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15 aprile 2005 0:00 - therpe
ehi ma sapete un pò che con l'intramoenia ci fregano tante volte!!!
a- molti medici lo fanno nelle ore di servizio con ssn...e lo sappiamo bene tutti
b- non pagano affitto, non pagano strumenti, non pagano infermiera e segretaria ma poi mica i prezzi sono minori dia latri che fanno solo privato
c-nel ssn stranamente si comprano (quando finalmente si comprano) strumenti ma non si assumono tecnici capaci di usarli
e-e poi lo sapete che siamo l'unico paese in europa che ha un regime fiscale IVA terribile per cui apparentemente se paghi la fattura per intramoenia o privato non c'è IVA. la realtà è che il medico compra tutto gravato con IVA che poi non può scaricare e quindi la paghiamo noi senza accorgerci di farlo!!!
f- questa gestione iva ci è costata anche da contribuenti che non usano il privato perchè l'Italia per questo è stata multata più volte dalla corte UE!!!
ma non facciamo nulla?

ps i medici sono l'unica categoria di professionisti pubblici che possono svolgere intramoenia. persino i veterinari non possono farla!!!
mi sa che mi trasformo in pecorella
15 aprile 2005 0:00 - therpe
la burocrazia la vogliono eccome dall'alto.non sono un medico ma vedere pagati a prezzo di medico servizi di segreteria che potrebbe svolgere benissimo una (più qualificata )segretaria con costi minori mi ha sempre infastidito!!!
15 aprile 2005 0:00 - Maria Teresa
Complimenti per tutti gli articoli. Finalmente uno spazio dove trovo obiettività e verità.
Vorrei solo aggiungere che per la mia esperienza i medici di base non fanno neanche quanto già previsto. Un esempio per tutti (ma ne ho veramente molti...) Mio padre ha avuto un tumore alla prostata evidenziato dal PSA (esame che io ho sollecitato ogni anno dopo i 70 anni) e che per un anno non ho controllato. Il medico di base aveva visto i risultati delle analisi e non se ne è neanche accorto. Lo abbiamo scoperto l'anno dopo in occasione del successivo controllo e me ne sono accorta io semplicemente rilevando l'asterisco posto affianco del risultato....
9 dicembre 2004 0:00 - Armando Antona
LIBERA ASSOCIAZIONE MEDICA “IPPOCRATE”
Responsabile: Dott. Armando Antona
Tel. 3389352600
E-mail: [email protected]

Alle associazioni dei consumatori

Licata, 30-11-2004

Oggetto: Ennesima truffa sanitaria contro cittadini e medici.

Cari Amici,
Vi scriviamo per segnalarVi un fatto che, se realizzato, porterà ad un peggioramento della Sanità ed a un aumento della disoccupazione medica e della differenza di reddito tra medici.
La bozza della nuova convenzione di Medicina Generale che la SISAC (parte pubblica) ha consegnato ai sindacati medici nella riunione del 25 u.s. prevede sostanzialmente un aumento del numero ottimale di pazienti per medico.
In pratica: mentre ora in Italia c’è un medico di famiglia ogni 1.000 abitanti, con le nuove norme ce ne sarebbe 1 ogni 1.100-1.300.
Ciò comporterebbe le seguenti conseguenze:
1) nel giro di 7-10 anni, i medici di famiglia in Italia diminuirebbero del 10-25%;
2) ci sarebbe un notevole aumento medio di pazienti per ogni medico di famiglia, con conseguente maggiore affollamento degli ambulatori (oggi spesso superaffollati) e maggiore difficoltà del medico a seguire bene i pazienti (specie anziani e cronici);
3) ci sarebbe una minore possibilità per il cittadino di scegliere un medico adatto alle proprie esigenze (in parole povere: ci sarebbe un calo della concorrenza fra medici e quindi un calo della qualità del servizio);
4) la formazione di una casta di medici ricchi (un massimalista oggi supera anche i 6.000 euro mensili) e una larga fascia di medici giovani disoccupati o con stipendi da fame (lo stipendio di Guardia medica è inferiore ai 1.500 euro mensili);
5) l’impossibilità per i giovani medici in possesso dell’attestato di formazione in Medicina Generale di accedere al mondo del lavoro, saturo di colleghi più anziani, che non avranno possibilità di progredire nella carriera lasciando liberi i posti di Guardia medica per la Medicina Generale.
Tra i punti sopra evidenziati, per il cittadino-utente-paziente sono molto importanti il secondo e il terzo.
Già oggi per molti cittadini è difficile essere seguiti dal proprio medico di famiglia, oberato dal lavoro (come si fa a seguire bene 1.200-1.500 persone?), specie se necessita di una visita domiciliare: cosa succederà domani se lo stesso medico avrà più pazienti e il cittadino avrà più difficoltà a sceglierne un altro più adatto alle proprie esigenze di salute?
A quel punto, forse, il ministro Sirchia se ne uscirà con un’altra delle sue trovate “geniali” (ad esempio: ricordate quando l’estate scorsa, mentre molti medici di famiglia erano in vacanza, propose di alleviare il caldo che metteva in pericolo la salute degli anziani portandoli nei supermercati, dove c’è l’aria condizionata?).
Speriamo che questa nostra lettera possa sensibilizzare cittadini, associazioni consumatori, politici e stampa su questa ennesima truffa che tutti stiamo per subire a vantaggio di pochi.
Preghiamo di dare la maggiore diffusione possibile a questa nostra lettera.
Cordiali saluti,
Dott. ARMANDO ANTONA
(Resp. LIBERA ASSOCIAZIONE MEDICA “IPPOCRATE”)

Nota: E-mail su questo problema sono state inviate o saranno inviate in questi giorni: ai componenti della Commissione Affari sociali della Camera, ai componenti della Commissione Igiene e sanità del Senato, ai principali quotidiani e periodici, alle testate giornalistiche radiotelevisive, a singoli giornalisti, alle principali associazioni dei consumatori, ai Sindacati e a singoli cittadini.

4 dicembre 2004 0:00 - giovanni
se indagate bene vedrete che anche sotto la sanita' e sirchia lo sa c'e la mafia,tangenti e tutte le altre porcherie.
per questo non funziona un cazzo.
4 dicembre 2004 0:00 - giovanni
PER MARIA TERESA:
fammi sapere se ti va chi sono i medici,che ti metto l'avvocato mio che per queste cose e' incazzato nero.Non sai quanti dottori ha fatto piangere.(erano tutte merde) ti capisco so quanto fa schifo la sanita' pubblica ed uno se non paga muore.sto per fare anche un sito se ti va sputtaniamo un po di medici,specialmente quei coglioni che si credono di essere professoroni ma in realta' sono la feccia.
hai tutto il mio aiuto.
gio
4 dicembre 2004 0:00 - Maria Teresa Pacella
IO vivo a Roma da 22 anni ne ho 62 e qualche acciacco,abito nella zona di Piazza Bologna, non ho mai avuto una visita a domicilio e gli ambulatori hanno un aspetto di squallore e di miseria (si dice che l'affitto sia pagato dal farmacista , che guarda caso sta proprio di fronte o a qualche metro). Mai una visita mai un'ascultazione solo richieste per specialisti,prestazioni che si ottengono dopo tre o sei mesi, fatte male un elettrocardiogramma con visita in cinque minuti. C'è però l'intramenia, visita dopo tre giorni e costo E 100,00 per un controllo oculistico.Scusate lo sfogo ma sono sei mesi che ho un malessere generale e non riesco a venirne a capo, e non intendo regalare E400.00 per una visita privata, poichè per anni ho pagato la sanità pubblica e seguito a pagare tante tante tasse.
Vi saluto con simpatia .,Maria Teresa Pacella
4 dicembre 2004 0:00 - giovanni
ma quali medici e medici.E' tutta una mafia pazzesca.Tutte raccomandazioni,prima i parenti ,poi gli amici dei parenti e poi gli sfigati.mancano i soldi a quasi tutte le strutture,sert fanno schifo,CIM sono dei lagher,nei prontosoccorsi muoiono persone per noncuranza dei cari medici,che poi scrivono verbali mezzi falsi per scaricarsi le colpe.ma quanti medici indagati o arrestati ci sono?????i medici di base fanno pieta' si limitano a scrivere la ricetta ricopiando il farmaco dal prontuario,non visitano quasi piu' e ti mandano per qualsiasi cavolata dallo specialista.se fai una visita a pagamento e il medico ti da una cura,se non va bene devi pagare altri 50 o 100 euro solo per dirgli che non va bene.le case farmaceutiche danno premi,viaggi,regali e altro a chi prescrive piu' farmaci.basta andare in qualsiasi studio e vedere quando arrivano i rappresentanti delle case farmaceutiche che leccate di culo............e' tutto finto,tutto che si regge per culo,non c'e' una cosa che funziona nella sanita' italiana.e lo schifo piu' totale.medici che difendono altri medici e le famiglie piangono i ragazzini morti per le tonsille,i cari deceduti perche' lasciati peggio delle bestie in corsia.mi9 fate schifo a livelli unici
4 dicembre 2004 0:00 - Saverio
Sono un Medico della Mutua. Sono convinto che, se il sistema fosse diverso verso un criterio assicurativo, tipo quello usato in Svizzera, ne sarebbe gratificato proprio il medico di famiglia, quindi noi. Purtroppo sono uno dei pochi che vuole modificare il sistema. Sono daccordo con l'autore dell'articolo.
1 dicembre 2004 0:00 - Simona
Sono un'ostetrica ospedaliera e tristemente mi trovo a condividere in pieno il pensiero dell'autore dell'articolo.
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