L'uomo, si ritrova costretto a creare Mostri per
nascondere la sua Viltà,l a sua inadeguatezza a vivere
nelle modalità piu' Naturali. Cosa che l'animale fa
con grande maestria e saggezza, quella stessa della Natura.
25 agosto 2003 0:00 - OTTO BASS
Non mi sembra che il signor Donvito abbia difeso la libertà
di far fare ai cani tutto quello che vogliono, men che meno
quella di azzannare la gente. Per quello che ho capito
io, ha voluto richiamare l'attenzione su due cose: la
responsabilità dei padroni dei cani per quello che essi
fanno, e la responsabilità dei giornalisti che usano
l'informazione come un'arma d'attacco, come dice
esplicitamente nel suo editoriale. E tutto ciò mi sembra
ragionevole e condividibile. Del resto, la signora
Mariaregina, giustamente presa dal dolore e dalla rabbia per
quello che ha sofferto e sta soffrendo il padre morso da un
pit bull di un amico, conferma proprio questo: la
responsabilità di ciò che fanno i cani è soprattutto dei
padroni. E chiedo alla signora, con il massimo rispetto:
"Signora, ma Lei con chi ce l'ha di più, sul
serio: col cane o con l'amico proprietario del cane, che
non ha avuto la sensibilità di soccorrere e assistere suo
padre in modo responsabile e tempestivo, anche
finanziariamente, per quello che il suo cane gli aveva
provocato? Lo stesso discorso si può fare anche per i
cani che imbrattano le strade. E qui il punto è non solo
l'irresponsabilità dei proprietari, ma anche
l'assenza di controlli da parte delle varie polizie che
in Italia sono pur tanto numerose.....
20 agosto 2003 0:00 - mariaregina
anch'io non ho capito bene dove volesse arrivare la
polemica, in ogni caso io so che mio padre più di 10 anni
fa ha avuto l'avambraccio destro straziato dalla ferocia
di una cagna pitbull nel giardino di un suo amico; solo
perchè il suo istinto da 'belva' animale è uscito
di senno e se l'è presa con mio padre che non
l'aveva neanche guardata! Dopo 3 interventi ai
nervi e tendini, sofferenze e situazioni di handicap, senza
alcun risultato positivo, dopo varie visite anche
pretestuose ed umilianti da parte di medici periti di
assicurazioni, tribunali ecc., concessigli alcuni punti di
invalidità -che non servono a niente- e più di 10 anni di
processo per causa civile, non ha preso ancora un soldo di
risarcimento!! EVVIVA I CANI FEROCI, EVVIVA LA LEGGE
ITALIANA CHE NON DIFENDE MAI I CITTADINI (CHI E' IL
PIU' DEBOLE??? I CANI?? MA PER FAVORE), EVVIVA I PADRONI
DEI CANI MALEDUCATI E FRUSTRATI CHE TRATTANO I CANI MEGLIO
DEI CRISTIANI, LASCIANDO I LORO ESCREMENTI PER LA STRADA -IN
BARBA ALLA LEGGE- DOVE LE PERSONE VI POSSANO COSI'
BELLAMENTE SCIVOLARE SOPRA E MAGARI SPEZZARSI ANCHE UNA
GAMBA O UN BRACCIO, OPPURE -COME MI CAPITA SPESSO PURTROPPO-
POSSONO IMPUNEMENTE 'PASSEGGIARE' BELVE DI OGNI TIPO
SENZA GUINZAGLIO NE' MUSERUOLA, MENTRE PORTO I MIEI
PICCOLI BAMBINI AL PARCO O IN GIRO IN CITTA' CON IL
PASSEGGINO A LIVELLO DELLE LORO 'MANDIBOLE'
SCOPERTE, E QUANDO MI PERMETTO DI FARE OSSERVAZIONE: NON SIA
MAI! I CANI PRIMA DI TUTTO: .... MA LA MUSERUOLA SE LA METTA
LEI!!!! EH SI'! I CANI SONO PIU' IMPORTANTI DEI
NOSTRI FIGLI O DI UN ANZIANO CHE SI ROMPE UN FEMORE
SCIVOLANDO SUI LORO ESCREMENTI -CHE DOVREBBERO ESSERE
RACCOLTI DAI LORO PADRONI COME DA DECRETO LEGGE PREVISTO- E
CHE GRAVANO SUI COSTI DELLA NOSTRA SOCIETA'. MA
CI AVETE MAI PENSATO???? I CANI!!!!!!!! E ALLORA.... CHI
E' IL PIU' DEBOLE??????? VI DICO SOLO UNA COSA:
ANCORA UNA VOLTA SONO PROFONDAMENTE DELUSA E DISGUSTATA.
GLI ESSERI UMANI SONO 'PERSONE' CON I LORO DIRITTI
-PENSIERI- INTELLIGENZA E ALTRI VALORI AGGIUNTI PENSO, GLI
ANIMALI SONO ANIMALI E DOVREBBERO ESSERE TRATTATI COME TALI.
INDIGNATAMENTE........ MARIAREGINA
18 agosto 2003 0:00 - Gianluigi Mazzufferi
Ecco un pezzo magistrale per una storia esemplare: questo
scritto del nostro Presidente. A parte le consuete
gravi inesattezze che riportano la quasi totalità dei
giornalisti, qualcuno si ricorda che i cani sono come li
plasmano i loro padroni? Talvolta anche nel portamento e
addirittura con l'evidenza di talune somiglianze
fisiche! Non continuo perchè ho un Rottweiller, docilissimo
come l'altro che lo ha preceduto. Certo piu mansueto
del cocker, cane abbastanza nervoso, che avevo quand'ero
anch'io più... giovane.
17 agosto 2003 0:00 - Alberto
Le direttive governative: "Se la prende SEMPRE con i
più deboli" vedi L. sui natanti la quale favorisce le
persone più ricche. Alberto
17 agosto 2003 0:00 - fulvio rossa
Onestamente non ho capito totalmente tutto il contenuto
dell'articolo, voi avete scoperto per caso di aver un
pit bull, ma dato che è risaputo della loro aggressività
costruita in laboratorio, io ritengo che se un proprietario
decide di prendere un pit bull lo prende perchè il problema
ce l'hai lui, non il cane, pertanto andrebbero
perseguiti tutti quelli che fanno del cane uno strumento di
offesa se non addirittura di difesa, il cane non è un arma.
Posseggo un cane di razza ho sempre avuto cani meticci e
quando ho deciso di tenere anche un cane di razza, gli
eletti anzi le elette perchè stranamente questo dominante
come dicono gli adepti è tenuto soprattutto dalle donne, mi
hanno sconsigliato perchè è un cane molto testardo che
avrebbe potuto creare chissà quali problemi se non sì è
un vero padrone anzi una vera padrona. Il dominante che è
veramente testardo e meno male perchè io non volevo un
peluche da salotto ma un amico con il quale scambiare anche
opinioni a modo suo, adesso ha un anno e mezzo pesa più di
40 chili e l'unico problema che ci crea e' questo,
succede tutti i giorni è che ci piange il cuore lasciarlo
solo nel suo giardino anche per mezza giornata. Non ha mai
avuto un cenno di aggressività anche verso qualche stupido
umano che lo ha provocato, il problema è degli umani non
dei cani.
16 agosto 2003 0:00 - Annapaola
L'intervento di Rudy è bellissimo e ho scrupolo a
inserire il mio tanto prosaico. Chi scrive sui giornali (o
dà le notizie per radio-televisione) deve fare attenzione
a non creare più guasti di quelli che denuncia. Nel caso in
questione, parlare con leggerezza di aggressioni,
generalizzare la pericolosità dei cani, significa creare un
clima di diffidenza nelle persone, specialmente in quelle
che già hanno paura dei cani, così che, queste,
incontrandone uno da ora in poi, si metteranno ancora di
più sulle difensive. Ma cosa vuol dire mettersi sulle
difensive? Vuol dire che il nostro organismo emette una
scarica di adrenalina che ha un suo odore che arriva al
cane... Egli lo sente come una minaccia, ha a sua volta
paura e se la paura è tanta, l'istinto gli dà due
possibilità: scappare o aggredire ..... Per non
parlare di quando, chi ha paura, comincia a fare gesti
inconsulti, ad agitare le braccia, a gridare, ad accelerare
il passo o addirittura a correre. Paradossalmente, la
cosa migliore, se un cane ci viene incontro anche con aria
un po' truce, è fermarsi, lasciarsi annusare immobili,
semmai parlargli con voce calma. Queste elementari
norme di comportamento varrebbe la pena che i giornalisti le
suggerissero, perché aiutano a fronteggiare con qualche
possibilità di successo una eventuale situazione
sgradevole, mentre diffondere ancora più paura serve solo a
fare e a farsi più male.
15 agosto 2003 0:00 - rudy
leonardo disse, un giorno verrà che uccidere un
animale sarà come uccidere un uomo. poi lui
progettò il differenziale e per 400 anni nessuno capi a
cosa serviva idem per l'elicottero