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15 marzo 2005 0:00 - FABRIZIO
Caro Giuseppe,

le tue accuse agli USA sono pietre pesantissime, anzi, macigni !

Se corrispondessero a verità, ce ne sarebbe abbastanza per processare il paese davanti a tutte le corti di giustizia internazionali.

Mi meraviglio di quanto tu scriva perché, in tutta sincerità. é la prima volta che ne sento parlare.

Se tali notizia fossero vere e documentate, molta stampa anti-USA o anche solamente appena appena poco simpatizzante, ne avrebbe parlato.

Non so queli siano le tue fonti ma, in tutta onestà, mi sembrerebbe molto grave che molta (o tutta) la stampa di sinistra, tipicamente anti-USA, non ne parli.

Non saranno provocazioni pilotate ?
hai elementi certi ed inconfutabili che dimostrino le tue asserzioni ?

Se si, ti chiederei di citarli, in fondo in fondo, sarebbe informazione completa e corretta.

E poi, se io fossi a conoscenza di fatti gravissimi, quali quelli da te riportati (e che sarebbero più che gravissimi) ovviamente ne citerei la fonte, anche per non beccarmi qualche querela (magari dal console USA !!!)

Sai, caro Giuseppe, anche i JET delle due torri, si diceva che li avesse mandati Bush per giustificare l'attacco all'Afganistan, ma sinceramente, tu ci credi ?

E le cose che hai citato, non sarebbero molto meno gravi !

Comunque per me CUBA resta un paese in cui i diritti civili, (quelli per cui noi Italiani abbiamo lottato e combattuto, in una guerra persa tragicamente), non esistono e vengono regolarmente calpestati nel nome del comunismo o del socialismo reale.

E io, al di là di tutte le sciocchezze e le "cavolate" che gli USA abbiano commesso (e ne hanno commesse), non dimentico che se oggi sono qui a scriverti in libertà, lo devo SOLO alle centinaia di migliaia, anzi milioni, di ragazzi americani che nel '45 sono stati mandati a farsi "macellare" in un paese (l'Europa) che non era neppure il loro e di cui, sinceramente, potevano infischiarsene.
(Noi l'avremmo fatto ?)

L'altra sera ho guardato un vecchio film in b/n, un DVD che ha acquistato mio figlio ed il cui titolo é "The Longest Day" (la versione inglese de "Il giorno più lungo".

Inoltre mi é spesso capitato di andare per lavoro ad Anzio e a Nettuno e visitare i cimiteri americano e tedesco.

Vedere tutte quelle croci sterminate, mi fa venire un groppo alla gola, credimi, e mi dico spesso:

"Ma chi glie l'ha fatto fare a tutti questi ragazzi di venire a farsi ammazzare nel nostro paese ?

Tu che dici ?

13 marzo 2005 0:00 - Giuseppe P.
Credo che detto da un italiano, da un europeo continentale "sarebbe giusto esportare la democrazia a cuba" sia in buona fede e perché realmente stanno a cuore i diritti umani, senza altri interessi.

Gli Usa hanno più volte tentato di destabilizzare cuba con attentati terroristi (il fine giustifica i mezzi? beh se passa questo concetto si legittima il terrorismo e si cade in una GROSSA contraddizione e non expedit prendere questa strada ;-) ).
Alla fine del 1997, circa 1.500 pagine degli archivi militari degli Stati Uniti che si riferivano ad azioni segrete contro Cuba tra il 1962 e il 1964 vennero declassificate e rese pubbliche.
Documenti ufficiali, che evidenziano come oggi a Washington si stiano tramando aggressioni contro Cuba – che forse potranno essere conosciute tra 35 anni – e che rivelano come siano state pianificate autoaggressioni reali o finte per utilizzarle poi come giustificazioni per un’invasione contro Cuba.
Tra questi progetti risaltano:
l’affondamento di imbarcazioni di profughi dirette in Florida, con aerei preparati per farli apparire come se fossero della Forza Aerea Cubana;
fare esplodere bombe in luoghi scelti di Miami e attentare alla vita di rifugiati in questa città, facendole apparire come azioni dirette da Cuba;
simulare un attacco di Cuba a una nazione dei Caraibi, attaccandola realmente con aerei nordamericani camuffati;
dirigere questi attacchi camuffati contro navi statunitensi, contro la base navale di Guantánamo o contro aerei civili nei Caraibi.

Parlo degli Usa perche si sono sempre atteggiati a difensori della democrazia, anche con la forza.

E perché hanno aiutato diversi dittatori, sanguinari a salire al potere nei paesi del sud america? E Fulgencio Battista era un dittatore buono per Cuba?

Forse, la caduta dell'embargo non aiuterebbe a NORMALIZZARE Cuba fisiologicamente? Questa forse non può essere la via pacifica per democratizzarla, farla rientrare pian piano nella logica del sistema mondiale? (è una domanda, non un'affermazione).

Ecco perché dico che un italiano o un europeo continentale quando parla di DEMOCRATIZZAZIONE di Cuba, lo fa in buona fede e non mente perché ci crede davvero, perche non in contraddizione con quei valori che portiamo avanti e quelli che poi praticamente mettiamo in atto.

Gli Usa no, hanno la coscienza sporca, e non hanno la legittimità per IMPORRE una battaglia in nome della democrazia per cuba.
Come funziona esistono terroristi per la democrazia?
12 marzo 2005 0:00 - margie
Non credo che si possa incolpare tutti i cubani di quello che sta avvenendo...
Certo è da dire che investire qualcuno e causarne la morte non è risolvibile solo con un risarcimento in denaro. Anche perchè sarà pure vero che il ragazzo "guidava spavaldamente", ma forse anche l'automobilista correva troppo, altrimenti lo avrebbe evitato.
E proprio perchè a Cuba non esiste il concetto di "equo processo", sarebbe giusto esportare la democrazia (cosa che potrebbe in modo pacifico, non necessariamente con un conflitto armato).

11 marzo 2005 0:00 - FABRIZIO
La cosa é già a conoscenza delle autorità.
Ed é stata pure su alcuni quotidiani.
Per cui ti ringrazio ma sono già state messe in moto le necessarie procedure.

E comunque non é un mio amico ma un mio concittadino, ma questo non cambia la sostanza.

A tutt'oggi egli é agli arresti a Cuba e comincia ad avere seri problemi di salute in quanto deve assunere dei farmaci che la moglie cerca di portargli periodicamente.

E' un vero e proprio incubo per i suoi familiari.

La principale colpa di questo signore é di aver investito ed ucciso un ragazzo che non gli ha dato la precedenza.

Tra l'altro, la famiglia, mi risulta che abbia fatto una grossa offerta di risarcimento danni alla famiglia, oltre a quella prevista dalla copertura assicurativa dell'auto, ma niente !

Non andate a CUBA !

Mi dispiace per i Cubani ma io sono sempre convinto che ogni popolo ha il paese che si é cercato, che si é voluto dare, o quello che si merita.

E a chi dice che il popolo va aiutato, rispondo che la democrazia non si può esportare (vedi il disastro IRAQ) !

Il desiderio di riscatto di un popolo deve venire innanzi tutto dal popolo stesso con atti concreti e coraggiosi.

Solo dopo, ma se si é richiesti, si può cercare di aiutarli dall'esterno.

In Italia, per noi, nel 45 accadde così.
Noi volevamo liberarci ed abbiamo chiesto aiuto agli USA.

In Iraq, e a CUBA, forse, non é ancora venuto il momento, o forse i tempi non sono ancora maturi.

PS
vi ricordate cosa avvenne nella Baia dei Porci ?
Gli Usa non faranno mai più un Bis !

.......

"Disgraziato quel paese che ha bisogno di eroi" !
10 marzo 2005 0:00 - margie
Mi dispiace per il tuo amico, effettivamente la situazione è molto brutta. Il problema purtroppo è che non esiste una Convenzione con Cuba e quindi non è possibile chiedere l'estradizione per consentirgli un equo processo in Italia. Però secondo me dovresti chiedere informazioni al call center del Ministero della Giustizia. Se non riesci a trovare il numero te lo fornisco io.
10 marzo 2005 0:00 - FABRIZIO
Un mio concittadino, in vacanza a CUBA, circa 1 anno fa ha avuto un incidente con la macchina investendo un ragazzo che (secondo testimoni) guidava spavaldamente ed imprudentemente un motorino e che aveva torto !

Purtroppo il ragazzo é morto.

L'automobilista é stato arrestato e da ormai un anno é in attesa di processo.
Non gli é permesso di parlare con nessuno per telefono e la moglie si reca periodicamente a trovarlo nelle carceri Cubane.

Da un anno stannno cercando inutilmente di convincere la giustizia Cubana a farlo processare in Italia.
Mi risulta che sia stato chiesto anche l'aiuto di Gianni Minà, conosciuto come simpatizzante ed amico di Castro.
Se non ho letto male su un giornale, egli ha semplicemenmte declinato l'invito giustificando il fatto che ha fiducia nella giustizia Cubana e che, comunque, quando si va in un paese straniero, occorre adeguarsi agli usi e leggi del posto !

L'azienda del mio concittadino, rischia di fallire e di chiudere in quanto la moglie non é in grado di gestirla.

Io non andrò mai a regalare soldi a paesi che infrangano anche il minimo dei diritti di difesa di un cittadino.

PS:
Per la cronaca, l'autista, è accusato di omicidio colposo.
10 marzo 2005 0:00 - leonardo
Sono daccordo con l'autore per quanto riguarda la totale assenza dei diritti umani a Cuba, però possiamo andare li in vacanza consapevoli di questo e una volta li aiutare per quanto possibile i cubani che uno conosce.Sono appena tornato da Cuba e sto cercando di aiutare un paio di cubani a venire in Italia se qualcuno può darmi delle informazioni è pregato di scrivermi. Distinti saluti
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