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16 settembre 2003 0:00 - puccio cartoni , fiorentino
Certo, Governo e Parlamento...... la loro sordità al riguardo fa sospettare solo connivenza, non certo tutela degli amministrati (ed elettori!). Non si tratta infatti di tariffe, CHE SONO SEMPRE DETTATE DAL MERCATO, più o meno direttamente, ma di regole del gioco, imposte o consentire dalla legge (e quindi dal Parlamento e dal Governo).
Vi siete chiesti, ad esempio, perchè nella patente a punti il neopatentato è considerato abile e virtuoso, com'è giusto che sia in un paese civile, sino a prova contraria....... mentre nell'assicurazione obbligatoria è ritenuto più colpevole di tutti, e solo dopo 15 anni di buona condotta è ammesso tra i bonus (bonus che dopo 15 anni vale/costa molto più del malus iniziale!)?
E perchè nella marcia annuale delle virtù, se si cade in errore (incidente) si retrocede di due (non uno) gradi di virtu'? Non se ne accorge nessuno di queste belle e civilissime regole? Ma mi facciano il piacere, diceva un grande attore .....
4 settembre 2003 0:00 - Stefano
sono daccordo su quello che dice. Mi chiedevo xché quando si parla di RC auto non vengono mai menzionati i carrozzieri. Oltre ad accordarsi segretamente con le compagnie assicurative sulle riparazioni "in nero" (danneggiando anche le casse dello stato) fanno, con i periti, il bello e il cattivo tempo. Tutti guardano ai propri interessi, leciti o meno.
Cordiali saluti
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