Venite in Inghilterra dove le farmacie veramente danno
sempre esattamente la quantita' prescritta dal medico.
Qui si che si risparmia! Qui i medici non prescrivono quasi
mai qualcosa. Quasi sempre dicono "si curi con dei
vapori, limone e latte caldo" e poi torni se la cosa
peggiora.
19 gennaio 2004 0:00 - Mariaregina
Salve a tutti,
Quale ulteriore contributo ai mali
del ns. Paese e di chi dice curarsene e di curarsi dei suoi
cittadini, vi riporto copia della mia lettera che inviai al
Sos di Cara Aduc, giustappunto - e il gioco di parole qui
non è casuale ma voluto - perchè, Signori miei.., i ns.
governanti non si 'curano ' di ninete per noi,loro
sono interessati solo al loro di 'welfare'....e chi
invece ha veramente bisogno ....può crepare che è anche
meglio!!
A tuttoggi sto ancora aspettando che
qualcuno si degni almeno di rispondere, e alla cara Aduc
dico che, pur ringraziando per la cortese risposta di
allora, purtroppo anche se il centro della provincia di
Milano in cui abito sia notevolmente un grosso centro, che
si fregia anche di essere iper- servito, moderno nochè
pieno di belle cose........ma da noi il Servizio del
Difensore Civico ....NON ESISTE (senz'altro per puro
interesse di chi comanda qui.....) e quindi bisogna
rivolgersi direttamente a Milano...
Anno Nuovo
vita vecchia, anzi peggio di prima, le premesse non sono
certo gradevoli per tutti noi......
Certo è che
la Giustizia non è di questo mondo.........finisco in fondo
a tutto il 'reportage':.........
Lettera
del 16 Luglio 2003
buonasera, vorrei
sottoporre alla vs. attenzione la mia situazione personale
ma soprattutto i soprusi che gli ammalati cronici lombardi
devono subire da parte dello stato o regione che sia, che
dovrebbe almeno tenere in considerazione il piu'
basilare dei diritti umani: il diritto di poter continuare a
vivere. purtroppo sono piu' di 2 mesi che sto
inviando questo e-mail a tutti i siti possibili e
immaginabili, ma probabilmente - dato che voglio difendere
in tutti i modi la mia privacy - non viene tenuto in
considerazione da nessuno, solo la rivista online
'encanta. it' mi ha concesso l'onore di veder
pubblicata questa mia protesta che e' una protesta e
vuole essere una protesta a nome collettivo. purtroppo
non ricevo niente ne' alcuna notizia da nessuno e la
cosa e' veramente deprimente, ma vi avviso che non
demordero', perche' uno ad uno contattero' tutti
i siti che 'affermano' di tutelare i diritti dei
cittadini, ma non si sa quali siano i cittadini che sono
stati veramente 'soccorsi' da queste
'fantomatiche' associazioni, mi aspetto che anche
voi cestinerete questo messaggio 'nella bottiglia',
una 'bottiglia' che nessuno osa stappare........
gradirei magari ricevere almeno un commento di
'solidarieta', non solo per me ma a nome di tutti i
'malati cronici lombardi'. grazie per
l'attenzione che vorrete concederci, saluti
mariaregina. ---------------------------. copia
dell'e-mail inviato agli enti statali preposti ed altri
----------------------- a chi di competenza della direzione
generale sanita' regione lombardia oggetto: re: ticket
su farmaci salvavita: e' una vergogna! a:
webmaster@regione. lombardia. it. c. c. assrs - agenzia
per i servizi sanitari regionali. spett. le ufficio
agenzia assr. vi inoltro copia dell'e-mail che
inviai circa 2 mesi fa alla direzione sanita' della
regione lombardia, nonche' al sito di cittadinanza
attiva o tribunale dei diritti del malato, al quale non ho
mai ricevuto risposta. quindi vergogna su vergogna,
e' mai possibile che qui in lombardia. che siamo i
piu' tartassati e i soliti italiani paga-tasse anche per
chi non le paga al di la' del confine del po'(notate
che la considerazione e' puramente obiettiva, a-politica
ed anti-razziale), chi e' malato cronico deve pure
sobbarcarsi ulteriori balzelli per avere i medicinali di cui
ha bisogno - e ai quali avrebbe diritto gratuitamente - per
sopravvivere???????? vorrei avere almeno un commento da
parte di qualcuno. ---------. a chi di
competenza. direzione sanita' regione lombardia -
webinfor@dgsan. lombardia. it. cc: cittadinanza attiva,
tribunale del malato. cittatt. lombardia@libero. it
pit. salute@cittadinanzattiva. it. buongiorno, sono una
giovanile signora di 40 anni, mamma di due bimbi piccoli, e
purtroppo dal settembre 1999 mi e' stata diagnosticata
una patologia clinica cronica e irreversibile, per la quale
ho un'esenzione. fino a fine gennaio non pagavo
ticket sui medicinali salvavita che devo assumere
giornalmente (si tratta di 3 farmaci che erano totalmente
gratuiti), mentre ora - con le dosi giornaliere di
fabbisogno terapeutico - dato che necessito di 3 scatole di
ciascun farmaco ogni 10 giorni, in pratica mi trovo a
spendere al mese solo di ticket (anche se e' stato
dimezzato da 1e a confezione) circa 50 e + circa 100 e di
altri 3 farmaci che sono totalmente a mio carico ma che
fanno parte integrante della terapia. voglio precisare
che sono casalinga, non ho reddito, ho 2 figli minori e la
ditta dove lavora mio marito minaccia la chiusura a breve,
quindi la situazione non e' delle migliori, essendo
anche 'malata cronica', penso proprio che qualcuno
di voi, non solo per il mio caso, ma per tutti i malati
cronici, dovrebbe sentirsi rimordere la coscienza. io
non voglio una soluzione 'personalizzata' per il mio
problema, il problema esige una soluzione definitiva per le
persone che sono nelle mie stesse condizioni!!!! la
situazione sui ticket applicati ai farmaci salvavita e'
veramente una 'vergogna' che 'urla e chiede
giustizia' per i diritti dei malati cronici, altrimenti
tanto vale che ci facciate un'iniezione letale per non
infastidirvi piu'!!!! per ragioni di privacy e
anche perche' nessuno e' a conoscenza della mia
patologia cronica - ma sopratutto i miei bimbi - per ora
(visto che la situazione e' sotto controllo grazie ai
vari farmaci che assumo - prendo 10 pastiglie diverse al
giorno) al di fuori del mio nucleo famigliare e dei medici
che mi curano, ha diritto di diffondere informazioni sul mio
stato di salute, percio' non voglio riportare il codice
di esenzione della mia patologia, che pero' rientra
nella lista di quelle elencate come croniche- irreversibili
e invalidanti. questa volta mi sono rivolta a voi
perche' vedo che questa ingiustizia che lede i piu'
elementari diritti umani, non viene presa in considerazione
da nessuno, e chissa' quanti altri casi come il mio se
non peggio, sono vessati da questo inutile e vergognoso
balzello, che per voi che non avete questi problemi,
puo' sembrare 'insignificante', ma vi assicuro
che insignificante non e'! ho telefonato a tutti i
numeri telefonici possibili e immaginabili sia al ministero
della sanita' a roma che in regione lombardia (abito in
provincia di milano), ma a parte l'imbarazzo di chi mi
risponde, nessuno mi sa dare altre informazioni. al
momento vi dico a nome mio e di tutti i malati cronici una
sola cosa: vergognatevi!!! se qualcuno di voi fosse al
ns. posto forse potrebbe capire, anche se non lo auguro a
nessuno. vorrei avere un commento al piu' presto,
precisando che non sono egoista e quindi non penso solo a me
stessa, ma non so se qualcuno abbia avuto il coraggio di
scrivervi in questo tono per riuscire a scuotere la
coscienza di qualcuno che possa porre rimedio a tale
situazione. in attesa di qualche commento da parte vs.,
distinti saluti. ----------
visto che mi
(ci) manderanno presto all'altro mondo.........
Amaramente vi saluto, buon 2004 a tutti!!
Mariaregina
8 gennaio 2004 0:00 - Antonio
Siamo alla scoperta dell'acqua calda: Non e` mai venuto
in mente di vedere come funziona in altri Paesi, visto che
siamo cosi` esterofili? Il problema in Italia sarebbe uno: i
soldi risparmiati non entrerebbero nelle tasche delle case
farmceutiche che costituiscono, volenti o nolenti, una
potente lobby. Vi e` anche un'altra valida ricetta
per un congruo risparmio della spesa sanitaria che in poco
tempo risanerebbe molto i deficit, migliorando il
Servizio. Purtroppo non mi sembra che interessi a
nessuno perche` e` prioritario mantenere inalterati i
guadagni delle lobby sanitarie,alla faccia di innocenti
malati e dei contribuenti! E poiche` ad una soluzione ci
arrivo io, "cittadino medio ed ignorante" come mai
una posiibile soluzione non viene mai nominata? Vogliamo
essere un poco seri? A mio avviso la Sanita` delapida
ingenti patrimoni per avere lo stesso risultato sul Servizio
all'utente: No comment! Tutto il resto sono unicamente
"discussioni sul sesso degli Angeli!"