carissimi, il mio problema e' un po' diverso
nel senso: io ho prenotato una vacanza alle maldive u
po di tempo fa, presso un'agenzia Svizzera del canton
ticino. Quindi ci sono leggi diverse. Ovviamente loro
dicono che il resort e' piu che a posto e che se voglio
annullare ho penali onerose da pagare. Sapete per caso
come posso muovermi? Io sono italiano e quindi immagino che
non valga nulla la leg 13 vigente in italia. Grazie
29 dicembre 2004 0:00 - Claudio
mi associo a Laura..anche io secondo la Reliance dovrei
partire per GIRAVARU perchè è tutto operativo!....TUTTO
OPERATIVOOO!!..Ma che significa!..Non possono lucrare anche
sulle disgrazie..io non ho parole...non intendono
rimborsarci...e l'alternativa qual'è!...perdere
quanto pagato?...ma la cosa più assurda è che pensano
ancora a lucrare davanti ad una tragedia umanitaria di tale
portata... Come possiamo tutelarci?... Aiutateci a
proteggerci da questi sciacalli... Come si può pensare
di andare a far Vacanza in una località devastata dal
dolore, dalle vittime e dove ci sono seri pericoli di
epidemie!...
29 dicembre 2004 0:00 - IO
I Tour operator cercano sempre di fregarti e questo lo si sa
da sempre.... ma non penso vengano a prendervi a casa e vi
puntino un fucile alla testa per farvi partire.... se tenete
piu' alla vostra pellaccia che ai soldi statevene a
casa...
29 dicembre 2004 0:00 - Silvano
Apostrofarli di bottegai, anche nel senso degenere del
termine, mi sembra poca cosa, anche per via del rispetto nei
confronti di quelli onesti. A me ricordano i monatti de I
Promessi Sposi, anzi peggio: i monatti depredavano i morti,
questi predano e speculano sui vivi ...
29 dicembre 2004 0:00 - laura
Sarei dovuta partire per le Maldive il 1/1 per l'isola
Giravaru, Tour Operator Reliance. L'isola è vicinissima
a Malé e le strutture sono anche vecchiotte. Abbiamo
contattato il Tour Operator il quale intende OBBLIGARCI a
partire il 1/1: di spostamenti, alternative o rimborsi
neanche a parlarne. Siamo quattro, un nostro caro amico è
ancora in Thailandia , e non riesce a tornare, come
potremmo, con 70.000 morti andare a vedere se ci si può
divertire. L'unità di crisi sconsiglia la partenza
anche per le Maldive per il possibile ripetersi di
terremoti, tutti vogliono tornare, la Farnesina chiede di
non partire per non creare ulteriori problemi e la Reliance
ci assicura che è tutto a posto???! Come possiamo stare
tranqulli quando Malè è distrutta e gli approvvigionamenti
anche alimentari arrivano da li? Dobbiamo rischiare anche
noi una epidemia pur di far guadagnare la Reliance??
E' pazzesco tutto cià ma sembra che non si poss
atrovare una soluzione. Grazie Laura
29 dicembre 2004 0:00 - loredana
il mio non e' una questione di rimborso. Io mi sto
meravigliando di alcuni Tour Operator che hanno dei siti
molto elaborati e a tre giorni dal disastro per loro non
e' successo niente. Per esempio,perche Avventure nel
Mondo che specializza in viaggi esotici non fanno
nessunissimo accenno al quello che e' accaduto? Perche
non da notizie dei suoi gruppi? Perche in questa situazione
il centralino chiude alle 18 senza nessun avviso riguardanti
i loro gruppi. Non sono l'unica a lamentarmi.
Complimenti AM !!! Molto confortante.
28 dicembre 2004 0:00 - Annapaola
Più che assurde le sollecitazioni delle agenzie e dei tour
operator mi sembrano proprio cretine. Sarebbe lo stesso che
un'agenzia di viaggi giapponese o statunitense avesse
sollecitato i suoi clienti a partire ugualmente per Firenze
e Venezia il 7 novembre del 1966. Ma siamo matti?
28 dicembre 2004 0:00 - NESSUNO
Lui la barca l'ha pagata. OK. Ma quella barca c'è
sempre? Ovvero: c'è rimasta laggiù qualche barca in
grado di navigare?
28 dicembre 2004 0:00 - S.Ventrello
Mi associo alla lettera del 28 dicembre da Milano pubblicata
sul vs sito in quanto mi trovo nella stessa situazione
avendo prenotato con l'agenzia Macana di Pistoia una
crociera per quattro persone alle Maldive. Confermo che
l'agenzia si è rivelata sensibile solo ai suoi
interessi in quanto il titolare sig. Stefano per telefono ci
incita a partire poichè a suo dire le notizie che sentiamo
in italia sono esagerate concludendo che oramai lui la barca
l'ha già pagata. Si gioca con l'incolumità
altrui,ma mi chiedo se ci sia qualche autorità che vigili
su tali comportamenti.