L'ordinanza del ministro Sirchia dopo quanto sentito il 10 settembre 2004 risulta essere ancor più ridicola di quella redatta lo scorso novembre 2003.
Infatti vorrei proprio domandare a questi"SCIENZIATI"che hanno stilato tale proposta di legge su quali basi abbiano deciso di eliminare dalle razze pericolose il Dobermann,il Cane Corso,il Dogue de Bordeaux,il Bullmastiff,l'Alano...che se nn erro nemmeno un mese fa risulterebbe aver aggredito ed ucciso un anziana signora almeno così dicevano tutti i telegiornali!!E invece cosa sento in tv...Sirchia riduce le razze pericolose a 18...e strano ma vero tra esse risultano razze che nn sono mai e dico mai vista la loro rarità apparse su alcun telegiornale o testata giornalistica quali soggeti di aggressioni a persone!!!Mentre razze che aggrediscono ne verrebbero escluse...!In quanto felicissimo possessore di un dolcissimo DOGO ARGENTINO mi ritengo davvero INDIGNATO ed inviterei il Ministro Sirchia a prendere quali relatori di queste sue "davvero ridicole liste"dei cinofili davvero esperti vista la loro INCOMPETENZA!!Eh già infatti il PIT BULL sarebbe pericolosissimo mentre l'AMERICAN STAFFORDSHIRE TERRIER che in pratica è pressocchè identico sia come estetica che come carattere non sarebbe nemmeno rientrato nella prima lista "allargata"di razze pericolose...eppure un "morsetto"di un American Staffordshire nn ha proprio nulla da invidiare ad un PIT BULL caro il mio SIRCHIA..percui prima di fare leggi che tra l altro costano del tempo prezioso studi qualcosa di veramente concreto e nn mi faccia ridere!

Per Silvia.
Grazie della sua misurata testimonianza. E' vero: molto spesso dimentichiamo che certe regole, che prendiamo come sciocche imposizioni, sono dettate, alla fin fine, dall'esigenza di tutelare tutte le persone nelle loro diversissime esigenze, che, a volte, come nel caso del suo bambino, sono assolute; sono questioni di vita o di morte.
Grazie ancora, e molti sinceri auguri.

Caro padrone di Leon,
sono la madre di un bambino normale e di uno con un sistema immunitario debolissimo di 6 anni. Da quando è nato il secondo bambino per me i cani e i loro padroni sono un incubo!! Non posso andare in spaggia (e abito in una località balneare), non posso andare al parco pubblico (e abito vicino a una enorme pineta) e devo fare 5 piani a piedi ogni volta che il mio vicino di casa prende l'ascensore con il cane prima di me. Penso che l'egoismo di gente come te sia smisurato e che ti servirebbe passare qualche mese in un reparto pediatrico di malattie infettive per capire qualcosa.

non vorrei andare fuori tema, ma il ministro Sirchia si dovrebbe preoccupare anche di altre situazioni che coinvolgono i cani, l`ho visto in tv varie volte che commentava la sua bella ordinanaza ma non l`ho mai visto e sentito parlare di canili lager (che ricevono soldi dallo stato e sono chiusi al pubblico per nascondere la vergognosa realta` di sfruttamento degli animali), di allevatori senza scrupoli (sono stata spettatrice di una vicenda orribile: una allevatrice che ha portato un cucciolo sordo e quindi invendibile dal veterinario per farlo sopprimere), delle amministrazioni comunali che non fanno niente per i tutti i cani abbandonati nei territori di loro competenza (vedi lo scandalo del canile di Brindisi) e soprattutto non ha mai fatto ordinanze per contrastare gli abbandoni (es verificare che tutti i cani abbiano il tatuaggio obbligatorio, far fare il tatuaggio gratuitamente ...).
Il ministro Sirchia ha scoperto che il mondo animale e` da sfruttare (aumentare i consumi venendo museruole, assicurazioni ..) e non da proteggere

si è vero, per quante multe dovrebbero fare, l'Italia si arricchirebbe, per tutti i cani pericolosi che vanno senza museruola, passano davanti ai vigili e nessuno li vede, ma la storia più bella è che il mio cane (collie) cammina sempre con la museruola sin da piccolo, per ragioni di salute, ed una mattina è stato fermato dai vigili ed hanno voluto vedere anche se aveva il tatuaggio, assurdo, ed a pochi passi c'erano cani liberi e senza museruola che girovagavano per il parco.