Fumo? Che cos'è, roba da poppanti? Vedrete quando
avranno anche l'annessa saletta per spararsi qualche
bella pera, ovviamente, come dessert! Già il Governo si sta
attrezzando proponendole in omaggio ai meno abbienti!
C'est la vie!
13 giugno 2006 0:00 - Bartalini
Premesso che sono un fumatore, ma spesso il fumo di altri mi
da fastidio.Nei locali pubblici questo problema non esiste,
ma all'aperto pur essendo tale può succedere.Te ne stai
lì spaparazzato su una comoda poltrona a goderti una birra
e a frescheggiarti al piacevole venticello, quando
un'altro avventore ti si piazza praticamente accanto
sopravento e si accende il suo zampirone e improvvisamente
il pacevole venticello che ti dava refrigerio ora ti porta
direttamente alle narici il fumo altrui. Fatto notare il
fastidio arrecatomi per tutta risposta mi sarei dovuto
spostare. La legge in effetti gli dà ragione, ma è vero?
17 febbraio 2005 0:00 - paola
per Susanna Io ho trovato questo sito ! Inserisci e
Passaparola
http://www.instablog.org/cgi-bin/af.pl?pagina=af
9 febbraio 2005 0:00 - Susanna
Vorrei sapere per quale motivo non c'e' un sito
decente che fornisca un elenco dettagliato dei ristoranti
con area fumatori in tutta Italia. Non tutti abitiamo a
Milano o a Roma!!!!! Grazie
4 febbraio 2005 0:00 - roberto pedaletti
Cari amici non sono un fumatore lo sono stato modestamente
da ragazzo. La libertà è un bene prezioso e va sempre
difesa penso sia giusto che se sto ad un tavolo non mi si
debba riempire di fumo il naso con cui dovrei odorare il
cibo che sto magiando e visti i prezzi dei ristoranti di
Roma.. Pero non è neanche giusto negare la liberta a chi si
vuol far del male. Il fatto e che i ristoratori che si
lamentano sempre hanno avuto anni per attrezzarsi e
predisporre un sistema di ventilazione adeguato alla legge
Oggi causa FURBI di cui l'italia è piena e con qualche
"pressione politica ad arte" installare un sistema
"regolare" costa più di 25.000 euro per un
ristorante con un centinaio di posti a sedere non è
accessibile. Siamo sempre alle solite dalle patate che
costano 0.30 al campo e 1.30 al supermercato, ai cellulari
che forse non ve ne siete accorti per dire "Ciao"
vi succhiano 19 cent + 15 cent + 15 cent in mezzo minuto!
(fanno circa vecchie 1000 lire) e adesso aumenterà pure la
pizza con il fatto che c'è poco movimento (la pagate
gia 8 euro circa 16.000 lire!!se ve la portate a casa) A
quando una ribellione civile? penso mai non è nel nostro
DNA!!
4 febbraio 2005 0:00 - Roberto
Per LOBSTER Sono estrememnetne contento di vedere che
ci sono persone che hanno capito che essere liberi non vuol
dire rendere schiavi altre persone. Infatti credo che
sia solo l'abitudine alla tolleranza (fino a Dicembre
nostro malgrado) verso il fumo che possa far pensare che sia
solo un problema limitato ai posti al chiuso, io infatti
sono molto infastidito dal fumo anche all'aperto,
stadio, spiaggia o altro. Tra l'altro non basta non
fumare nei locali, infatti l'odore che uno ha addosso se
lo porta dietro per un pezzo, io prendo il bus per andare a
lavorare e molta gente spegne la sigaretta prima di salirci,
ti giuro che è una lotta tra me ed il mio corpo per non
vomitare, è un fastidio FISICO indescrivibile, soprattutto
la mattina alle 7:00. Comunque per ora accontentiamoci
di questa legge INSPERATA, che secondo me contribuirà alla
riduzione dei fumatori, per lo meno di quelli con un po'
di sale in zucca e le palle per smettere (non servono
cerotti o minchiate del genere per arricchire le case
farmaceutiche, solo un po' di forza di volontà).
Ciao Roberto
4 febbraio 2005 0:00 - Lobster
Rispondo a Marco:
> Se stiamo alla fermata
dell' auto io che fumo e uno che non si > lava da
tre settimane, a me dicono che il fumo da fastidio e >
all'altro non dicono niente.......
Se uno non
si lava da 3 settimane e' un poveraccio che ha
grossi problemi psichiatrici oppure vive sotto i ponti.
Ci mancherebbe pure che qualcuno andasse a dirgli
qualcosa... Il fumatore e' uno che causa fastidio
agli altri solo per procurare piacere a se stesso. Non
puoi metterlo sullo stesso piano di uno che causa
fastidio involontariamente e che, anzi, molto
probabilmente se ne vergogna pure.
Secondo,
la puzza di quello che non si lava non ti si appiccica
addosso, stringi i denti per quei minuti in cui sei
costretto a stargli vicino e quando ti sei allontanato
torni a respirare. Con il fumo non succede, il fumo ti
si appiccica ai capelli e ai vestiti e te lo porti
dietro per molto tempo dopo esserti sbarazzato del
fumatore che ti ha irrorato.
E comunque, quelli
che non si lavano da 3 settimane, grazie al cielo, non
hanno la presenza capillare di quelli che bruciano
tabacco e catrame e ti obbligano a respirarne il fumo.
> Il diritto a dare fastidio non esiste per nessuno.
Neanche per > la signora che si mette un etto e mezzo
di profumo e si siede > accanto a me sull'
auto.
E tu vuoi mettere sullo stesso piano il
fastidio che da una sigaretta e quello che da una
persona (non necessariamente una donna, capita pure
agli uomini) che ha esagerato con il profumo? Certo... sei
un fumatore, a te il fumo non da fastidio... se ti
e' venuto in mente un paragone del genere e'
evidente che non hai la minima idea del fastidio che
possa dare la tua sigaretta.
> Ma all' aperto
per favore..... lasciateci in pace!
Non esiste un
posto in cui sei libero di rompere le palle a chi ti
sta intorno. Quando sono in spiaggia vorrei respirare
un po' di aria buona, sentire il profumo del mare, se
quello dell'ombrellone affianco (a 3 metri dal mio)
si accende una sigaretta e mi impuzzonisce l'aria
che respiro mi sta rompendo tremendamente le balle,
anche se siamo all'aperto.
Saluti,
Lobster
3 febbraio 2005 0:00 - Marco
Per Lobster Se stiamo alla fermata dell' auto io
che fumo e uno che non si lava da tre settimane, a me dicono
che il fumo da fastidio e all' altro non dicono
niente....... Il diritto a dare fastidio non esiste
per nessuno. Neanche per la signora che si mette un etto e
mezzo di profumo e si siede accanto a me sull' auto.
Poi, se oltre al fastidio c'è il rischio di provocare
danni, come fumare in un luogo chiuso, è giusto che ci sia
una legge che tuteli colui che non vuole rischiare. Ma
all' aperto per favore..... lasciateci in pace!
Grazie di cuore.
2 febbraio 2005 0:00 - Lobster
> Ti giuro che mi capita di essere richiamata > da
persone che si lamentano perchè il mio >
"puzzo" gli dà fastidio. > Questa è
intolleranza, oltre che > maleducazione.
Scusa eh... ma se sei all'aperto, ad una fermata
dell'autobus, uno ti si avvicina e fa una bella
scorreggia, se tu gli dici "eh ma che puzza!"
cosa sei intollerante e maleducata? Il tollerante
educato e' quello che sta li' a respirare
il biogas? Magari sorridendo?
Non esiste un
diritto a dare fastidio agli altri. Non esiste un
diritto a imporre agli altri la tua puzza, neanche se
sei all'aperto. Finche' trovi gente
tollerante che respira la tua puzza in silenzio
puoi considerarti fortunata, anzi dovresti girarti
e ringraziali con un sorriso.
Invece ti lamenti
quando qualcuno ti dice che la tua puzza gli da
fastidio... che strana concezione della tolleranza
che hai. La tolleranza non e' mica subire i tuoi
vizi in silenzio.
Strana gente questi
fumatori.
Saluti, Lobster
1 febbraio 2005 0:00 - Carla
Per Roberto hai ragione a lamentarti di quei fumatori
che non rispettano la libertà altrui. Mi riferivo a quanti
sono diventati assolutamente intolleranti verso chi fuma
anche senza ledere la loro libertà: ad esempio fumando
all'aperto o in privato. Ti giuro che mi capita di
essere richiamata da persone che si lamentano perchè il mio
"puzzo" gli dà fastidio. Questa è
intolleranza, oltre che maleducazione.
1 febbraio 2005 0:00 - Roberto
Per Carla Tante belle parole, ma quali sono i diritti
dei fumatori? Prova ad elencare questi diritti e poi
verifica se non ledono quelli altrui. Non puoi
confondere un "chanel 05" con un sigaro, credo che
i profumi (anch'io non li tollero molto) superino una
serie infinita di test per verificare che non siano dannosi
per l'uomo, cosa che invece è appurata per il fumo. Uno
può sentirsi disturbato per molte cose, c'è chi è
disturbato dai piercing, chi dai tatuaggi, chi dalla
minigonna, chi da un bacio omosessuale, ma tutto ciò non
pregiudica la salute di nessuno. Potrei paragonare il
diritto di fumare al diritto alla mazzetta, come "mani
pulite" toglieva la libertà di corrompere, tanto
radicata in noi da ritenerla normale, lo stesso è per i
fumatori, tanto abituati a intossicare gli altri che
ritengono possa essere normale. Io per anni non ho
avuto la libertà di frequentare locali perchè non sopporto
il fumo, ma nessun fumatore se n'è mai accorto.
1 febbraio 2005 0:00 - Carla
Ben venga una legge che garantisce i diritti dei non
fumatori. Avrei preferito però una legge che rispettasse
anche i diritti dei fumatori, e che garantisse
democraticamente la libertà individuale. Ma quello che
più mi indispettisce è che questa legge ha creato un
esercito di intolleranti. Così succede che un amico che
fino a ieri non ha proferito parola in merito oggi ti dica
che l'odore del fumo lo disturba, mentre stai fumando
all'aperto. Io ad esempio non sopporto i profumi,
mi fanno venire mal di testa, eppure le moltitudini di
profumi personali, spesso usati con esagerazione, che si
mescolano in ogni dove, dal ristorante al cinema al bar,
durante le riunioni, al supermercato ed anche per strada, li
ho sempre sopportati perchè ho sempre pensato che la
tolleranza faccia parte delle buone regole del vivere in una
comunità. Ognuno di noi ha abitudini che possono
disturbare gli altri, anche le più insospettabili. Il
buon senso di chi genera disturbo e un po' di tolleranza
da parte di chi subisce è sufficiente ad evitare inutili
quanto inadeguate tragedie. Un invito il mio a non
perdere di vista la moderazione e a non fare guerre là dove
si può vivere in pace.
31 gennaio 2005 0:00 - Roberto
x Giorgia Brava Giorgia, hai capito che il governo
fa la lotta al fumo perchè gli costa di più curare un
malato di cancro ai polmoni, di quanto guadagni con le tasse
sulle sigarette, ma questo non ti fa pensare? Fuma,
fuma pure, ma non parlare di libertà, quando per anni chi
non fuma è stato COSTRETTO a respirare il fumo ed
intossicarsi suo malgrado. La tua libertà finisce dove
comincia quella degli altri, allora ti dico che tu sei
libera di fumare fuori, nessuno ti vieta di non fumare, ti
vieta di obbligare gli altri a respirare il tuo fumo.
Vai nei locali segnalati in questo forum e pensa che
comunque faresti bene a smettere. Ciao. Roberto
31 gennaio 2005 0:00 - Lobster
> Ebbene, sono una fumatrice, e diserterò i locali,
ovviamente, in quanto > vengo trattata alla pari di
un'assassina.
Sciocchezze... gli assassini
finiscono in carcere, qui si chiede solo ai fumatori di
fumarsi le loro cose senza rompere le palle a chi gli
sta intorno.
Se poi per te il non poter fare
tutto quello che vuoi, dove vuoi, quando vuoi, equivale
ad essere messa in un carcere allora la societa' in
cui viviamo e' tutta un inevitabile e immenso
carcere a cielo aperto.
> Colei che causa i mali
del mondo, colei che bisogna ghettizzare come >
"brutta e cattiva", colei alla quale imputare
tutte le colpe per le > malattie polmonari.
Tu sei colei che puzza e ritiene suo diritto far puzzare
pure chi le sta intorno, tutto qui.
Nessuno
ti ghettizza, a meno di non considerare
"ghettizzate" pure tutte quelle persone che
sono "costrette" ad andare in discoteca se
vogliono sentire musica a tutto volume fino a notte
fonda (tutta colpa dei loro vicini di casa intolleranti
che hanno la pretesa di passare la notte dormendo).
Non sei brutta (anche se comunque il fumo ti rende ai
miei occhi molto meno attraente) e forse nemmeno
cattiva, magari sei un po' menefreghista.
Non
sono tutte tue le colpe per le malattie polmonari. O
meglio... per eventuali tue malattie polmonari (che
ovviamente non ti auguro ma che se sei una grossa
fumatrice molto probabilmente avrai) hai sicuramente una
grossa responsabilita', per quelle degli altri ne hai
molte meno.
Ciao, Max
30 gennaio 2005 0:00 - giorgia
Ebbene, sono una fumatrice, e diserterò i locali,
ovviamente, in quanto vengo trattata alla pari di
un'assassina. Colei che causa i mali del mondo, colei
che bisogna ghettizzare come "brutta e cattiva",
colei alla quale imputare tutte le colpe per le malattie
polmonari.
Svegliatevi!!!!
Allo stato
nulla importa della nostra salute, se non perchè i MALATI e
intendo dire TUTTI i malati, sono un costo sociale, e il
governo ha promesso che ridurrà le tasse se vuole essere
rieletto....e con chi se la prende??? Con chi fuma, poi
con chi beve, adesso con chi è obeso, poi ci sarà la legge
per indossare d'obbligo la maglietta di lana, andare a
nanna alle 11 p.m. (che così non si fanno incidenti che
siamo sobri e senza fumo nei polmoni), poi si sta
intervenendo dicendo che prendiamo troppe medicine e che
costiamo alla sanità pubblia....a quando ci vedremo
togliere la libertà di guardare la TV per 5 ore (se ti si
stancano gli occhi e hai bisogno degli occhiali costi allo
stato) oppure la libertà di parola, opinione e stampa..la
libertà di vivere da esseri umani, magari imperfetti ma
LIBERI, insomma?
Svegliatevi insomma!!!!
QUANDO è TROPPO è TROPPO, E SE QUALCUNO DECIDE per me
anche sulle sclete dei miei vizi, io mi ribello. Viva il
cibo "da asporto" e le case dei fumatori, dove
dopo una mangiata in compagnia si potrà fumarse una
sigaretta insieme dopo il caffè
giorgia
23 gennaio 2005 0:00 - Andrea
Cari Italiani, ma ci vogliamo rendere conto oppure no che
non siamo più liberi di nulla? Imitiamo l'America di 50
anni fa, è l'ora del proibizionismo del fumo, poi
verrà l'alcool, poi magari la cioccolata... ma volete o
no aprire gli occhi... addirittura vogliono farci rientrare
in un "tot" di centimetri di girovita... Cari
non fumatori non esultate perchè continuando cosi saremo
tutti costretti al "ghetto".
23 gennaio 2005 0:00 - Nicola
I non fumatori saranno contenti... ma non si accorgono che
si sta arrivando ad un totalitarismo alla rovescia. Pian
piano non saremo più liberi di fare niente, fate caso ai
divieti a cui siamo soggetti... siamo ancora un popolo
libero? Io penso che un popolo sia libero quando può
scegliere e gli italiani hanno sempre meno questa
possibilità...e anche i non fumatori se ne accorgeranno
presto, alla prima legge che vieta qualcosa che piace anche
a loro...
22 gennaio 2005 0:00 - Luca
E' uno schifo, la Legge Sirchia ci ha letteralmente
"Ghettizzati". Perchè non preparare dei veri e
propri campi di concentramento per i fumatori? Non chiediamo
altro che l'eguaglianza... in tutti i locali stanze per
fumatori e per non fumatori, ma che noi non si possa più
gustare una bionda al ristorante dopo il caffè è un vero
schifo!
17 gennaio 2005 0:00 - Massimiliano Polito
Cara ADUC,
per anni mi sono dovuto tenere
lontano da ristoranti, pizzerie e pub perche'
non sopporto la puzza di fumo. Per anni mi sono ridotto
a frequentare solo quei 2-3 posti dove c'era una
sala per non fumatori.
Perche' quando
sarebbe stato utile farlo non hai mai pubblicato una
lista di locali con spazi per NON fumatori?
Ciao, Max
16 gennaio 2005 0:00 - massimo
certo io non andrò più in ristoranti dove non si può
fumare perchè è giusto non disturbare chi non vuol fumare
ma è giusto anche avere uno spazio per chi vuole
fumare. Spero che la maggior parte dei fumatori faccia
come me vedremo se allora i ristoratori si adegueranno.
sono stato di recente in Francia, spagna,germania,
svizzera,ungheria e nessuno di quei paesi ha delle leggi
così esasperate come le nostre.