Beh...mica si muore senza affetto, senza Amore, però si sta
sicuramente male. Penso di saperne qualcosa, visto che non
ho mai avuto una ragazza al mio fianco nei 21 anni della mia
vita. Non per questo è detto che non ami me stesso!
Non capisco assolutamente le critiche lanciate al dott.
Parisi: è uno studio e basta. Non ha mica scritto che i
single muoiono, no?
14 settembre 2004 0:00 - people_against_mps
saluti concordo con Dr. Parisi Giuseppe di
solitudine si può morire.
Io fumo da 21 anni e
negli ultimi 5-6 anni ho innalzato la media da 25-30 sig al
giorno a circa 45-50 sig al giorno. Non dico di essere
un atleta. Ho invece conosciuto persone che di
solitudine sono morte (ad esempio vedasi le persone che si
sentono sole, soffrono di solitudine e che si suicidano)
Chi soffre di solitudine poi non ha nessun interesse
a stare meglio e non fa nulla in tal senso e spesso si
lascia andare .... :-(((
Saluti
14 settembre 2004 0:00 - Annapaola Laldi
Caro Giuseppe Parisi, sei sicuro di aver capito bene
l'intervento di zia Maria? A me pare che ce l'avesse
con "Rincoglionito" che ti aveva dato addosso. Ho
capito male? Mi pare di no. Poi, per quanto riguarda la
citazione delle fonti, mi sembra giusta la richiesta del
lettore proprio in virtù dell'importanza della cosa.
Una fonte può essere anche l'indirizzo Internet del
sito su cui hai trovato l'informazione, oppure
l'autore, il titolo del libro o della rivista. Che poi
gli articoli (scientifici o no) possano dare adito a
interpretazioni anche opposte, beh, non deve scoraggiare.
Anche qui metto un ANZI. Anzi, un confronto fra persone che
interpretano la stessa cosa in modo diverso può dare buoni
frutti, per lo meno quello dell'argomentazione della
diversità di opinione e dell'evitare uno sciocco
attacco personale.
14 settembre 2004 0:00 - Massimiliano Polito
> da: webmaster Aduc > quello a cui lei fa riferimento
e' un comunicato stampa, e necessariamente >
esprime le opinioni del dr Parisi che lo firma.
Ma veramente scopro oggi che i comunicati stampa
"necessariamente" esprimono opinioni.
Non sono un talebano della semantica, intendiamoci, va
benissimo che i comunicati stampa contengano
"anche" opinioni, pero' non dica che i
comunicati debbano contenerle
"necessariamente" perche' mi sembra un po'
una forzatura.
> Non potra' dire che in
questo sito non ci siano informazioni senza commenti
Infatti non l'ho mai detto, la mia era una critica
puntuale a quel particolare messaggio.
> da:
Giuseppe Parisi > Tuttavia consideri che, non per forza
chi le scrive deve trarre le medesime > considerazioni
delle ricerche,che spesso risultano del tutto sterili.
L'autonomia di giudizio e' sacrosanta, sono
assolutamente d'accordo con lei, e spero anzi di
continuare a leggere i suoi commenti. La ringrazio molto
per la cortesia della risposta.
Saluti,
Massimiliano Polito
13 settembre 2004 0:00 - Giuseppe Parisi
Giuseppe Parisi e qualche PERSOMALE CONSIDERAZIONE: A
Massimiliano Polito Ritengo che la sua osservazione
sul dover citare la fonte è giustissima. La prossima
volta valuterò e citerò la fonte della notizia.
Tuttavia consideri che, non per forza chi le scrive deve
trarre le medesime considerazioni delle ricerche,che spesso
risultano del tutto sterili. Pertanto Le do' tutte
le ragioni, e prenderò i suoi consigli come buoni.
A Maria: Gentile Maria, il suo scrivere
tradisce una infelicità sotteranea. Mi dispiace
moltissimo. Tuttavia, chi Le scrive, non è un
antifumo, un antirumore condominiale, ecc.ecc., è
tutt'altro, un vero ribelle dei piu' sfrenati e
incontrollabili. Forse la infelicità che tanto Lei si
ostina nel trovarmi sta nel fatto che, devo
autocontrollarmi. Tanvolta vorrei vivere Libero, nella
Giungla, insiene alle bestie,migliori, certamente migliori
di noi esseri Umani. Con i miei migliori saluti.
Giuseppe Parisi
13 settembre 2004 0:00 - webmaster Aduc
per il signor Massimiliano Polito quello a cui lei fa
riferimento e' un comunicato stampa, e necessariamente
esprime le opinioni del dr Parisi che lo firma. Non
potra' dire che in questo sito non ci siano informazioni
senza commenti .... certo se va a cercarle proprio li'
dove lo spazio e' quello dei commenti .....
13 settembre 2004 0:00 - Massimiliano Polito
> Abbiamo provato a dare una spiegazione scientifica alle
risultanze dello > studio britannico.
Qualche tempo fa, a marzo, ho ricevuto una copia di
"Avvertenze", il notiziario dell'ADUC.
Nella parte "La pulce nell'orecchio" c'era
un'accorato appello ai giornalisti intitolato
"INFORMAZION VO CERCANDO CH'E' SI'
RARA...". L'autrice chiedeva che i giornalisti
non ci dessero nei loro articoli solo i commenti alle
notizie ma la possibilita', citando le fonti, di
separare la notizia dalle loro opinioni (per quanto
interessanti queste possano essere) in modo da darci la
possibilita' di farcene di nostre.
Oggi, dopo
aver letto una pagina di commenti del dottor Parisi ad un
non meglio precisato "studio effettuato in Gran
Bretagna", rivolgo all'ADUC lo stesso accorato
appello. Datemi le informazioni, datemi il modo di farmi
un'idea mia, non datemi solo il parere del dottor
Parisi perche', fintanto che non ho modo di farmene
uno mio, del suo parere non so proprio che farmene.
Prima vorrei capire chi ha fatto questo studio,
un'universita'? Un ospedale? Un tabacchificio?
Con che criterio sono state scelte le persone? Davvero
questo studio dice che non avere un fidanzato e'
piu' pericoloso che fumare un pacchetto di
sigarette al giorno per vent'anni o questa e' solo
una conclusione del dottor Parisi? Come interpretano i
risultati dello studio le persone che lo hanno svolto?
E la comunita' scientifica come valuta
l'attendibilita' di questo studio?
Affrontare una materia delicata come la salute con questa
sciatta superficialita' credo non faccia bene a
nessuno.
Informazion vo cercando ch'e'
si' rara, ahime', anche nel notiziario ADUC.
Saluti. Massimiliano Polito
13 settembre 2004 0:00 - zia maria
bravo rincoglionito, ti sei dato il nome che meriti,
sicuramente sei un accanito antifumo, una persona arida, di
quelle che potrebbero interrompere amicizie e storie
d'amore per colpa del fumo. Ovviamente sei dispiaciuto
del fatto che qualcuno asserisca che la solitudine emotiva,
della quale senz'altro sei vittima, possa accorciarti la
vita. Ricordati che gli antifumo, gli
antirumoricondominiali, gli anti...., hanno una speranza di
vita nettamente inferiore alle persone tolleranti.
Maria
13 settembre 2004 0:00 - Rincoglionito
questo Parisi, deve essere un coglione, ma ancor di
piu,questo Donvito che lo fa scrtivere... ciao
P.S. me lo regalate?
14 settembre 2004 0:00 - maria
al dott. Parisi, sono dispiaciuta dell'equivoco, le
mie parole dure erano rivolte a quel soggetto che si firma
"rincoglionito". Io, per quanto mi riguarda, non
soffro la solitudine e provo malessere di fronte a quei
soggetti che cito nel mio commento: gli anti tutto, i
"mi da fastidio"....legga il primo commento,
quello a firma di rincoglionito, e le mie parole assumeranno
una diversa tonalità affettuosamente Maria