Dove è finito il DDL sul risparmio,mandato via TREMONTINO i
vari esponenti di AN e del UDC hanno finalmente tirato
un sospiro di sollievo,il governatore di bankitalia è
felice è contento perchè i suoi padroni (le banche)lo
terrano chissa per quanto altro tempo a riscaldare la
poltrona,ma la cosa più comica di tutte è il comportamento
omertoso di giornali e tv che durante i mesi degli
scandali Cirio, Parmalat,Argentina,vere è proprie truffe ai
danni dei risparmiatori,ed ho lasciato per ultimo ma non
perchè meno importante,ma anzi perchè è la più grave
come vicenda in quanto circa 170.000 risparmiatori grazie ai
prodotti di finanzia innovativa creati da Banca121PF e
sposati dal Monte Paschi di Siena continuano ad essere
appunto vittima di vincoli e vessazioni di due prodotti che
sono talmente penalizzanti e schifosamente nati per creare
una perdità sicura al sottoscrittore ed un altrettanto
cospicuo guadagno al gruppo bancario MPS-banca121pf-banca
toscana ,che il governatore FAZIO udite,udite ha definito
tale vendita da parte del MPS poco ETICA,avete capito fin
dove è riuscito a spingersi,chissa poi che tirata di
orecchie avrà avuto ,ma questo non è dato
sapere,ritornando al prodotto Fazio definisco poco etico la
vendita di tali prodotti,probabilmente molti di noi
definirebbero da veri mascalzoni far sottoscrivere un mutuo
a 170.000 persone tacendolo in molti casi,e poi ricaricando
la vendita dei prodotti inseriti in tali prodotti vedi lo
zerocoupon che dovrebbe garantire a scadenza l'intera
somma versata + gli interessi venduto con un ricarico che va
dal 15 al 36% in più del reale valore di mercato
pregiudicando in partenza il prodotto,gli enormi costi e
rischi fatti correre al risparmiatore ,la cartolarizzazione
di gran parte dei mutui è potrei continuare per giorni per
descrivere la penosità dei MY WAY 4 YOU venduti a man bassa
a disoccupati pensionati disabili incapaci di intendere e di
voler vi direte ma come è stato possibile tutto
questo,facile sono stati condannati dall'ANTITRUST per
pubblicità ingannevole qualcosa vorrà pur dire,hanno
effetuato una vendita da veri piazzisti ,dando informazioni
parziali e di comodo ,è tutto questo continua ancora,anzi
dopo lo sciagurato intervento di un gruppo di associazioni
dei consumatori Adusbef,Federconsumatori,Adoc ed altre sigle
e siglette varie,è stata istitutita un commissione
concilitiva,dove le condizioni sono state dettate dal MPS il
quale pagando profumatamente le varie riunioni dove si
decideva la sorte delle migliaia di ripsarmiatori raggirati
,alla associazioni non restava che accettare le proposte e
per meglio dire gli ordini del MPS,che sfruttando questo
diciamo appoggio involontario delle associazioni che hanno
aderito si è attribuito il merito di essere il primo
istituto ad avere un confronto con le
associazioni,dimenticandosi del fatto che il problema per la
stragrande maggioranza dei sottoscrittori non è stato
risolto,anzi le proposte presentate dal MPS sono quasi più
penalizzanti del prodotto stesso.Logicamente il tutto con la
benedizione degli organi di vigilanza Bankitalia e
Consob. L'unica speranza per i risparmiatori
italiani è la magistratura ,difatti nei prossimi mesi i
giudici dovranno pronunciarsi circa la leggittimità di tali
prodotti,tutto perchè in ITALIA non esistono organi di
controllo in grado di svolgere il loro lavoro in maniera
corretta ed incisiva un esempio su tutti c'è lo da
l'INGHILTERRA in quel paese qualche anno fa qualche
banca ha cercato di giocar sporco come è accaduto purtroppo
qui da noi risultato i risparmiatori rimborsati ed il
presidente di tale gruppo bancario oltre a rimborsare i
risparmiatori ha pagare una multa per comportamento non
ETICO caro Fazio è stato costretto a chiedere scusa a tutti
i risparmiatori TRUFFATI. Dove TREMONTINO.
10 agosto 2004 0:00 - Stefano ENZO
Ci sono due possibilità: 1) Fazio può aver ragione
quando dice che l'ammontare dei danni propinati ai
risparmiatori con i vari scandali ARGENTINA, CIRIO,
PARMALAT, MY WAY - 4 YOU etc, rappresentano un marginale
0.6% di una torta molto grande. Allora, ricordando che il
risparmio, secondo la Costituzione, va incoraggiato e non
sbeffeggiato, non ci dovrebbe essere nessun problema a
risarcire i risparmiatori per tali piccole cifre (!). Se
Fazio invece -all'interno di questa prima ipotesi - è
dell'opinione che chi ha dato ha dato... allora farebbe
bene a dimettersi perché così dimostra di aver sinora
goduto a sbafo di fin troppe poltrone (pagate dai
contribuenti-risparmiatori).
2) Se invece Fazio
non dà le cifre giuste o non le sa interpretare
correttamente ..... ci dovrebbe essere qualcuno che lo mette
alla porta. Nel frattempo, giustizia vorrebbe che si
risarciscano i risparmiatori, individuando i colpevoli che
vanno spogliati di ogni avere.
Ho idea comunque
che a livello generale la vera truffa sia sul concetto di
risparmio. In realtà le nostre banche (non so quelle
europee) sono troppo affrancate al potere politico e questo
si vede anche nelle assunzioni di personale, oltre che nelle
scelte strategiche. In poche parole, il (mega) direttore di
Banca viene nominato solo per rispondere a determinati
gruppi di potere o cordate politiche più o meno locali.
Alla fine, anche nelle Banche rimane poco spazio per fare
valere le professionalità individuali, i meriti e i
risultati di efficienza.
Cordiali saluti
10 agosto 2004 0:00 - mm
Argentina,cirio,parmalat...vergogne assolute in uno Stato di
diritto! ESISTE l'art.47 della COSTITUZIONE che
OBBLIGA lo Stato alla TUTELA DEL RISPARMIO! Che venga
applicato! Che venga rispettato!Che venga garantito una
buona volta!
4 agosto 2004 0:00 - Emilio X princigalli e Vincenzo
Sono d'accordo e aderisco su quanto detto da Princigalli
e Vincenzo su fazio. Non si può offendere la categoria
dei porci in quanto animali utili alla collettività.Un
pezzo di merda può essere utile come concime. Il termine
giusto secondo me sarebbe un essere inutile che ingrassa
alle spalle della società come d'altronde è piena
l'Italia e non solo nel mondo politico. Un parassita
praticamente. Ma se sperate di mandarlo a casa non
pensateci neanche. Questo tipo di personaggi di cui
l'Italia è piena e marcia sono degli anelli di una
catena quasi senza fine perchè inseriti nel mondo economico
finanziario e legati col mondo politico e quello dei
ministeri dello stato e degli enti pubblici e che si
proteggono fra di loro e il loro unico obiettivo è
ingrassare i propri conti in banca. Sembrerebbe la
descrizione di un'associazione a delinquere.
29 luglio 2004 0:00 - NICOLA BONFANTE
Un set di gomme per la mia auto costa €300,00 dal gommista
sotto casa. Se trovo un gommista che me le offre per €
250,00, cosa faccio secondo voi? Le compro! Quando poi
arrivo a casa scopro che sono tagliate e quindi
inutilizzabili. Torno dal gommista che me le ha vendute e
questo sapete cosa mi dice? "Lei doveva aspettarselo
che se qui costavano meno che dagli altri un problema doveva
esserci ..., quindi e' colpa sua se le ha comprate e se
ne puo' tornare a casa" Non e' forse cio'
che hanno fatto le banche quando hanno piazzato le
obbligazioni truffa? Che si tratti di una truffa non e'
minimamente in discussione, e' palese, e chi sostiene il
contrario non puo'che essere in malafede per diversi
livelli di responsabilita' che spero la magistratura
vorra' prima o poi scoprire.
2 giugno 2004 0:00 - people_against_mps
La triste vicenda del RISPARMIO TRADITO è gravissima.
E' grave non potersi fidare più della propria banca.
Spesso io come molti risparmiatori, per poter mettere da
parte 100 - 200 euro al mese, faccio salti mortali e
fortissime rinunce (ricordo che si vive una volta sola).
Quando poi si scoprono queste vicende di risparmio tradito,
è normale che il risparmiatore si inferocisce e perde la
fiducia nella propria banca ....
... ' ma
come? io faccio salti mortali per risparmiare 150 (o 77)
euro al mese, li metto in quello che sembra un piano di
risparmio e poi si viene a scoprire che mi avete fatto un
mutuo?!? ... vergona!! ... '
Chi deve
vigilare? il risparmiatore che spesso ha una cultura
finanziaria nulla? non dovrebbero essere le banche a
custodire il loro patrimonio, i clienti, nel migliore dei
modi tutelando anche i loro intersessi??? La consob che fa?
e Fazio? E la Banca D'Italia? dove sono finiti? dove
sono tutti? .... perchè ci hanno fatto questo? si
potrebbero porre altre mille domande al riguardo della
triste faccenda. Come le altre 8 domande poste dall'ADUC
sui myway e i 4 you ancora senza risposta!
Grazie
di esserci ADUC. W l'ADUC
MPS ridacci i
nostri soldini - ridammi i miei soldini!
2 giugno 2004 0:00 - people_against_mps
MPS ridammi i miei soldi, tutti e subito. Domani vacanza per
tutti, giorno 3 di nuovo all'attacco ..
1 giugno 2004 0:00 - Marco
Fonte tabella azionisti Banca Italia e intervista:
http://www.dm.unito.it/personalpages/scienza/index.htm
Da R&S Ricerche & Studi di Mediobanca, anno 2003
Azionisti della Banca d'Italia: Gruppo Intesa
(27,2%) Gruppo San Paolo IMI (17,23%) Gruppo
Capitalia (11,15%) Gruppo Unicredito (10,97%)
Gruppo Assicurazioni Generali (6,33%) INPS (5%)
Banca Carige (3,96%) Banca Nazionale del Lavoro
(2,83%) Banca Monte dei Paschi di Siena (2,50%)
Gruppo Premafin-La Fondiaria (2,00%) Cassa di Risparmio
di Firenze (1,85%) RAS-Riunione Adriatica di Sicurtà
(1,33%)
Banche: ecco perché Fazio non controlla
il sistema Come mai Antonio Fazio, il governatore di
Bankitalia che dovrebbe essere il vigilante
"censore" delle banche italiane ha dimostrato
tanta indulgenza per gli istituti di credito coinvolti nello
scandalo dei bond Cirio? Una risposta potrebbe venire dalla
circostanza, sconosciuta a più, che "la Banca
d’Italia è in realtà una società per azioni dove le
quote di maggioranza sono in possesso di quattro o cinque
gruppi bancari". A scoprire le carte di via Nazionale
è il professor Beppe Scienza, docente dell’Università di
Torino ed esperti di meccanismi finanziari. Anche di quelli
più reconditi: non a caso Bankitalia si è sempre rifiutata
di divulgare il nome delle banche azioniste. Sorge quindi un
classico conflitto d’interessi: come può Fazio
controllare i suoi padroni? (segue a pag. 3) Sono i
grandi banchieri i "padroni" di Fazio.
Intervista di Giulio Ferrari a Beppe Scienza Quis
custodiet custodes? Se il controllore è
"controllato" dai soggetti su cui
istituzionalmente è chiamato a vigilare, allora forse si
spiega anche l’incredibile e aprioristica assoluzione
indirizzata l’altro giorno da Antonio Fazio agli istituti
di credito coinvolti nello scandaloso bidone dei bond Cirio.
Già, perché non sono in molti a sapere che Bankitalia,
oggi come non mai, ha un padrone che non è lo Stato (come
generalmente si crede) ma le stesse banche di cui dovrebbe
garantire l’affidabilità. Una circostanza da "Paese
dell’assurdo" che per il professor Beppe Scienza,
matematico, docente dell’Università di Torino ed esperto
di meccanismi finanziari, è un significativo punto di
partenza per ogni approfondimento sul ruolo dell’istituto
di via Nazionale.
Professore, come è possibile
che nella "giornata del risparmio familiare" il
governatore di Bankitalia abbia liquidato come "poco
rilevante" il danno subito da 35mila risparmiatori nel
crac della Cirio? Come è possibile che abbia rilasciato una
patente di correttezza alle banche responsabili di aver
affibbiato titoli-bidone ai loro clienti? Insomma, da che
parte sta Antonio Fazio? "Potrei rispondere con
una domanda: chi è proprietario della Banca d’Italia?
Quanti sanno che si tratta di una società per azioni, i cui
azionisti di maggioranza sono istituti di credito e
assicurativi?".
Davvero non è una notizia
di pubblico dominio. Per tutti la Banca d’Italia è
un’istituzione pubblica, un biglietto da visita dello
Stato. D’altra parte, solo recentemente si avvertono gli
effetti della situazione di cui lei parla. "In
passato la presenza delle banche era più parcellizzata. Poi
vi sono state grandi fusioni: oggi 4 o 5 gruppi hanno la
maggioranza assoluta delle quote di Bankitalia".
Insomma, Fazio che dovrebbe controllare le banche è
"controllato" da un trust di banchieri. Altro che
conflitto d’interessi... "In qualche maniera il
controllo su Bankitalia c’è, almeno potenzialmente. Però
certe decisioni vengono prese di concerto col Tesoro. Si
può ipotizzare di un germe di conflitto d’interessi,
possono esserci delle pressioni. La cosa, comunque, si
presenta malissimo: non si può negare che quando Fazio
parla di banche, parla dei propri azionisti. La Banca
d’Italia deve fare vigilanza: vigila sui suoi proprietari?
Certamente si tratta di una situazione almeno
bizzarra".
Come sono "bizzarre"
le affermazioni di Fazio sullo scandalo dei bond Cirio:
contro ogni evidenza ha affermato che le contrattazioni
"assicuravano al cliente la necessaria trasparenza
evitando che venissero proposte operazioni non adeguate
all’investitore". Che ne dice? "Come fa a
sostenere una cosa simile? Ha sentito i risparmiatori
bidonati? Questo significa nascondere la testa dietro il
foglietto delle informazioni bancarie, ma la vera opera di
"convincimento" è verbale. Il pericolo è allo
sportello, l’impiegato di banca oggi è un venditore,
riceve dei premi di produzione, ci sono addirittura dei
corsi su come arruffianarsi i clienti. E’ chiaro che i
responsabili dei bidoni sono i direttori, gli amministratori
delegati delle banche, che hanno tutto l’interesse a
promuovere titoli-spazzatura". Non ci resta che
mettere i soldi sotto il materasso? "Tutto sommato
ci si può fidare dei titoli del Tesoro, vanno bene anche i
buoni postali fruttiferi, ma soprattutto occorre evitare
come il demonio il risparmio gestito. E riprendere in mano i
propri investimenti".
1 giugno 2004 0:00 - Vincenzo
Cosa ci potevamo aspettare da uno che si è permesso non
più tardi di qualche mese fa di dire che gli scandali
finanziari che interessavano il mondo bancario ed il piccolo
risparmiatore erano nell'ordine del 0.6% Bond
ARGENTINA,CIRIO,PARMALAT, senza dimenticare lo scandalo del
MPS BANCA121PF i prodotti MY WAY 4 YOU ,BTPtel. Non
c'è limite alla decenza mi auguro solo che gentaglia
del genere venga mandata a casa al più presto,da noi
piccoli risparmiatori.
1 giugno 2004 0:00 - princigalli
fazio è un porco. ma non voglio offendere queste povere
bestie che almeno ci forniscono un pò di prosciutto. fazio
ha molto lardo ma non produce niente. consuma, spara
giudizi, e protegge i propri amici e complici. che schifo.