Si incomincia a vedere in qualche emittente privata la
partecipazione di qualche religioso che prende in
considerazione il problema islamico.Problema che diventerà
sempre più preoccupante se la chiesa non incomincia a
recepire il pericolo islam in tutte le sue componenti sia
religiose che sociali.Di preti che incominciano a parlarne
apertamente sono ancora pochi, ma spero che aumentino prima
che sia troppo tardi per noi --cattolici praticanti e
non--,ma sopratutto per loro--in senso religioso--,visto che
hanno stabilito(i musulmani ) che presto la più grande
moschea del mondo sarà il Vaticano. Ma ai nostri politici
serve sopratutto togliersi le fette di salame che hanno
davanti agli occhi--fatte di barili di petrolio e di accordi
sottobanco verso immigrati arabi clandestini e non --che si
diano un pò d'orgoglio di essere Italiani( ed Europei )
.La caduta di Saddam sarebbe stata più rapida e l'Iraq
sarebbe più stabile se in primis la Francia e la Germania
avessero partecipato alla coalizione( forse è stato per non
dispiacere ai residenti arabi )e si sarebbe dato un esempio
di compattezza europea.
1 giugno 2004 0:00 - Giuseppe Pozio
Metodo vincente? ... se si vince o si perde dipende da molte
variabili e non solo da quelle sotto il nostro controllo.
Sicuramente è un modo giusto di procedere che testimonia
un'intensa volontà di realizzare un mondo più evoluto.
Grazie per tutto quello che state facendo.