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11 settembre 2003 0:00 - lucia
intanto in puglia la seconda sentenza pro clienti:
Un risparmiatore di Latiano, Francesco Zucchero, sottoscrittore nel corso del 2000 di due prodotti "My Way" della Banca 121, ora incorporata nel Monte dei Paschi, è stato autorizzato dal giudice di Mesagne, sezione staccata del tribunale di Brindisi, a sospendere il pagamento delle rate di tremila euro al mese a copertura dei piani finanziari attivati dalla banca. Il giudice, Francesco Giliberti, ha adottato la decisione in via cautelare, in attesa del giudizio di merito, accogliendo il ricorso d'urgenza in base all'articolo 700 del codice civile.
L'ammontare dei finanziamenti bancari è di 500mila euro nell'arco di 30 anni. E' la prima decisione giudiziaria di accoglimento di un ricorso in merito al "My Way", da mesi contestato dalle associazioni dei consumatori. Il risparmiatore, nella sua denuncia, ha rivelato che i prodotti gli erano stati presentati come piani di previdenza garantita risolvibili in qualsiasi momento. "Mai nessuno mi ha parlato di investimenti a rischio". Nel settembre del 2002 Zucchero ha chiesto l'estinzione dei contratti e la restituzione delle somme investite. "Mi hanno risposto che non potevo farlo, avrei perduto quanto investito e in più avrei dovuto pagare centinaia di milioni di vecchie lire per gli interessi calcolati sull'intero arco dei trent'anni". Il giudice ha valutato attendibili queste dichiarazioni. Zucchero è un ristoratore ed era stato segnalato alla centrale rischi. Il suo reddito dichiarato non consente di far fronte alle obbligazioni. Il giudice ha disposto al Monte dei Paschi la revoca della segnalazione e ha trasmesso gli atti alla procura della Repubblica per eventuali aspetti penali. Centinaia di sottoscrittori contestano il "My Way". Concepito negli anni del boom borsistico e della finanza creativa, lo strumento finanziario prevede investimenti in obbligazioni non quotate e in fondi azionari con soldi prestati dalla banca ai clienti. Un'iniziativa per risparmiatori con le spalle robuste, ben consapevoli dei rischi e fiduciosi nei rendimenti a lungo termine. La banca, oggi del Monte dei Paschi, aveva sostenuto la proposta con campagne pubblicitarie e con una rete di 1500 promotori finanziari. "My Way" è stato venduto ad una vasta clientela, anche di scarsa formazione finanziaria. Circola la cifra di 100mila contratti in tutte le regioni.
Le associazioni dei consumatori, esclusa l'Aduc, stanno trattando con i vertici della banca. Il Monte dei Paschi, società quotata in borsa, ha assunto un atteggiamento aperto e ha trattato accordi, caso per caso, per risolvere i contratti con evidenti anomalie di collocamento. La decisione del giudice rafforza i risparmiatori. Nelle 20 pagine della motivazione, il giudice rileva un atteggiamento della banca lesivo "dell'equilibrio contrattuale" e contraddizioni tali da rendere "l'operazione assolutamente inidonea alle esigenze e agli interessi di un risparmiatore". La banca avrebbe anche operato in stato di conflitto d'interesse perchè ha venduto suoi prodotti con finanziamenti onerosi a carico dei clienti. Atteggiamenti che avrebbero violato il principio della trasparenza richiamato dalle norme di legislazione finanziaria e della Consob. "Siamo soddisfatti - dice Giuseppe Romano, difensore del ristoratore -, sono accolte le nostre tesi. Questi prodotti non sono stati presentati per quello che sono, cioè investimenti ad alto rischio. E' una formula oscura: sfido chiunque, anche esperti di matematica finanziaria, a interpretare correttamente la scarsa e opaca documentazione. Per questo riteniamo nulli tutti i singoli contratti".

FORZA, MANCANO LE ALTRE SETTEMILA.....
11 settembre 2003 0:00 - Vincenzo
Voi pensate che i tre dell'apocalisse Tremonti, Fazio, Cardia si pronuncino, io ho grossi dubbi in merito.
Voi come sempre siete stati chiarissimi e sintetici nella spiegazione parziale della Truffa commessa ai danni di centinaia di migliaia di risparmiatori, cosa che per il momento mi consola è la pubblicità negativa che giornalmente sento in giro sul Monte paschi di Siena e su Banca 121, istituti che hanno come un unico scopo quello di incastrare la propria clientela, vista la loro incapacità nel gestire il denaro.
Gli organi di vigilanza dovrebbero imporre al MPS il ritiro immediato dei prodotti Truffa MY WAY - 4 YOU, costringedoli a restituire il maltolto alle centinaia di migliaia di persone truffate.
11 settembre 2003 0:00 - Alex
Il problema è che siamo in Italia, se tutto ciò fosse avvenuto in un altro stato, ad esempio gli Stati Uniti la commissione di vigilanza avrebbe già aperto una seria indagine. Ho la sensazione di essere in uno stato dove la legislazione per queste cose, c'e' ma non si vede o gli organi preposti non vogliono applicarla.
Mi auguro che da questa storia riusciamo a venirne fuori. Grazie a tutti voi dell'Aduc per la serietà e professionalità che dimostrate.
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