lavoro in una residenza d'epoca di alto livello, come
faccio a mettere tra le posate di argento e i bicchieri di
cristallo delle bustine con la marca del caffè?! In un
posto come questo l'immagine e il particolare sono
importantissimi... ed ecco che vedo comparire nella
voce investimenti la personalizzazione delle bustine dello
zucchero:-(
19 maggio 2004 0:00 -
Sempre la solita storia all'italiana; prima fanno le
leggi e poi ne fanno altre che dicono l'opposto ....
15 maggio 2004 0:00 - Maria Luisa Sponga
Quello che penso di questa ennesima legge(passata in
sordina): L' Organizzazione Mondiale della Sanità
lancerà, presumibilmente entro il mese di maggio, una
campagna aggressiva a livello mondiale contro l'obesità
e il sovrappeso, a cui hanno già aderito tutti i Ministeri
della Salute( ormai si chiamano così), vedi "campagna
sugli stili di vita salutari" di Sirchia, già in
atto.Avrete notato che l'obesità è sempre più citata
dai media,e in questo mondo miserevole in cui ancora si
muore di fame e di sete, sta assurgendo a "vera e
propria epidemia, che supererà per numero di morti,
quella(altrettanto fasulla) del fumo".Così ci dicono i
CDC di Atlanta.Contro la volontà dei paesi poveri,
produttori di zucchero(1),è in programma la riduzione del
10% del consumo di zucchero mondiale.Quindi la bustina del
bar è da questo punto di vista più controllabile: quelle
che ho visto ultimamente nei bar non hanno indicato il peso
in grammi, come era una volta, quindi è più facile
diminuirne il contenuto del 10%. Bisogna vedere cosa
succederà se un cliente ne chiede due per il caffè,
perchè lo preferisce più dolce: penso che arriveranno
direttive in questo senso ai gestori(far pagare di
più?). Nel frattempo, se vi capita di leggere qualche
rivista scientifica, soprattutto americana, troverete un
gran numero di sperimentazioni cliniche per immettere sul
mercato nuovi farmaci antifame, come "rimedio" a
questa epidemia inventata. Anche la bustina di zucchero
dimagrita,farà parte di questa operazione di
marketing,lanciata dalle industrie farmaceutiche, con la
collaborazione dei massimi organismi mondiali. Cari
saluti Maria Luisa Sponga
(1)http://bmj.bmjjournals.com/cgi/content/full/328/7442/730-
a
13 maggio 2004 0:00 - nadia
ho letti i commenti precedenti, nn credo ci sia tante altre
cose da aggiungere ank'io ho un bar in una zona
industriale la mia clientela varia dall'operaio alla
segretaria all'imprenditore e alcuni disabili.... ke
dire quando Angelo a cui manca un braccio e nn può aprirsi
la bustina da solo... ke importa lo scivolo fuori x le
carrozzine c'è quindi lui nn fa testo! nn solo! e se
nella fretta scappa il pezzettino di carta nella
lavabikkieri e si intasa?? xkè se nn lo sapete la
maggiorparte dei clienti fa il monte di carta sul piattino
dove è appoggiata la tazza e il cukkiaino o meglio ancora
dentro la tazza! o meglio!! sbadatamente resta attaccato ad
un cukkiaino o in una tazza e l'avventore successivo
selo ritrova infondo al caffè o fra la skiuma del
cappuccino!! mica cela fate voi la bella figura!! e le L.
480.000+iva della zukkeriera a norma di legge di qualke anno
fà? xkè se nessuno selo ricorda qualke anno fà pretesero
la zukkeriera con il cukkiaino separato dallo zukkero e
quanti negozi specializzati ci hanno marciato sopra e sela
sono fatta pagare bene!!! a ki devo fare rikiesta di
rimborso? legge 626 x gli infortuni, legge 155 haccp manuali
tamponi corsi specializzati x soci e dipendenti, legge
europea.... ma fatemi il piacere!! nn credo ke il caffè
aumenterà di soli 5 centesimi...
13 maggio 2004 0:00 - Adriana
negli articoli scritti contro questa nuova normativa si
mensiona unicamente la principale conseguenza a cui andremo
incontro prossimamente, la garanzia di aumento dei costi di
caffè e derivati. ma vi siete mai fermati a pensare che
questa normativa è stata messa in atto per rispettare
normative igieniche, ma alla fine non cambia molto le
eventuali situazioni già esistenti? può capitare, è vero,
di doversi servire dello zucchero contenuto nelle
zuccheriere e trovare il cucchiaio "comune" sporco
o con residui di zucchero (e per fronteggiare questo penso
sia necessario l'uso di dosatori), ma, con l'uso
della bustina monodose, lo spreco di zucchero aumenta,
andando oltretutto a sporcare bancone e pavimenti dei bar,
che, in locali molto frequentati (ad esempio bar in luoghi
turistici, presi letteralmente d'assalto da grandi masse
di persone in pochi minuti), non sempre possono essere
ripuliti in tempi brevi, per mancanza di possibilità.
oltretutto la nostra popolazione mondiale è molto
"sciatta", e spesso il rito del caffè viene
trasformato in una vera e propria lotta, e il tavolino, o il
bancone, assumono spesso condizioni pietose, non per
mancanza di tempestività da parte del personale, ma
solamente per "cafoneria" dei clienti. la
bustina monodose, oltre che arrecare costi aggiuntivi ai
commercianti e ovviamente anche ai consumatori, è solo un
intralcio al lavoro, una soluzione non molto igienica per il
locale e uno spreco di materiale, alimentare e cartaceo.
in quanto all'aumento dei prezzi, se voi foste dei
commercianti cosa fareste? se vedeste che le spese aumentano
grazie a questa normativa alla quale non potete opporvi,
pena salate multe, paghereste in più senza aprire bocca o
cerchereste di analizzare il problema e comportarvi di
conseguenza? è da ricordare che nel canale distributivo le
due estremità sono unicamente il produttore e il
consumatore, il commerciante rappresenta un intermediario,
che si deve adeguare al prezzo imposto dal suo
"superiore" e proporlo al consumatore (che ha
comunque facoltà di rifiuto).
11 maggio 2004 0:00 - marco
L'ha prescritto il medico che bisogna far
colazione/prendere il caffè al bar? No, quindi anche
alla luce dei rincari verificatisi con l'avvento
dell'euro la soluzione più saggia per il consumatore è
quella di boicottare il caffè al bar per almeno 15 giorni:
vorrei proprio vedere se per 15 giorni NESSUNO va a prendere
la tazzina al bar. E questo dicasi anche per pizzerie,
ristoranti, etc. Ma sì sa, per gli italioti
l'importante è apparire quindi ben venga il rito della
tazzina al bar, poi dicono che 1,100 euro al litro la
benzina è cara.
11 maggio 2004 0:00 - chiara
E che dire dello spreco di carta, che per di piu' va
quasi sempre a finire per terra creando sporcizia e
disordine?!
11 maggio 2004 0:00 - Stefano
Io faccio il barista e, premesso che ritengo assolutamente
inutile questa legge, posso garantire che si spreca più
zucchero con la zuccheriera che non con le bustine. E'
vero che una bustina contiene una data dose di zucchero e
che a volte se ne butta via parte di essa, ma è altresì
vero che l'ottanta per cento della gente per mettere un
cucchiaino di zucchero ne rovescia sul banco due!!
Personalmente ho adottato la zuccheriera per non più di
quindici giorni, poi fatti i debiti calcoli sono passato
alle bustine; più pratiche e economiche!
10 maggio 2004 0:00 - Elisabetta Caporali
Bisognerebbe fare una macchina dispensatrice dello zucchero.
Così come si chiede al barista "caffè il tazza
grande", "lungo", "ristretto"... si
potrebbe applicare un codice per la zuccheratura del caffè.
Zucchero1 - mezzo cucchiaino di caffè Zucchero2
- 1 cucchiaino di caffè Zucchero3 - 2 cucchiaini di
caffè.