Mio padre nacque nel 1909 in un paese della Sardegna
meridionale, vita semplice aria pura e alimenti genuini fino
a quando si trasferì in città per fare il maestro di
scuola elementare.Dai suoi racconti e dalle foto , so che
non se la passò tanto rosea la sua vita.Fece la guerra
d'Africa. E' stato anche nelle Alpi come soldato e
ci raccontava il freddo cane. Ne passò di disagi e
sofferenze fisiche eppure é sempre stato sano e resistente
ed é morto ad 80 anni. Son d'accordo che oggi
anche nell'alimentazione e nell'aria, ci sono troppe
insidie chimiche che non fanno certo bene al nostro
organismo , tutto ciò grazie appunto agli enormi interessi
commerciali. Smog e inquinamento del pianeta, petroliere che
inquinano i mari , disboscamento senza scrupoli delle
foreste, i derivati del petrolio ce li troviamo dappertutto
: dobbiamo dire basta col petrolio e impostare la nostra
società su fonti d'energia alternativa più pulita e
più economica che sicuramente sono state già inventate.
Dobbiamo cercare di produrre cibi più sani e genuini come
un tempo e inquinare meno questo pianeta.
15 dicembre 2004 0:00 - Stefano Mencarelli
.anch'io condivido e, diro anche di piu':
la storia che adesso la vita media si e' allungata
e' una balla spaziale. Ripeto per i non credenti: LA
STORIA CHE LA VITA SI E' ALLUNGATA E' UNA BALLA
SPAZIALE: Cio' e' dovuto essenzalmente al
calo-notevole- della mortalita' infantile. Ma se
uno va' in qualche vecchio cimitero di campagna, come ho
fatto io per un'indagine empirica, scoprira' che la
gente della classe di ferro (1880-1930) ha vissuto molto
spesso oltre gli ottanta anni e molto raramente-ecceto
guerre e malattie epidemiche varie,( ma in genere non trovi
le tombe dei morti in guerra in un semplice cimitero-) sotto
i settanta.
Cioe', la gente di quella classe
di ferro a mio vedere viveva, se non moriva nei primi anni
d'infanzia o in battaglia, molto facilmente oltre gli
ottanta. fate una prova con qualche cimitero di una qualche
localita' del centro-Italia, per esmpio.
Per
contro, rimarrete senza parole se vedrete quanto e'
facile trovare tombe di gente nata nel dopoguerra o poco
prima, e morta entro i 55-60 anni. Cause? Spesso
infarti e ictus, ma tra i giovani fa' strage l'auto
e per la gente di mezza eta' i tumori.
Incidentalmente, come detto anche da report in uno dei suoi
ultimi servizi, il picco dei malati di tumore e' tra la
gente di 40-50 anni, cioe' incidentalmente nati quando
e' cominciata la rivoluzione dei prodotti chimici,
sostanze spesso pericolosissime che l'industria e'
sin troppo impegnata a smerciare fino a quando si dimostra
che sono tossiche (amianto, PVC, benzene etc. etc.).
Proprio ora mi sta passando sotto gli occhi l'ennesima
pubblicita' con quella simpatica australiana che ha un
telefonino al posto del cervello. Credete che se i
telefonini fossero dannosi ce lo direbbero? Forse tra
qualche anno si trovera' che l'Alzaimerr e'
aumentato, ma per ora l'importante e' che la gente
abbia impiantata la necessita' fisiologica di usare il
telefonino almeno 50 volte al giorno.Così questa e' la
nuova era: ve la ricordate la New Age di qualche anno
fa' con i suoi risvolti spiritualistici? Tabula rasa. Le
anime sono ora saldamente in mano della tecnologia, come i
corpi lo erano gia' da tempo.
Ma torniamo al
discorso della classe di ferro: com'e' che tutte
quelle facce di vecchi contadini in bianco e nero ci
guardano dall'alto degli anni che hanno vissuto senza
lavarsi, curarsi, usare il dentifricio e lo spazzolino come
noi?
Perche' noi viviamo
un'illusione. Ve lo ricordate come era suadente la
pubblicita' lirica dell'Aiax di 14 anni fa'? fu
forse la prima a bucare, assieme ad Ace, l'immaginario
collettivo della gente. Perche? Mi ricordo che anche i miei
compagni di scuola-MASCHI-la canticchiavano! Lo vedete
ora come la pubblicita' cerca di convincerci che i
batteri cattivi ci attentano se solo uno lascia u'orma
sul pavimento, e ci vuole un trattamento NBC per impedire
che il nostro figlio unico intozzi il ditino "proprio
lì" subito dopo? Ma nessuno che ci dica cosa fanno poi
tutte quelle sostanze chimiche al nostro organismo. Passata
la bufera sui pesticidi nei campi, la chimica moderna si
e' fatta furba e ha preso d'assalto le case, e prima
ancora, le menti, dei moderni umanoidi del mondo
superiore.
Ma loro, cosa facevano per vivere
tanto e bene, non stare in sovrappeso, non morire di tumore
etc? Beh, la "classe di ferro" di cui ancora ci
sono in giro, per fortuna, alcuni esemplari, era fortunata.
Le genererazioni che l'hanno preceduta facevano la fame
per le carestie, subivano infinite guerre civili, stenti,
non avevano l'ABC della medicina ne' i vaccini.
Quelle che l'hanno seguita hanno avuto tutto cio' e
anche di piu', troppo di piu': l'inquinamento,
le troppe medicine prese enza ritegno e le sostanze chimiche
strane e non controllate. Io personalmente soffrivo di
tonsille fino a 15 anni, poi, sara' per la crescita, ma
il problema e' sparito. Se fosse stato per mamma'
sarei ancora a prendere antibiotici, ma il mio vero segreto
forse e' stato quello di prendere finalmente il
motorino, amarne immensamente la liberta' e girarci,
come ci giravo, senza risparmio, anche d'inverno.
questo, come direbbe Nitzche, non mi ha ammazzato, ma mi ha
reso piu' forte.
così in definitiva, la
societa' attuale mi fa quasi ridere, specie quando sento
dirle dalla TV che "e' stato scoperto un nuovo
farmaco contro il cancro". Sono 30 anni che dicono
così. Ma senza tutte le schifezze che ci propinano, senza
tutto lo smog, i cibi contraffatti e via cantando, ci
sarebbero tutte queste malattie?(PS: non voglio trattare
situazioni come il metodo Di Bella poiche' anche qui
avrei varie cosette da dire..) Le moderne entita'
econom,iche prima lucrano sui prodotti tanto utili, ma che
causano anche tanti problemi di salute, poi lucrano sui
farmaci che mettorno a punto per cercare di curare quello
che loro stessi hanno creato. Mia bisnonna campo' 99
anni e ha vissuto fino alla fine senza nessun bisogno di
tutti i ritrovati "meravigliosi" che allungano la
vita di oggi: qualcosa per me vorra' pur dire.
Rimedi possibili per questo? Mandare a turno per due anni
una porzione della gente "civile" in un'isola
dei famosi, per riscoprire la gioia delle rughe e delle
zecche, tanto per uscire dall'ovatta.
"lasciate che si spaventino e consumeranno: non
potrebbe essere piu' semplice di così" (Marilyn
Manson a proposito del sistema economico mondiale)
saluti
15 dicembre 2004 0:00 - Enrico Geuna
Condivido pienamente quanto detto e vorrei aggiungere che la
dilagante malasanità è anche dovuta al paradosso in cui si
incorre quando si ha una percezione negativa della Scienza
salvo, poi, accettare passivamente quanto ci viene propinato
dal medico non ippocratico che viene considerato al pari
della divinità "perché è in grado di darci la
pillola della salute e, magari, della vita eterna".
Di fronte a un dilagante consumismo sono parole al vento
gli inviti alla moderazione e alla prevenzione "tanto
ci deve sempre essere la pillola che cura ogni
abuso". Grazie per l'attenzione, Enrico
Geuna.