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6 aprile 2004 0:00 - orlandofurioso
Caro Professore,

nella diversificazione dei miei investimenti ho acquistato quadri ed obbligazioni, tra cui ... Argentina e Parmalat.
Pur restando convinto che la diversificazione è fondamentale per la difesa dei propri investimenti, Le garantisco che la serietà professionale che ho avuto la fortuna di incontrare nel fare gli investimenti in quadri è stata incommensurabilmente superiore di quella trovata presso i promotori degli investimenti in prodotti finanziari.
Certo per il profano che si accosta al mercato dell'arte non è facile cominciare, occorre cautela e documentazione sicura, che peraltro è molto più facile da trovare che non quella sugli investimenti finanziari. Occorre innanzitutto cercare un settore dell'arte che sia affine alla propria sensibilità, quindi frequentare mostre e gallerie, abbonarsi ai cataloghi d'asta di qualche casa d'aste, seguire anche le aste televisive (ce ne sono di serie), comprare gli annuari con le valutazioni dei dipinti quali l'Allemandi od altri, consultare i data base su Internet con le quotazioni d'asta.
Prima di acquistare un quadro di un determinato autore conviene leggerne la biografia e visionare numerosi quadri o monografie del medesimo, in modo da sensibilizzarsi sulle sue opere e non acquistare quadri scadenti (anche i più grandi maestri hanno fatto qualche capolavoro, diversi bei quadri ed una montagna di quadri mediocri o decisamente brutti).
Quando il quadro è acquistato ed appeso alla parete di casa allora comincia il godimento vero, ma per togliersi ogni patema d'animo conviene fare anche un'assicurazione; per fare ciò non ci si deve rivolgere alle assicurazioni tuttofare, ma a quelle specializzate nell'arte, che conoscono i rischi reali che assicurano e fanno tariffe molta più oneste.

7 marzo 2004 0:00 - Elisabetta
Caro Prof. Mastroianni,

a parte la sua evidente 'venalità', purtroppo devo anche constatare la sua mancanza di 'sensibilità' all'arte.

L'arte è sempre stata e sempre sarà una fonte di investimento, sia a livello estetico e spirituale (nel senso che se si acquista un'opera che vi liberi lo spirito, come l'arte astratta che,, secondo me lascia molto spazio all'interpretazione personale al contrario del figurativo moderno che trovo limititativo al massimo nella ns. epoca; mentre quando non c'erano i mezzi di oggi la pittura figurativa oltre che a dimostrazione della 'maestria' dell'artista, serviva anche come mezzo di comunicazione), ma un'investimento sicuro anche economicamente parlando, perchè - se si ha un pò di cultura e se non si è tanto sprovveduti da acquistare opere in tv o opere di sconosciuti 'Teomondi Scrofalo'... - se si acquistano opere presso serie Gallerie d'arte che rilasciano l'autentica dell'opera firmata dall'artista, o se si consultano le fonti giuste di informazione sugli artisti su cui puntare per l'investimento - ve ne sono alcuni molto seri anche in internet - allora non si acquistano 'croste', bensì 'opere d'arte' che nel giro di pochi anni rendono almeno il 50-70% in più degli investimenti bancari che hanno rendite sempre più magre........

Se poi non si avesse la 'cultura' ed esperienza necessaria per rendersi conto di cosa si va ad acquistare, se chi vi propone un'opera d'arte vi rende edotti sul valore di ciò che state acquistando con vari cataloghi e/o presentazioni ufficiali, di solito non si corrono rischi.

E poi ha ragione L33: i quadri non mangiano, non vanno 'curati' come i soldi in banca e non si pagano tasse - se non l'IVA come per tutti gli acquisti normali - in più con il vantaggio del puro e vero godimento della vs. anima artistica (per chi ce l'ha) .....

Saluti

Elisabetta
6 marzo 2004 0:00 - L33
gentile professor mastrantoni,
sappia che un dipinto -anche se di modesto autore e- pagato per quello che è giusto considerando il rispetto per il lavoro altrui è sempre un buon affare a confronto delle majors delle truffe a catena nel mondo economico/finanziario dove molti vi sguazzano:ENRON e saltando i colossi bancarottieri americani,ARRIVANO I NOSTRI:!!! Telecom/Serbia;TelecomItalia;Seat PG amministrate da astuti insiders;Bonds di Stato Argentina; CIRIO; P A R M A L A T***
se me ne sfuggita qualcuna,è solo perchè si tratta di moscerini al confronto dei suddetti. perciò professò,kka nisciuno è fess,io diversifico i miei risparmi in un giardinetto di quadri,(preferibilmente surreali),i quali non chiedono neanche di fare la fatica di guardarli,poi non mangiano non bevono NON PAGANO TASSE.
a presto prufesso'
statt'bbuon
L33

astuti insider

incommensurabile instancabile primo ex consigliere ed altro nel PR d'altri tempi che come gli altri ti sei-da giovane zuzzurellone- fatte le ossa in quel partito,(bella fucina di paraculi),per buttarti-ben remunerato- nello strafinanziato olimpo delle associazioni con fittissimo calendario di PARACULATE e sbandieramenti di piazza CON GLI IGNARI INDIFESI CONSUMATORI che ci credono,con le tasche piene di rcevute di RACCOMANDATE RR da voi suggerite con tanta sicumera !
5 marzo 2004 0:00 - michele
Secondo me la tesi e più o meno esatta, ma c'è da dire che a volte proprio il godimento estetico di alcune cose tra cui il quadro, e fonte di notevoli spese, e di conseguenza di notevoli entrate, non solo perchè il quadro sia di mirò o di guttuso, ma solo per il semplice arredo.
ciao
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