beh.. non c'era bisogno di essere 'Cassandre alla Orsini'
per indovinarne l'esito scontato..
persiste l'italico vizio di 'mettere bastoni tra le ruote'
ai referendum più sentiti dalla popolazione, che tuttavia
infastidiscono l'esta blishment, tutt'ora fondamentalmente
di ispirazione clericale; quando a Roma la Consulta testa la
'mobilitazione popolare' per capire in anticipo l'esito
del/dei quesiti in programma, li sterilizza subito e senza
pietà, usando i più nascosti cavilli giuridico/legali [se
necessario] per inficiarne la validità; almeno questa é la
sensazione percepita..
Dall'altra parte si propongono invece quesiti referendari
che, data la loro complessità, sono snobbati dalla
maggioranza della gente: un bell'esempio di 'democrazia
diretta' ma indirizzata..