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3 giugno 2004 0:00 - Marco
lavoro in una residenza d'epoca di alto livello, come faccio a mettere tra le posate di argento e i bicchieri di cristallo delle bustine con la marca del caffè?! In un posto come questo l'immagine e il particolare sono importantissimi...
ed ecco che vedo comparire nella voce investimenti la personalizzazione delle bustine dello zucchero:-(
19 maggio 2004 0:00 -
Sempre la solita storia all'italiana; prima fanno le leggi e poi ne fanno altre che dicono l'opposto ....
15 maggio 2004 0:00 - Maria Luisa Sponga
Quello che penso di questa ennesima legge(passata in sordina):
L' Organizzazione Mondiale della Sanità lancerà, presumibilmente entro il mese di maggio, una campagna aggressiva a livello mondiale contro l'obesità e il sovrappeso, a cui hanno già aderito tutti i Ministeri della Salute( ormai si chiamano così), vedi "campagna sugli stili di vita salutari" di Sirchia, già in atto.Avrete notato che l'obesità è sempre più citata dai media,e in questo mondo miserevole in cui ancora si muore di fame e di sete, sta assurgendo a "vera e propria epidemia, che supererà per numero di morti, quella(altrettanto fasulla) del fumo".Così ci dicono i CDC di Atlanta.Contro la volontà dei paesi poveri, produttori di zucchero(1),è in programma la riduzione del 10% del consumo di zucchero mondiale.Quindi la bustina del bar è da questo punto di vista più controllabile: quelle che ho visto ultimamente nei bar non hanno indicato il peso in grammi, come era una volta, quindi è più facile diminuirne il contenuto del 10%. Bisogna vedere cosa succederà se un cliente ne chiede due per il caffè, perchè lo preferisce più dolce: penso che arriveranno direttive in questo senso ai gestori(far pagare di più?).
Nel frattempo, se vi capita di leggere qualche rivista scientifica, soprattutto americana, troverete un gran numero di sperimentazioni cliniche per immettere sul mercato nuovi farmaci antifame, come "rimedio" a questa epidemia inventata. Anche la bustina di zucchero dimagrita,farà parte di questa operazione di marketing,lanciata dalle industrie farmaceutiche, con la collaborazione dei massimi organismi mondiali.
Cari saluti
Maria Luisa Sponga

(1)http://bmj.bmjjournals.com/cgi/content/full/328/7442/730- a
13 maggio 2004 0:00 - nadia
ho letti i commenti precedenti, nn credo ci sia tante altre cose da aggiungere ank'io ho un bar in una zona industriale la mia clientela varia dall'operaio alla segretaria all'imprenditore e alcuni disabili.... ke dire quando Angelo a cui manca un braccio e nn può aprirsi la bustina da solo... ke importa lo scivolo fuori x le carrozzine c'è quindi lui nn fa testo! nn solo! e se nella fretta scappa il pezzettino di carta nella lavabikkieri e si intasa?? xkè se nn lo sapete la maggiorparte dei clienti fa il monte di carta sul piattino dove è appoggiata la tazza e il cukkiaino o meglio ancora dentro la tazza! o meglio!! sbadatamente resta attaccato ad un cukkiaino o in una tazza e l'avventore successivo selo ritrova infondo al caffè o fra la skiuma del cappuccino!! mica cela fate voi la bella figura!! e le L. 480.000+iva della zukkeriera a norma di legge di qualke anno fà? xkè se nessuno selo ricorda qualke anno fà pretesero la zukkeriera con il cukkiaino separato dallo zukkero e quanti negozi specializzati ci hanno marciato sopra e sela sono fatta pagare bene!!! a ki devo fare rikiesta di rimborso? legge 626 x gli infortuni, legge 155 haccp manuali tamponi corsi specializzati x soci e dipendenti, legge europea.... ma fatemi il piacere!! nn credo ke il caffè aumenterà di soli 5 centesimi...
13 maggio 2004 0:00 - Adriana
negli articoli scritti contro questa nuova normativa si mensiona unicamente la principale conseguenza a cui andremo incontro prossimamente, la garanzia di aumento dei costi di caffè e derivati. ma vi siete mai fermati a pensare che questa normativa è stata messa in atto per rispettare normative igieniche, ma alla fine non cambia molto le eventuali situazioni già esistenti? può capitare, è vero, di doversi servire dello zucchero contenuto nelle zuccheriere e trovare il cucchiaio "comune" sporco o con residui di zucchero (e per fronteggiare questo penso sia necessario l'uso di dosatori), ma, con l'uso della bustina monodose, lo spreco di zucchero aumenta, andando oltretutto a sporcare bancone e pavimenti dei bar, che, in locali molto frequentati (ad esempio bar in luoghi turistici, presi letteralmente d'assalto da grandi masse di persone in pochi minuti), non sempre possono essere ripuliti in tempi brevi, per mancanza di possibilità. oltretutto la nostra popolazione mondiale è molto "sciatta", e spesso il rito del caffè viene trasformato in una vera e propria lotta, e il tavolino, o il bancone, assumono spesso condizioni pietose, non per mancanza di tempestività da parte del personale, ma solamente per "cafoneria" dei clienti.
la bustina monodose, oltre che arrecare costi aggiuntivi ai commercianti e ovviamente anche ai consumatori, è solo un intralcio al lavoro, una soluzione non molto igienica per il locale e uno spreco di materiale, alimentare e cartaceo.
in quanto all'aumento dei prezzi, se voi foste dei commercianti cosa fareste? se vedeste che le spese aumentano grazie a questa normativa alla quale non potete opporvi, pena salate multe, paghereste in più senza aprire bocca o cerchereste di analizzare il problema e comportarvi di conseguenza? è da ricordare che nel canale distributivo le due estremità sono unicamente il produttore e il consumatore, il commerciante rappresenta un intermediario, che si deve adeguare al prezzo imposto dal suo "superiore" e proporlo al consumatore (che ha comunque facoltà di rifiuto).
11 maggio 2004 0:00 - marco
L'ha prescritto il medico che bisogna far colazione/prendere il caffè al bar?
No, quindi anche alla luce dei rincari verificatisi con l'avvento dell'euro la soluzione più saggia per il consumatore è quella di boicottare il caffè al bar per almeno 15 giorni: vorrei proprio vedere se per 15 giorni NESSUNO va a prendere la tazzina al bar.
E questo dicasi anche per pizzerie, ristoranti, etc.
Ma sì sa, per gli italioti l'importante è apparire quindi ben venga il rito della tazzina al bar, poi dicono che 1,100 euro al litro la benzina è cara.
11 maggio 2004 0:00 - chiara
E che dire dello spreco di carta, che per di piu' va quasi sempre a finire per terra creando sporcizia e disordine?!
11 maggio 2004 0:00 - Stefano
Io faccio il barista e, premesso che ritengo assolutamente inutile questa legge, posso garantire che si spreca più zucchero con la zuccheriera che non con le bustine. E' vero che una bustina contiene una data dose di zucchero e che a volte se ne butta via parte di essa, ma è altresì vero che l'ottanta per cento della gente per mettere un cucchiaino di zucchero ne rovescia sul banco due!! Personalmente ho adottato la zuccheriera per non più di quindici giorni, poi fatti i debiti calcoli sono passato alle bustine; più pratiche e economiche!
10 maggio 2004 0:00 - Elisabetta Caporali
Bisognerebbe fare una macchina dispensatrice dello zucchero. Così come si chiede al barista "caffè il tazza grande", "lungo", "ristretto"... si potrebbe applicare un codice per la zuccheratura del caffè.
Zucchero1 - mezzo cucchiaino di caffè
Zucchero2 - 1 cucchiaino di caffè
Zucchero3 - 2 cucchiaini di caffè.
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