Non credo che sia tanto sicuro come mezzo........ lo
dimostrano i fatti di oggi e di tanti altri giorni come
oggi, con più o meno conseguenze.
12 settembre 2004 0:00 - Antonio Falvo
Direi che quando si parla di trenitalia nn ha senso nemmeno
parlare di ritardi ormai (sono 7 anni che prendo quasi
sempre lo stesso treno e nn é praticamente mai arrivato in
orario), infatti ieri l'805 da Torino a Lamezia terme ha
fatto (solo) 8,30 ore di ritardo, senza che i passeggeri
avessero acqua, se nn prima delle 5 ore, e panini, giunti
ormai a Lamezia. Per di più ad una richiesta di rimborso
dalla biglietteria la risposta é stata che nn é
responsabilità di Trenitalia se la boscaglia ha preso
fuoco, ma se un treno merci carico di legna prende fuoco sul
binario rendendo difficoltosi i soccorsi e impossibile il
transito, ancora la responsabilità nn si può imputare a
trenitalia??? Il discorso bonus è un sopruso, senza contare
che nn si ha nessuna ricevuta della consegna del bonus, che
quindi potrebbe venire smarrito. Inoltre nn é previsto
nessun bonus per la carenza di igiene sui treni, e nn so se
vi é mai capitato di fare un viaggio di 14 ore in una
carrozza che già parte sporca e senza acqua....e poi
all'arrivo (in ritardo) nn poter ottenere il rimborso
perchè nn si ha la prenotazione, nonostante la
dichiarazione del capotreno. Ancora nessuno immagino si sia
sentito rispondere che solo 28 minuti del ritardo erano
imputabili a trenitalia (guarda caso a stabilirlo chi sarà
stato...?), la restante parte no, quindi nessun
rimborso......viene o no la voglia di nn fare affatto il
biglietto?? E pensare che in Olanda puoi permetterti di
contare su coincidenze che partono dopo sli 2 minuti....Non
sarebbe giusto cercare di farsi rimborsare il 100% del
biglietto nel caso di ritardi o carenza delle condizioni
igieniche minime? Mi rivolgo all'associazione
stessa, nn si può fare niente in merito? credo che le firme
nn mancheranno
11 settembre 2004 0:00 - felice lubrano
Desidero far osservare che in merito ai bonus c'è, a
mio parere una palese ingiustizia. Infatti, trenitalia non
risarcisce soldi ma un bonus che deve essere utilizzato dal
"titolare" entro 6 mesi e non da diritto al
rimborso del biglietto eventualmente acquistato con il bonus
in argomento. Ovvero, questo tipo di risarcimento
garantisce, statisticamente, un rientro sicuro a
trrenitalia, addirittura senza che l'utente posso
usufruire di un possibile viaggio. Perche? Grazie
4 agosto 2004 0:00 - Myriam Bocciarelli
Vorrei solo dire questo e penso che sia sufficiente: io sto
ancora aspettando il bonus di risarcimento che doveva
essermi arrivato già 2 mesi fa. I miei dati, rilasciati sul
modulo di richiesta bonus sottoscritto nella stazione di
Milano Centrale per un pesante ritardo di un Eurostar, sono
stati scritti da me correttamente (senza ombra di dubbio).
Non mi sembra corretto tutto questo. Mi sbaglio forse? E
quanto dovrò attendere ancora? Vi prego di rispondermi e di
fare qualcosa. Grazie e a buon rendere.
26 luglio 2004 0:00 - Ezio
Mi pare di ricordare che, in caso di ritardo di un EUROSTAR
oltre ai 30 minuti, il biglietto venisse rimborsato al 100%,
ora si è passati al 50%...perchè? Oltre ai vari
disservizi in cui, purtroppo siamo costretti a subire su
questi Treni Veloci.....tutti bene sappiamo disservizi di
ogni genere...dobbiamo pagare anche questi, o meglio
regalare il 50% dopo che le Ferrovie strombazzano la loro
puntualità, sicurezza (che lascia molto a
desiderare),servizi e comodità? visti i risultati?
Grazie
25 luglio 2004 0:00 - Edoardo
Grazie per la segnalazione, domando: per richiedere il
bonus per tutte le tipologie di treni, si ritiene cmq
necessario aver proceduto a prenotare?
Spesso
accade che la comunicazione del ritardo sia falsificata da
Trenitalia, per non fornire i rimborsi, non esiste un ente
super partes che certifichi l'orario effettivo del
treno?