Intanto se ad esempio in Finlandia lo fanno, non vedo
perché non possa essere adottato anche in Italia (ma forse
la domanda è più tendenziosa: questo è il paese dei
furbetti... Ma è solo responsabilità del legislatore!
Quindi dello Stato e quindi di noi cittadini.). Ad ogni
modo, un modo molto semplice ed immediato, potrebbe fare
riferimento al valore commerciale del veicolo. E sarebbe
opportuno farlo anche per la tassa di proprietà! Mi pare
facile...
5 gennaio 2023 18:02 - enniusfirst
Sono curioso come Maxia, dal punto di vista pratico,
gestirebbe l'applicazione delle multe Cds in base al
reddito.
Ci potrebbe dare qualche indicazione ?
Ad esempio: ammenda per sosta vietata.
Il Comune come dovrebbe comportarsi: chiede al multato il
suo reddito, di quale anno ?, per fissare l'entità
dell'ammenda, oppure impone allo stesso il conteggio di
quanto dovuto ?
In entrambi i casi, l'impegno burocratico di controllo del
Comune quale sarebbe ?
Senza contare il caso di chi vive di rendita avendo alle
spalle 1 milione di Btp e quindi reddito zero.
Chiederemo ad ogni multato anche ... il modello ISEE
aggiornato ?