Concordo con enniurfist.
Ho lavorato in carcere per 30 anni. A differenza di tutti i
cittadini comuni mortali ogni detenuto che richieda visita
medica (senza dover specificare al personale di Custodia x
ragioni di privacy ), viene visto da un medico non più
tardi di 24 ore, a differenza di noi utenti liberi che a
fatica riusciamo a contattare il nostro medico di famiglia
che in media ha dai 1500 ai 2000 pazienti.
Per quanto riguarda le visite ginecologiche, anche se non in
pianta stabile ci son convenzioni con ginecologi che
periodicamente sono presenti nelle infermerie se ve ne fosse
necessità ovvero in caso di emergenze inviate c/o strutture
esterne
Ovvio che qualsiasi cosa succeda all'interno del carcere ha
una risonanza maggiore rispetto ai disservizi che purtoppo
si verificano a danno dei comuni cittadini.
1 febbraio 2023 23:14 - enniusfirst
La denuncia vibrante di Albert riguardardante gravi fatti
nel mondo carcerario come:
"...nel luglio 2022, un'altra detenuta, anche lei incinta,
avendo avuto un malore, dovette essere portata in ambulanza
all'ospedale, ma perse la creatura che portava in grembo!
"
Sono delitti che gridano vendetta.",
merita un commento per evidenziare cosa avviene, solo in
questi ultimi mesi, nel mondo extra carcerario leggendo le
notizie di stampa.
Sassari, incinta perde il bimbo perché senza molecolare non
la visitano:
“L’ambulanza è arrivata in ritardo”. Paula Onofrei
muore a 29 anni"
Soccorsi in ritardo, muore in casa a un chilometro
dall'ospedale
PALERMO: DONNA MUORE IN OSPEDALE, PARENTI DENUNCIANO RITARDO
SOCCORSI.
51 minuti dalla chiamata all’arrivo dell’ambulanza,
così è morta la turista tedesca soccorsa a Focene.
Trinitapoli, muore a 13 anni sul campo di calcetto:
"Ambulanza in ritardo e senza defibrillatore".
Invito Albert a dare uno sguardo anche al di fuori delle
sbarre per avere un quadro completo della situazione in cui
viviamo....