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23 settembre 2004 0:00 - alberto
Vorrei sapere quando la metteranno i religiosi di intromettrersi in faccende che nulla hano a che spartire col loro "lavoro", chiamiamolo così. Perchè non si fanno gli affaracci loro pensando solo alle anime e lasciandoci decidere con la nostra testa? La loro ipocrisia è assurda, se è vero che sono contro la fame perchè non la smettono di ingrassarsi (avete mai visto un cardinale smunto?) con le offerte degli altri e non devolvono in opere di bene TUTTI i quattrini ricevuti anzicchè una minima parte per salvare la faccia? . Vorrei vivere in un paese laico dove chi decide di mandare i figli a scuola dai preti è liberissimo di farlo ma paghi di tasca sua e non coi soldi dei contribuenti. Non ne faccio una questione politica ma di libertà individuale.
22 settembre 2004 0:00 - mirella
A mio parere è tutto sempre e solo una questione di soldi. Come al solito chi avrà la possibilità economica andrà fuori dall'Italia a risolvere i problemi(torniamo indietro di qualche decina di anni) chi non le avrà continuerà a soffrire e morire in Italia. E' una vergogna che non dobbiamo permettere!
22 settembre 2004 0:00 - Stefano
Mia madre è morta per un tumore al pancreas. Ha sofferto atrocemente fino alla fine. Chi antepone i diritti di una cellula alla possibilità di salvare la vita è un essere ignobile....
22 settembre 2004 0:00 - Gio
Cominciano a temere che dopo divorzio e aborto, stanno per beccarsi la terza tegola.... dagli italiani
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