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6 dicembre 2004 0:00 - FABRIZIO
Ma quante lauree dovrà conseguire il povero consumatore per essere sicuro di fare un acquisto sensato ?

Non si fa prima a proibire che certe merci entrino, e minacciare i negozianti che le ponessero in vendita di sequestro e di pesanti sanzioni fino alla sospensione della licenza di commercio ?

Da noi, se non si va giù con la mano pesante, le leggi saranno sempre aggirate.

E poi, mi spegate come pensate che un consumatore, trovandosi di fronte 2 prodotti apparentemente simili, uno prodotto con tutti i sacrosanti crismi, e uno no, uno con un prezzo allineato ai sacrosanti crismi, e l'altro che costi la metà, dicevo come pensate che il consumatore possa scegliere il più caro ?

Pensate che facciamo tutti Harakiri del nostro porafogli ?

Ieri sera, su una tv nazionale, hanno fatto vedere in Cina dei grandi supermercati dove si vendono prodotti di Gucci, YSL, Rolex, ecc (ovviamente tarocchi) e hanno detto che i cameramen sono stati cacciati via !!!

E noi ci mandiamo pure un Presidenmte in visita ufficiale !!!
6 dicembre 2004 0:00 - LAURA
Buonasera,
siccome ho sostenuto la mia tesi di laurea sulla Direttiva giocattoli mi preme puntualizzare che: è vero che il Ministero delle Attività Produttive, organismo deposto al controllo in oggetto si muove solo ed esclusivamente su segnalazione, quindi nella maggior parte dei casi quando il danno o infortunio è successo..!!! Anche per quanto riguarda i giocattoli contenenti parti elettriche o eventuali sostanze o derivati chimici bisognerebbe segnalare la pericolosità perchè la legislazione presenta "falle" per non parlare del PVC...!!!
Buon lavoro
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