il padre del mio conoscente
dichiarava, al lordo, circa la metà di quanto prendeva mio
padre, al netto.
Lo so perché nella mia città,
c'erano "alcuni imprenditori" di
"chiara" fama (tra cui lui) i cui redditi venivano
pubblicati ad un albo affisso in città e visibile a
tutti. (A quei tempi non c'era la privacy)
13 dicembre 2004 0:00 - FABRIZIO
Sono figlio di un'impiegato statale al livello più
basso e di una operaia. Le tasse, ovviamente,
trattenute già sugli stipendi fino all'ultima lira.
Anni fa, quando facevo l'università, per il
fatto che i miei genitori avevano ben 2 stipendi da sommare,
passavano per una famiglia ricca e pagavano il massimo delle
tasse universitarie ed il massimo nella mensa
universitaria. Ovviamente, di presalario neppure a
parlarne !
Un mio conoscente che era figlio del
più grosso gioielliere dela mia città, invece.... prendeva
addirittura il presalario, pagava le tasse al minimo, ed
aveva gli sconti sulla mensa.
Devo ridere subito
o posso ridere dopo ????
13 dicembre 2004 0:00 - GIOVANNI
NELLA RISTORAZIONE SONO TUTTI DIPENDENTI
STRANIERI,SOTTOPAGATI,IN NERO,SPECIALMENTE NEL CENTRO DI
ROMA.BECCANO 600 EURO SE SONO FORTUNATI E LAVORANO DALLE
3DEL MATTINO ALLE 11 DI SERA...... MA ESSENDO NASCOSTI A
LAVORARE SOFFRIRE LA MASSA NON LI VEDE O..... NON LI
CALCOLA..
12 dicembre 2004 0:00 - Umberto
Gestisco un distributore carburanti: i miei margini
erano fino a settembre 86 lire, spiego in lire così capiamo
meglio, sulle benzine e 56 lire su gasolio e GPL. Vendo
circa 500.000 litri di benzine e circa 1.000.000 di litri
tra GPL e gasolio.E' facile fare il conto. Da
questi margini devo togliere tutte le spese, dico tutte:
luce, acqua solo di tassa rifiuti,INPS circa 2.000.000 al
mese, pur non producendo alcun tipo di rifiuto pago
2.300.000 lire annui, dipendenti 2, io e mia
moglie,telefono, commercialista, royalty su carte di credito
e canone di affitto del POS per passare tali carte.
E' facile comprendere che non si guadagna un tubo e si
va avanti con la scopertura delle banche.Come me, tanti
altri commercianti anziani, sopravvivono cosi perchè non
saprebbero che cosa fare dopo aver chiuso
l'attività.Sicuramente ci saranno anche dei LADRONI, ma
sono molto meno di quello che la gente pensa. Provate a
vedere quante piccole attività commerciali hanno chiuso.
12 dicembre 2004 0:00 - princigalli
" responsabile degli aumenti sono il sistema
commerciale e le mancate liberalizzazioni."
Finalmente qualcuno che ha il coraggio di guardare al
problema di fonto. Sono del tutto daccordo con questa
affermazione, ed è li che bisogna agire. Purtroppo i
politici al potere non hanno preso il problema seriamente, e
proponevano Euro di carda invece di affrontare i veri
problemi. L'Euro ha solo messo in luce una situatione
anomala. Il consumatore italiano ha poca scelta e gli stessi
commercianti hanno poche alternative. Il sistema deve
cambiare. Se consumatori e commercianti avessero spazio per
scegliere, gli aumeti sarebbero stati contenuti.
11 dicembre 2004 0:00 - Riccardo
Beh, diciamo che, in realtà, quello che "denunciano i
commercianti" è meno di quello che denunciano i
dipendenti. Bisogna vedere a quanto ammonta quello che
non denunciano... Questo era un male presente già
prima dell'ingresso dell'Euro. E quanto è
stato ricavato con gli aumenti indiscriminati dei prezzi
approfittando dell'introduzione della moneta unica dove
è finito? Certemente non nella busta paga di un
lavoratore dipendente come lo sono io. E a me,
sinceramente, fa ridere sentir dire che la colpa è
dell'Euro. La colpa è di chi è abituato a fare i
suoi comodi ed a restare impunito.