Ormai ho imparato la lezione. Di alcuni medici mi fido, di
altri meno. Ma in ogni caso prima di vedere un dottore
faccio un'approfondita ricerca su Google. Cerco i
sintomi, i commenti, gli articoli. Spesso le mie diagnosi
fatte con Google sono più esatte di quelle dei medici, che
per dovere vado a sentire, e a volte a correggere,
informazioni tratte da Google alla mano. Così quando mia
figlia aveva un'infezione all'orecchio, due corse
notturne all'ospedale e nessun medico l'aveva
identificata. Poi mi sono seduto davanti al Mac, ho immesso
i sintomi su google, ho capito, e sono tornato di corsa
all'ospedale. Ho chiesto un esame alle orecchie e
voilà, i medici avevano trovato un'infezione e
prescrtto gli antibiotici.
Visto che per molti
medici siete un numero, andate informati. Le loro diagnosi
non sono una scienza, e non ascoltabo tutto. Andresta a
comprare una macchina senza informarvi un minimo? Firmando
al primo contratto che il venditore valuta più opportuno?
Probabilmente no. Curatevi almeno quanto curate le vostre
macchine, in questo mondo della medicina molti medici non
sono altro che venditori.
15 ottobre 2004 0:00 - Domenico Fico
Le aspre critiche al mondo sanitario medico sono ampiamente
giustificate, ma i gravi difetti e le insufficienze di quel
mondo derivano fatalmente dalla struttura dell'intera
società, caratterizzata dalla "creazione" di
settori privilegiati contrapposti a settori
"mediocri", non meritevoli d'attenzione alcuna
. Nel caso specifico , i "grandi" medici , i
Maestri da una parte, i mediconzoli da un'altra parte.
La medicina, naturalmente , è ad immagine e simiglianza dei
"grandi" medici. Ossia, molto sfavillare di
poco oro (falso) che oscura il lavoro silenzioso ed opaco
di una moltitudine di onesti professionisti , assai spesso
molto più esperti e validi dei riveriti Maestri. Con
conseguenti non piccoli danni per la medicina e per i
pazienti. Porto un esempio: sono uno di quei mediconzoli,
vecchio ed "oscuro", molto oscuro. Anzi,
invisibile. Da oltre trenta anni cerco di far conoscere un
mio studio sul diabete mellito tipo due, grave e diffusa
malattia sociale ( circa centocinquanta milioni di diabetici
nel mondo). Da quello studio (Ipotesi sulla patogenesi
epatica del diabete mellito tipo due", - Nuove
Ricerche,- Pierpaoli , Ancona),assolutamente ignorato dalla
classe medica e dalla stampa medico-scientifica , emerge
chiaramente ed incontestabilmente (nessuno lo ha mai
contestato) che quella malattia "inguaribile",
dico oggi inguaribile, potrebbe invece essere agevolmente
guarita , dico guarita, con un piccolo, delicato ma agevole
intervento di microchirurgia vascolare, che io suggerisco da
anni. Inutilmente. I milioni di diabetici continuano a
soffrire, anche per gravi complicanze tipiche del diabete
(cecità, infarti cardiaci, cancrena arti inferiori, , ictus
cerebrale, ecc.) ed a morire perché lo sconosciuto
mediconzolo che io sono non merita l'attenzione dei
boss della medicina, e di tutta la scodinzolante
"informazione" medico-scientifica e no . Che fare
? Il gregge segue il becco, e se questi precipita nel
crepaccio tutto il gregge lo seguirà. Questa è la realtà
, anche per quello che è definito homo sapiens
sapiens. Cordiali saluti Domenico Fico [email protected]