Per carità, non discuto....ma parlare di un libro vietato
in Libano non mi sembra molto rilevante, faccia lei.
PS Se vuole dissertare sull'uso di certi termini
sono pronto, ma non credo che nemmeno questo sia molto
rilevante. Cordialità
crociata ha un significato preciso, almeno per me. Vada per
le battaglie. Non le pare che le facciamo?
30 settembre 2004 0:00 - Stefano
Crociate, per modo di dire, battaglie o utilizzi lei il
termine che preferisce..comunque credo di essermi fatto
capire, o no?
28 settembre 2004 0:00 - Mario
viva la libertà di parola e di stampa!...o no?
27 settembre 2004 0:00 - primo mastrantoni
crociate?
24 settembre 2004 0:00 - Stefano
Fatto deprecabile, senza dubbio ma ci troviamo...in Libano
appunto. Non sono cattolico e non mi interessa difendere i
cattolici, ma il libro in se' è un romanzaccio che
sfrutta l'odio che gli americani, dopo i casi di
pedofilia, hanno sviluppato per il cattolicesimo. Dal punto
di vista storico e' una colossale stupidata. Sig.
Mastrantoni, si guardi attorno, ci sono crociate ben più
importanti da affrontare.