene usato come metodo per il controllo delle nascite. Sconvolgente.
13 settembre 2005 0:00 - Alex
L'aborto, fatti salvi i casi di assoluta necessità e le situazioni particolari, non è certo una conquista di libertà. O meglio, lo è per una sola delle parti in causa, ma non certo per la più debole.
Mi sembra che invece troppo spesso venga usato come sistema per togliersi di mezzo i problemi e non affrontare le proprie responsabilità.. in fondo, faccio quel che mi pare.. tanto poi c'è l'aborto!
13 settembre 2005 0:00 - margie
Ho sempre sostenuto che le peggiori nemiche delle donne sono....le donne. Teresa, come cavolo fai a pensare quello che hai scritto?
Invece di progredire, torniamo indietro come i gamberi.
IO DICO NO. Non possiamo discutere su diritti faticosamente acquisiti.
Sottoscrivo però che l'aborto potrebbe essere limitato incentivando la prevenzione della nascita e, soprattutto, "dirottando" l'attenzione della società dai simbolismi sessuali : esiste un vero e proprio bombardamento mediatico, la nostra società è diventata bigotta sessocentrica mentre prima era bigotta e basta.
13 settembre 2005 0:00 - Pro-teo
Mi permetto di precisare una cosa.
Ho notato un errore che reputo grave (spero che si tratti solo di errore): la pillola del giorno dopo non è un farmaco contraccettivo, ma antinidatorio. Il che significa che quasi mai non interviene prima della fecondazione ma dopo, quando lo zigote si è formato e ne impedisce l'annidamento nell'utero. Non ho volutamente usato la parola "abortivo" per evitare che mi si precisasse che finché non vi è annidamento non si può parlare di gravidanza. Tuttavia, sottolineo che si tratta solo di una questione semantica che nulla toglie all'azione di questo "farmaco" (nel significato primitivo del termine): l'eliminazione e l'uccisione dell'embrione formato!
Sulle altre cose mi riservo di scrivere ancora.
12 settembre 2005 0:00 - Teresa
Comunque la mettiamo l'aborto è stato, resta e resterà un omicidio, chi decide di abortire è un'irresponsabile e chi crea "metodi" sempre più "veloci" e meno "dolorosi" per "aiutare" le donne in questa pratica, è un irresponsabile ugualmente. Non è che gli aborti sono diminuiti, è che nella società attuale far morire un bambino prima che sia nato è considerato "normale"... ci si toglie un "peso" dalla coscienza...
Cerchiamo medicine ed altro per vivere più a lungo ed intanto inventiamo congegni per permettere alle donne di abortire con più facilità, ma che bella contraddizione!!! Scusate lo sfogo ma non riesco a concepire un'idea così assurda, crudele, abberrante...E continuiamo a sostenere che l'aborto non è un omicidio e che un bambino non è tale fino a che non è nato e non ha diritti, primo fra tutti quello di VIVERE!!!
  COMMENTI
  (Da 1 a 10 di 10)