luca, quelli del mac ti hanno telefonato a casa per
cercarti? eventualmente puoi dirgli che non ci vai.
supereranno il trauma.
12 maggio 2005 0:00 - Luca
gerundio: non ci vado cosi' spesso, ma no , almeno per
me...
12 maggio 2005 0:00 - gerundio
luca, neanche dal cinese?
12 maggio 2005 0:00 - gerundio
trigun, ma cosa scrivi........?
12 maggio 2005 0:00 - Roberto
Il successo di MD a mio parere è dovuto da tre punti
fondamentali: 1 - IL PREZZO: nemmeno in mensa
aziendale si spendono solo 5-6 euro per mangiare 2 - IL
SERVIZIO: è molto rapido e bene o male io quando ci sono
stato è stato per quel motivo. 3 - BAMBINI: ormai sono
riusciti a far diventare MD un posto alla moda per i bimbi,
feste di compleanno organizzate lì ne sono un esempio.
Detto ciò, io credo che sia molto più buono del pane
e salame o lardo, magari di colonnata con un buon bicchiere
di rosso, cose che però fanno ugualmente ingrassare e non
sono propriamente un'alimentazione consigliabile se non
saltuariamente, quindi come per gli hamburger. Morale
ogni tanto andare da MD non fa male a nessuno (io però sono
almeno 3 anni che non ci metto piede). Ciao.
11 maggio 2005 0:00 - Luca
Lo porto in giro, non sai quanto, ma ribadisco ancora che il
tanfo di fritto del MC e' inimitabile...
11 maggio 2005 0:00 - Trigun
senza dubbio i bambini non hanno potere economico ma la
crescono convinti che non c'è nulla di meglio del McDo.
ed una volta adulti... so ca***!
11 maggio 2005 0:00 - gerundio
no, luca, la pulizia è importante, eccome. e direi che un
locale si sceglie per un imsieme di caratteristiche e di
servizi, e giacomo non dice che lo sceglie per i cessi
puliti. Quanto al naso di luca, mi sa che dovrebbe
portarlo un po' più in giro, e fargli fare qualche
esperienza di più....
11 maggio 2005 0:00 - Luca
Nulla da dire, ma e' un po' degradante scegliere un
ristorante per un...cesso. magari si puo' rilevare che a
6 euro ormai difficilmente mangi un panino e una bibita in
un bar. In zona universitaria i baristi sono dei veri
ladroni
11 maggio 2005 0:00 - Giacomo
riguardo al cibo credo che ognuno abbia la sua idea. (de
gustibus non disputandum est) di una cosa però sono
certo e sicuro di non venire smentito: ai McDonald's
dove saltuariamente vado, i cessi sono più puliti rispetto
alla maggior parte delle pizzerie e dei ristoranti di
qualità media italiani.
10 maggio 2005 0:00 - Luca
In generale, lo ribadisco, sono contro le crociate ma il
terrificante odore di fritto che si sente al MC, io,
francamente, non l'ho mai sentito altrove...
10 maggio 2005 0:00 - Mario
Scusate se non sono daccordo, ma io con due bimbi da Mac
Donald ci vado almeno una volta alla settimana e se devo
essere sincero a me piace mangiare i loro panini e le loro
patatine.
non riesco a collegare l'obesità
con mac donald perchè mi basta vedere che gli italiani sono
obesi e senza andarci.
Credo che un po di
moderazione sia alla base di tutto, non si può acusare Mac
Donald delle nostre esagerazioni ed io vorrei vedere chi di
noi a casa pesa la pasta e conta le calorie del proprio
pranzo o della propria cena.
Quanto
all'igiene ho avuto modo di verificare che l'olio
della frittura viene cambiato quotidianamente i tavoli
puliti in continuazione ed i loro alimenti per la maggior
parte prodotti in italia, i nostri ristoranti sono capaci di
friggere le patatine nello stesso olio di un fritto misto.
Saluti
10 maggio 2005 0:00 - Giuseppe P.
No, il mosaico è formato da mille tesserine di teste
pensanti, qualcuno la pernserà come te, altri no.
Non apro bocca sulla squadra di calcio perche non sono mai
stato a tavola con quelle persone, però è alquanto
limitante vedere solo cibo in un prodotto o ad esempio solo
frasi e caratteri in un libro. C'è sempre
un'azienda dietro, che adotta comunque una sua
"politica" per raggiungere risultati.
Se poi toccare l'olio nauseabondo di mac donald ora è
diventato al pari del vilipendio della chiesa.... allora
tutto questo è un mosaico dal disegno triste.
10 maggio 2005 0:00 - gerundio
Come mai questo accanimento contro MacDonald e invece
Augusto er Porchettaro può vendere il suo colesterolo
tranquillamente? Con i wuerstel non ce l'ha
nessuno. Ma con le polpettine di Mac sì. Nel
forum si è parlato di un rifiuto di una sede universitaria
romana a collocare distributori di CocaCola. 2
domeniche fa qualcuno , a tavola, sosteneva che non si può
"tenere" per il Milan, perchè è antisociale.
Il buon senso di Mastrantoni mi pare che si scontri con un
codice di comportamento non scritto .....pare solo a
me? Non avrei mi pensato che ci si sarebbe ridotti a
valutare politicamente la cucina, una bibita o una squadra
di calcio, ma mi pare che stia succedendo. Il mosaico
ha un disegno triste e sinistro.
8 maggio 2005 0:00 - Luca
Non condivido l'intervento di Mastrantoni: ricordo
che negli Usa fare anche colazione-pranzo-cena al Mc
Donald's non è poi cosi' inconsueto. Quindi, ben
vengano i film che ricordano che patatine e Hamburgher fanno
malissimo. Concordo invece con Giuseppe: Mc Donald's si
comporta come gli altri...L'editoria punta sui bambini
editando opere oscene di autori incapaci, la televisione
idem, perche' dovrebbe comportarsi diversamente Mc
Donald... Cerchiamo di non scadere in ragionamenti
propri del Moige. Educare i figli e' compito nostro: non
dobbiamo delegarlo alla tv, alla radio e ai ristoranti.
Forse su una cosa sarebbe il caso di soffermarsi: mi risulta
che in molti fast-food della catena americana i dipendenti
non siano trattati in maniera molto edificante...
8 maggio 2005 0:00 - Giuseppe P.
Non ho mai fatto crociate anti mcdonald però... dopo averci
mangiato una decina di volte...sono arrivato ad avere la
nausea per quell'odore nauseabondo che senti quando
arrivi nei pressi del loro punto ristorazione. Giu nel forum
a Termini, alzo il passo per non sentire il puzzo.
Odoraccio di olio, che si sente d'olfatto olio non
è.
E' capitata la stessa cosa con le
patatine Pringles. Mi basta assaggiarne una per farmi venire
un voltastomaco incredibile (che non mi capita con le altre
patatine).
Come può costituire un segreto
industriale l'alimentazione? Non ci deve essere una
autorizzazione? E qualcuno che decide se quello che presenti
con il marketing sia consono a quello che effettivamente
produci? (un po' come Amadori che nella pubblicità
raccontava dei suo polli liberi in armonia nella fattoria di
nonna papera, e fu condannato).
x Trigun
Detto questo, vorrei però spezzare una lancia per McDonald,
per quello che ha detto Trigun alla fine:
"McDo punta schifosamente a un target di bambini
(cartoni animati, gli spazzi gioco, il pagliaccio,
l'happy meal, i giochetti in regalo...) evidentemente
debole e non in gardo di difendersi, i bambini sottoposti a
questo plagio quindi si ritrovano in una situazione di NON
libertà in quanto le loro scelte (di mangiare o meno) non
possono essere obiettive!!"
In Italia, negli
spot e nei punti vendita si è sempre puntato a questo per
conquistare i bambini, pensa ai regalini nelle merendine, le
uova con la sorpresa... McDonald si comporta in questo caso
come è normale che ci si aspetti.
"quindi
si ritrovano in una situazione di NON libertà in quanto le
loro scelte (di mangiare o meno) non possono essere
obiettive!!"
I bambini inoltre non hanno
potere economico, hanno potere decisionale certo, però
dipende dalla fermezza dei genitori, che hanno potere
economico: sta a loro decidere. I bambini non possono essere
obiettivi, comprerebbero ogni giorno patatine e ovetti con
sorprese... perche? Perchè sono bambini!!! Ricordo che
da bimbo volevo la stessa cosa... e i miei genitori 9 volte
su 10 mi dicevano NO alle patatine anche se iniziavo a
piangere. Le patatine erano uno strappo alla regola, non la
norma, ma non lo decidevo certo io, erano i miei genitori a
stabilirlo.
7 maggio 2005 0:00 - Trigun
bah è scandaloso che chi dovrebbe difendere i consumatori
si schiera dalla parte opposta, se guardaste il film (cosa
che in pochi avranno fatto) scoprireste che è proprio
l'informazione a mancare per non parlare del fatto che
molte persone non sono realmente libere di scegliere
un'alternativa, basti pensare che negli USA i bambini
guardano cartoni animati di McDOnald e trascorrono i loro
compleanni (momenti di gioia che rimangono nella mente) al
McDonald, mi sembra chiaro che l'associazione che un
bambino fa non può che essere positiva. In realtà
esiste davvero gente che mangia piu volte al giorno al
McDonald... è chiaro che il regista abbia esagerato ma la
provocazione è chiara e ben riuscita. SE veramente noi
andassimo tutti i giorni al ristorante italiano vivremmo
senza grossi problemi inquanto la varietà della cucina
mediterranea è sotto gli occhi di tutti (non esiste solo
pizza e pasta), dopodichè il problema non l'ingrassare
e basta, i problemi cardiocircolatori, respiratori ecc. e
l'impatto sul sistema nervoso di caffeina ecc. sono ben
più gravi. Io non sono tipo da boicottaggi o robe del
genere infatti al McDonald ci vado ma non piu di qualche
volta all'anno. Geniale la risposta di Francesco:
I miei pensieri? 1 forse anche da Mc si può
mangiare leggeremente più sano ( ci sono anche le
insalate) 2 la monotonia uccide, viva la fantasia anche
a tavola
1sei davvero un illuso per quanto
riguardi la qualità di quelle verdure e il pollo...non lo
ha mai visto 2la cucina italiana (per citarne solo
una...il nord e l'oriente offrono moltissimo) ha un
increbile varietà di piatti.
ragazzi sveglia
negli USA (qui un po ci salviamo sotto wquesto aspetto) il
McDo punta schifosamente a un target di bambini (cartoni
animati, gli spazzi gioco, il pagliaccio, l'happy meal,
i giochetti in regalo...) evidentemente debole e non in
gardo di difendersi, i bambini sottoposti a questo plagio
quindi si ritrovano in una situazione di NON libertà in
quanto le loro scelte (di mangiare o meno) non possono
essere obiettive!!
26 febbraio 2004 0:00 - Marco
E dopo tutto questo..... andate da mcdonals's se avete
coraggio!
26 febbraio 2004 0:00 - Attilio
MC DONALDS E SAI COSA MANGI !!!!!!!!!!!! da:
frittomisto 17 Febbraio - 23:17
Ariès, nel sopracitato saggio che, assieme al lavoro di
Ritzer, costituisce un punto di riferimento per chiunque
voglia approfondire in modo critico l'argomento, si
spinge fino ad affermare il dubbio che l'alimentazione
di McDonald's, la sì giudichi corretta o dannosa, non
sia un'alimentazione come le altre. Punto di partenza è
l'artificiosità degli alimenti, la precisione meccanica
del loro formato, dei loro gusto, del loro colore,
caratteristiche di cui McDonald's stessa ne fa un vanto.
Vediamo insieme quali sono, ripercorrendo i passi
dell'Ariès: " (le patatine fritte) sono poi
impacchettate congelate in pacchi standard da lo Kg. Questi
sono maneggiati con estrema cautela perché gli esperti di
McDo hanno calcolato che se cadessero da un'altezza di
un metro perderebbero 30 porzioni ogni 45 Kg. (...) La resa
è così da 888 a 933 porzioni ogni 100 Kg. Queste patatine
si conservano per nove mesi dalla data di conservazione,
sono fritte il più velocemente possibile ancora congelate
in modo standard (...) e non resta che venderle il più
presto possibile. Infatti le patatine fritte non possono
essere conservate per oltre 7 minuti. il cliente può
scegliere fra tre formati (68 gr, 110 gr, 136 gr). Una
porzione grande è sempre matematicamente uguale a 1,42
volte quella normale. C..) L'involucro che le contiene
rafforza l'idea d'igiene ma anche l'illusione
d'un maggior volume (le patatine infatti
"escono" dal contenitore, sembrano straboccare ...
) "Secondo Ritzer, H segreto dei gusto delle patatine
è l'unione di sale e zucchero, combinazione che dona un
gusto neutro, in cui ognuno può ritrovare il proprio, in
misura minima. Per quanto riguarda l'olio di frittura,
esso è composto dal 90 al 92% dal grasso di manzo, per un
8-10% di olio di cotone. Ariès precisa che la fonte è dei
1989, e che McDo non ha voluto comunicare informazioni più
aggiornate. Riguardo all'hamburger, dichiara che pesa
103 grammi e misura lo centimetri, (...) è cotto per
esattamente 35 secondi. Il pane in cui è avvolto è di
misure leggermente ridotte per dare, come per
l'involucro delle patatine, un'idea
d'abbondanza. Esso non è dei vero pane, a causa del suo
colore eternamente bruno pallido, della sua composizione
molle e mai croccante, della sua assenza di sapore e di
gusto. Se si prendono altri ingredienti apparentemente
naturali, il discorso cambia di poco; l'insalata dei Big
Mac, ad, esempio, non è che un'immagine di sé, perché
la sua varietà, il suo calore, il suo condimento la
riducono a semplice funzione decorativa. H formaggio subisce
lo stesso trattamento, e diviene un'immagine, una pura
sensazione. Questa iperrazionalizzazione diviene una vera e
propria religione della forma e della misura, col fine,
unico e immacolato, del profitto. A conclusione, riportiamo
"la struttura" d'un McHamburger di 80g.
individuata da London Greenpeace, associazione promotrice
della campagna anti McDonald's conclusasi col processo
McLibel (vedi più avanti): 46 g. di carne bovina macinata
(lingua, cuore, grasso, cartilagini, tendini, intestino
compresi); 10 g. di carne recuperata meccanicamente dal
resto della carcassa, e poi tritata; 20 g. d'acqua; 2 g.
di sale e spezie; 1 g. di gluttammato monosodico; 5 g. di
polifosfati e conservanti. Ariès, riguardo all'utilizzo
di scarti di animali, vale a dire pelle, ossa, sangue,
viscere, eccetera non da una risposta certa, in mancanza di
prove certe, e noi non possiamo che appoggiare la sua
scelta. Tuttavia una risposta al dubbio sull'utilizzo (o
non utilizzo) di tali parti non si è avuta per una scelta
di Mc Donald's; infatti le nostre domande inoltrate (a
McDonald's) sono restate per lungo tempo lettera morta,
poi l'ufficio direzione della comunicazione ci ha fatto
ufficialmente sapere che ciò riguarda "segreti di
fabbricazione". D'altro canto si sa che la
macelleria moderna utilizza largamente questo tipo di
prodotti ricostituiti. La triturazione industriale permette
infatti d'eliminare la durezza di alcuni componenti come
le ossa.
17 febbraio 2004 0:00 - francesca
Finalemente c'è chi usa il buon senso e non si schiera
ciecamente pro o contro qualche cosa. Grazie all'autore
del comunicato stampa. I miei pensieri? 1 forse
anche da Mc si può mangiare leggeremente più sano ( ci
sono anche le insalate) 2 la monotonia uccide, viva la
fantasia anche a tavola
17 febbraio 2004 0:00 - claudio
Non c'è dubbio che il cibo del Mac sia ipercalorico...
ma l'esperimento non dimostra niente. Credo che se tutti
i giorni andassimo nei ristoranti italiani e mangiassimo le
prelibatezze della nostra cucina mediterranea (pizza,
pasta,salami etc), ingrasseremmo nella stessa maniera. Una
volta informato il consumatore è libero di scegliere quale
cibo consumare. W le mamme ma W anche la libertà!