COMMENTI
|<   <- (Da 31 a 55 di 55)  
11 gennaio 2005 0:00 - margie
Per Antonio Lucenti : dove sono i miei giudizi offensivi? Forse lei è un tantino permaloso? Spero di no.

Mi pare tuttavia che tutto questo lassismo sia fuori luogo da anni : non mi risulta che i fumatori attivi abbiano mai subito i fumatori passivi, casomai mi risulta invece il contrario.
Per quanto attiene all'inquisizione, lasciamo stare le cavolate : potrei risponderle che sono una persona democratica che non ama l'anarchia.
Saluti, Margie.
11 gennaio 2005 0:00 - antonio lucenti
x Margie: non sono fumatore.
Ma sono rispettoso della libertà degli altri che non intacca la mia.
Lei, con i suoi schifi e i suoi giudizi offensivi, mi sembra troppo intransigente per vivere in una comunità civile: la vedrei meglio inquadrata nel periodo dell'Inquisizione .........
11 gennaio 2005 0:00 - Teodoro
"I moralisti hanno chiuso i bar
e spento i nostri cuori"
(Di Guccini)
Sempre attualissima.
Vero margie?
11 gennaio 2005 0:00 - michele
Sono un fumatore limitato:5/6 sigarette al giorno, dopo pranzo e cena, e per questo non voglio rinunciare a questo piccolo piacere.
Sono perfettamente d'accordo con la proposta di lasciare ai gestori dei bar/ristoranti la facoltà di decidere se il loro locale è per fumatori o non, affiggendolo sull'ingresso del locale.
I Comuni di appartenenza potrebbero poi controlare che vi sia una adeguata distribuzione del numero dei locali, inteso come percentuale ( mi risulta circa un 30% di fumatoti, in Italia e 70% di non ).
In questo modo si salvaguarderebbero le libertà sia dei non fumatori che dei fumatori che ormai sono praticamente ghettizzati a ruolo di "appestati", o giù di lì.
Sono disponibile per dare una mano per ogni tipo di azione che porti all'emenazione di un nuovo decreto attuativo della legg antifumo

Saluti
11 gennaio 2005 0:00 - fumatore
sono daccordo nel rispetto dei non fumatori, ma con le ronde (pseudo ronde padane?) fate pena!!! Siete sfigati e stressati!!!
11 gennaio 2005 0:00 - francesco
è giusto poter dare alla gente l opportunita di scegliere quale ambiente frequentare
11 gennaio 2005 0:00 - GINO
X anna
la mamma dei cretini è sempre incinta e con te ne da prova certa!
11 gennaio 2005 0:00 - margie
Per Antonio Lucenti : ma santo cielo, secondo lei è veramente così difficile attendere qualche secondo, alzarsi da tavola e andare a fumare fuori?
Non crede sia una motivazione in più per riappropriarsi della propria volontà pensando semplicemente che ciò è giusto per rispetto verso il prossimo (se proprio non ci si ama così tanto da smettere un vizio così cretino e costoso....).
Ci mancherebbero solo i privée per soli fumatori.
Che schifo, che miseria.
Margie.
11 gennaio 2005 0:00 - Marco
Sono pienamente d'accordo con Emilio. Sono d'accordo a dedicare spazi per fumatori (non capisco perchè vogliono togliere la carrozza fumatori dai treni) ma solo in presenza di spazi per non fumatori.

Non sono d'accordo a fare locali pubblici per SOLI fumatori, in quanto:

1. Un locale, se PUBBLICO, deve poter essere frequentato liberamente da tutti: quindi non consideriamo solo a chi da solo 'fastidio' il fumo, ma anche a tutta una categoria a cui nuoce: bambini, donne incinte, cardiopatici, asmatici, etc... Anche tutte queste persone hanno il diritto ad uscire di casa il sabato sera ed entrare in un bar, una pizzeria o quant'altro. Non sono quindi d'accordo con quello che dice mluisa.

2. Se bastasse mettere fuori un cartello 'FUMATORI', tutti i locali si limiterebbero a fare così, e di fatto non cambierebbe nulla rispetto ad una settimana fa.
11 gennaio 2005 0:00 - Maia
Io penso che, come in tutte le cose, basta far intervenire il buon senso, evitare la "caccia spietata ai fumatori" ma esigere comunque il rispetto da parte di chi fuma. E' giusto secondo me aprire locali per soli fumatori ma è anche giusto che quando ci si trova in un locale dove mangiano anche bambini non si possa e non si debba imporre loro il fumo passivo(cosa che avveniva regolarmente anche quando si chiedeva ad un fumatore di evitare di fumare, la sua risposta, nel migliore dei casi, era ignorare la richiesta se non assumere comportamenti ancoira più maleducati. Premetto che anche io fumo e vi posso assicurare che non si muore se, dopo aver cenato, si esce 5 minuti fuori a fumare un sigaretta.
11 gennaio 2005 0:00 - anna
trovo che sia un'indecenza la legge di sirchia,e ancora più indecenti,stupidi idioti ecc. tutti coloro che sulla scia di quest'ingiustizia, hanno creato le ronde di controllo come se stessero dando la caccia a dei killer!
certo per questi, avere il potere contro altri sarà gratificante,gli serviva solo che un mentecatto gliene desse la possibilità!
10 gennaio 2005 0:00 - mluisa
Concordo pienamente con la possibilità di consentire ai ristoratori e bar di decidere se fare locali solo per fumatori con adeguato cartello all'esterno, chi non vorrà subire il fumo passivo basterà che non ci vada.
10 gennaio 2005 0:00 - raffaella
Innanzitutto ci vuole RISPETTO. Rispetto per i non-fumatori, ma anche per i fumatori, o no? Giusto separare le due categorie, ma ritengo discriminante voler abolire "per legge" i fumatori. Perche' non creare ristoranti riservati ai fumatori? Dove, naturalmente, sono ammessi democraticamente i pochi "non-fumatori tolleranti" (che poi sono, nella maggioranza dei casi, degli ex-fumatori pentiti, che aborrono il fumo perche' e temono la tentatione....)
Inoltre, visto che ormai tutto e' proibito o proibibile...facciamo una legge contro l'uso dei telefonini nei treni, nei ristoranti...oppure contro le persone che usano un profumo troppo intenso? Insomma basta avere idee, fare proposte che qualche ministro che fa la legge proibizionista lo troviamo.
4 gennaio 2005 0:00 - Emilio
Sono un ex fumatore da sette mesi ho smesso. Che bello quando dopo una bella bistecca , l'ultimo bicchiere di vino, mi fumavo una bella sigaretta ! Non sono un intransigente nei confronti dei fumatori. Sono favorevole che vengano dedicati spazi in treno e ristoranti per fumatori.Ne hanno diritto anche se Sirchia non fuma. Ma anch'io ho il diritto, visto che ora mi da fastidio, che mentre mangio non mi arrivi la nuvola di fumo di quello del tavolo vicino. Sopporto solo mia moglie a casa , ma nessun'altro.
2 gennaio 2005 0:00 - smoker
sarebbe bello avere almeno alcuni spazi riservati ai fumatori. purtroppo ormai è in atto una vera e propria "caccia all'uomo", un dagli all'untore. chi fuma è come un killer, un assassino.
non fumiamo tutta la vita perchè fa male e poi ci cade una tegola in testa e ci rimaniamo... bell'affare!
non capisco la riluttanza dei non fumatori a permettere che esista un ristorante riservato ai fumatori.

da parte mia, come non vado più al cinema, limiterò anche le uscite al ristorante.
1 gennaio 2005 0:00 - BERTU
La cosa più paradossale è che i più intransigenti sono gli ex fumatori; gente che fino al giorno prima fumava due pacchetti in 24 ore, ora perchè hanno smesso pretenderebbe che lo facessero tutti. Poi magari passano vicino ad un incrocio e respirano l'equivalente di 20 pacchetti contemporaneamente, ma a quello non fanno caso.
D'altronde è nostra abitudine copiare il peggio dagli USA: ora è di moda la crociata antifumo, vuoi che non ci accodassimo? Va bene ridurre le dicoteche
a covi di spacciatori; MA CHE NON SI FUMI,PER CARITA'!!!
31 dicembre 2004 0:00 - antonio lucenti
probabilmente la soluzione sarebbe il club privato: il ristorante fa una tessera al cliente, debitamente avvisato,
e i maniaci come Stefano e aa saranno avvisati e non faranno la tessera.Tutti contenti, direi; perchè litigare?
Per le altre attività , mi auguro che Pippo almeno usi qualche precauzione.............
30 dicembre 2004 0:00 - Teodoro
X aa:
Cavoli nostri: non trovi?
Nessuno ti vieta di prenderlo nel culo:
Ma fallo con chi è d'accordo con te.
Ironia stupida la tua.
29 dicembre 2004 0:00 - aa
FUMATORI... avete ragione vi meritate un bel ristorantino tutto per voi... con una nuvola di fumo è cosi' densa da non riuscire a vedere che vi sta di fronte a tavola!
siete i soliti arroganti e maleducati
29 dicembre 2004 0:00 - pippo
in un paese "normale" , dare la possibilità di aprire locali riservati ai soli fumatori, sarebbe il minimo... evidentemente sta prevalendo la volontà di accanisrsi e restringere il cerchio delle libertà individuali... di questo passo sarà vietato anche andarsela prendere in culo, perchè rischi l'AIDS...
ma va bene così...
26 aprile 2003 0:00 - Max
Sono pienamento in accordo con Stefano ... non è vero che esisteva la tolleranza e la pacifica convivenza, esisteva, ed esiste tutt'ora, l'arroganza dei fumatori che vogliono avere la libertà di fumare una sigaretta in pace ma che continuano a non rispettare la libertà del non fumatore. Se i fumatori fossero rispettosi e tolleranti non ci sarebbe bisogno di dire che il fumo disturba, è pressochè ovvio che il fumo disturba e quindi, perchè non vi alzate e andate a fumare fuori da un locale? Sapete cari fumatori che l'accensione di una singola sicurezza emette in aria polveri fini (PM10 - quelle dell'inquinamento delle auto) in misura di circa 2000 microgrammi per metro cubo con picco di 5000 (livello di attenzione inquinamento città di 50-75 microgrammi per metro cubo) e che restano in aria anche fino a 24 ore; bisogna ricordare che un'esposizione ad alte concentrazioni di particolato ambientale anche per periodi inferiori alle 12 ore è in grado di provocare disturbi respiratori, e che è sufficiente un'esposizione di 30 minuti al fumo di sigaretta per produrre alterazioni del flusso coronarico in un non fumatore.
E' giusto che il non fumatore per difendersi deve attendere che qualcuno crei un divieto???
Meditate fumatori, meditate.
23 aprile 2003 0:00 - Amedeo
Cara Daniela, tu ci convivevi coi non fumatori non loro con te, era l'ora che vietassero il fumo nei ristoranti.
Io mi voglio godere il profumo e il gusto della pietanza e non sorbirmi il tuo fumo.
In oltre non sopporto chi fuma quando al ristorante ci sono vicino dei bambini, è una cosa da cafoni.
Ma se io venissi vicino al tuo tavolo e cominciassi a ruttare, tu convivresti con me?
15 aprile 2003 0:00 - Erika
Bè, se il titolare di un locale vuole riservare il proprio ai soli fumatori, non ci vedo niente di male sempre che sia ben evidenziato all'ingresso... un po' come nelle palestre no? "Qui si fa fitness" e se non ti va non ci vai; o come per le discoteche "Qui si beve si mangia si incontra e si sente musica ad altissimo volume" e se non ti va non ci vai, lo stesso per il ristorante "Qui si beve si mangia e si fuma, con carta delle sigarette accanto a quella dei vini" e se non ti va... ribadisco non ci vai. L'importante è che sia chiaro all'ingresso.
29 marzo 2003 0:00 - Stefano
No, perchè un ristorante deve essere agibile a tutti, non si deve precludere ai non fumatori di frequentare determinati locali. SE VOLETE FUMARE FATELO FUORI DAL LOCALE!
30 marzo 2003 0:00 - daniela
Sono una fumatrice, penso sia davvero insopportabile leggere quanto ha scritto il sig. Stefano, sino a ieri esisteva la tolleranza e nessuno se ne lamentava. Si conviveva con i non-fumatori e nessuno diceva niente, ora solo perchè qualche ministro ha detto che fa male.... tutti addosso! Tolleranza signore, tolleranza, perchè lei lo è con chi beve, con chi guida male, con chi parcheggia in maniera sevaggia, certo bisogna rispettare le norme, le leggi, le regole, ma quelle della libertà personali chi le fa rispettare? Con tolleranza, perchè se qualcuno mi dice che il mio fumo disturba io spengo la sigaretta, saluto Daniela
  COMMENTI
|<   <- (Da 31 a 55 di 55)