come nn dirsi d'accordo col signor primo.purtroppo la
sanita' in italia e' un problema dimenticato.nessuno
si perita di fare indagini serie sugli standard
assistenziali dei nostri ospedali.gli infermieri sono
perennemente sotto organico,un infermiere avvolte cura da
solo piu' di trenta letti e nessuno dico nessuno si
accorge di questo per nn parlare degli ausiliari
anch'essi sempre sotto organico.i medici vollero e
pretesero ottenendo che i contratti della sanità fossero
disgiunti da quelli dei nn medici col risultato che le
dinamiche salariali dei nn medici di fatto sono rimaste
ferme se nn regredite.e tutto questo sotto gli sguardi della
cd tripli ce che nn fa nulla x colmare queste lacune
terribili a danno degli operatori nn medici e di riflesso
sulla qualità assistenziale dei pazienti.mi fermo qui se
dovessi continuare devo purtroppo constatare che
l'italia e' ferma al 1200 dopo cristo...
25 aprile 2004 0:00 - Michele Albertone
Quello che scrive Primo Mastrantoni è sacrosanto. In
un momento storico del genere, di grossi conflitti sociali
in atto e della recessione economica che colpisce le fasce
più deboli, è moralmente inaccetabile che qualcuno dica di
voler difendere la salute dei cittadini invece pensa
esclusivamente a rinpinguare le proprie tasche dirottando,
quando capita, il malato presso il proprio
studio..."per una visita migliore" dalla quale si
esce con una terapia prescritta magari per gratificare
qualche multinazionale del farmaco "molto
generosa". Scusate la durezza amici ma sono uno
che spende di spese mediche tre stipendi l'anno ...e di
stipendio in famiglia c'è solo il mio. Michele
ALBERTONE
24 aprile 2004 0:00 - giuseppe
Non tutti i medici ospedalieri fanno doppie o triple
prestazioni,molti lavorano solamente in ospedale e prendono
un solo stipendio. Vorrei ricordare che esiste
l'incompatibilità per legge di lavorare nelle cliniche
private e chi ha scelto di farlo ha un decurtamento dello
stipendio.