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14 giugno 2006 0:00 - er metico
Fumo? Che cos'è, roba da poppanti? Vedrete quando avranno anche l'annessa saletta per spararsi qualche bella pera, ovviamente, come dessert! Già il Governo si sta attrezzando proponendole in omaggio ai meno abbienti!
C'est la vie!
13 giugno 2006 0:00 - Bartalini
Premesso che sono un fumatore, ma spesso il fumo di altri mi da fastidio.Nei locali pubblici questo problema non esiste, ma all'aperto pur essendo tale può succedere.Te ne stai lì spaparazzato su una comoda poltrona a goderti una birra e a frescheggiarti al piacevole venticello, quando un'altro avventore ti si piazza praticamente accanto sopravento e si accende il suo zampirone e improvvisamente il pacevole venticello che ti dava refrigerio ora ti porta direttamente alle narici il fumo altrui. Fatto notare il fastidio arrecatomi per tutta risposta mi sarei dovuto spostare. La legge in effetti gli dà ragione, ma è vero?
17 febbraio 2005 0:00 - paola
per Susanna
Io ho trovato questo sito ! Inserisci e
Passaparola
http://www.instablog.org/cgi-bin/af.pl?pagina=af

9 febbraio 2005 0:00 - Susanna
Vorrei sapere per quale motivo non c'e' un sito decente che fornisca un elenco dettagliato dei ristoranti con area fumatori in tutta Italia.
Non tutti abitiamo a Milano o a Roma!!!!!
Grazie
4 febbraio 2005 0:00 - roberto pedaletti
Cari amici non sono un fumatore lo sono stato modestamente da ragazzo. La libertà è un bene prezioso e va sempre difesa penso sia giusto che se sto ad un tavolo non mi si debba riempire di fumo il naso con cui dovrei odorare il cibo che sto magiando e visti i prezzi dei ristoranti di Roma.. Pero non è neanche giusto negare la liberta a chi si vuol far del male. Il fatto e che i ristoratori che si lamentano sempre hanno avuto anni per attrezzarsi e predisporre un sistema di ventilazione adeguato alla legge Oggi causa FURBI di cui l'italia è piena e con qualche "pressione politica ad arte" installare un sistema "regolare" costa più di 25.000 euro per un ristorante con un centinaio di posti a sedere non è accessibile. Siamo sempre alle solite dalle patate che costano 0.30 al campo e 1.30 al supermercato, ai cellulari che forse non ve ne siete accorti per dire "Ciao" vi succhiano 19 cent + 15 cent + 15 cent in mezzo minuto! (fanno circa vecchie 1000 lire) e adesso aumenterà pure la pizza con il fatto che c'è poco movimento (la pagate gia 8 euro circa 16.000 lire!!se ve la portate a casa) A quando una ribellione civile? penso mai non è nel nostro DNA!!
4 febbraio 2005 0:00 - Roberto
Per LOBSTER
Sono estrememnetne contento di vedere che ci sono persone che hanno capito che essere liberi non vuol dire rendere schiavi altre persone.
Infatti credo che sia solo l'abitudine alla tolleranza (fino a Dicembre nostro malgrado) verso il fumo che possa far pensare che sia solo un problema limitato ai posti al chiuso, io infatti sono molto infastidito dal fumo anche all'aperto, stadio, spiaggia o altro. Tra l'altro non basta non fumare nei locali, infatti l'odore che uno ha addosso se lo porta dietro per un pezzo, io prendo il bus per andare a lavorare e molta gente spegne la sigaretta prima di salirci, ti giuro che è una lotta tra me ed il mio corpo per non vomitare, è un fastidio FISICO indescrivibile, soprattutto la mattina alle 7:00.
Comunque per ora accontentiamoci di questa legge INSPERATA, che secondo me contribuirà alla riduzione dei fumatori, per lo meno di quelli con un po' di sale in zucca e le palle per smettere (non servono cerotti o minchiate del genere per arricchire le case farmaceutiche, solo un po' di forza di volontà).
Ciao
Roberto
4 febbraio 2005 0:00 - Lobster
Rispondo a Marco:

> Se stiamo alla fermata dell' auto io che fumo e uno che non si
> lava da tre settimane, a me dicono che il fumo da fastidio e
> all'altro non dicono niente.......

Se uno non si lava da 3 settimane e' un poveraccio che ha grossi
problemi psichiatrici oppure vive sotto i ponti. Ci mancherebbe
pure che qualcuno andasse a dirgli qualcosa... Il fumatore e'
uno che causa fastidio agli altri solo per procurare piacere
a se stesso. Non puoi metterlo sullo stesso piano di uno che
causa fastidio involontariamente e che, anzi, molto probabilmente
se ne vergogna pure.

Secondo, la puzza di quello che non si lava non ti si appiccica
addosso, stringi i denti per quei minuti in cui sei costretto
a stargli vicino e quando ti sei allontanato torni a respirare.
Con il fumo non succede, il fumo ti si appiccica ai capelli e
ai vestiti e te lo porti dietro per molto tempo dopo esserti
sbarazzato del fumatore che ti ha irrorato.

E comunque, quelli che non si lavano da 3 settimane, grazie al
cielo, non hanno la presenza capillare di quelli che bruciano
tabacco e catrame e ti obbligano a respirarne il fumo.

> Il diritto a dare fastidio non esiste per nessuno. Neanche per
> la signora che si mette un etto e mezzo di profumo e si siede
> accanto a me sull' auto.

E tu vuoi mettere sullo stesso piano il fastidio che da una sigaretta
e quello che da una persona (non necessariamente una donna, capita
pure agli uomini) che ha esagerato con il profumo? Certo... sei un
fumatore, a te il fumo non da fastidio... se ti e' venuto in mente
un paragone del genere e' evidente che non hai la minima idea del
fastidio che possa dare la tua sigaretta.

> Ma all' aperto per favore..... lasciateci in pace!

Non esiste un posto in cui sei libero di rompere le palle a
chi ti sta intorno. Quando sono in spiaggia vorrei respirare
un po' di aria buona, sentire il profumo del mare, se quello
dell'ombrellone affianco (a 3 metri dal mio) si accende una
sigaretta e mi impuzzonisce l'aria che respiro mi sta rompendo
tremendamente le balle, anche se siamo all'aperto.

Saluti,
Lobster
3 febbraio 2005 0:00 - Marco
Per Lobster
Se stiamo alla fermata dell' auto io che fumo e uno che non si lava da tre settimane, a me dicono che il fumo da fastidio e all' altro non dicono niente.......
Il diritto a dare fastidio non esiste per nessuno. Neanche per la signora che si mette un etto e mezzo di profumo e si siede accanto a me sull' auto. Poi, se oltre al fastidio c'è il rischio di provocare danni, come fumare in un luogo chiuso, è giusto che ci sia una legge che tuteli colui che non vuole rischiare. Ma all' aperto per favore..... lasciateci in pace!
Grazie di cuore.
2 febbraio 2005 0:00 - Lobster
> Ti giuro che mi capita di essere richiamata
> da persone che si lamentano perchè il mio
> "puzzo" gli dà fastidio.
> Questa è intolleranza, oltre che
> maleducazione.

Scusa eh... ma se sei all'aperto, ad una
fermata dell'autobus, uno ti si avvicina
e fa una bella scorreggia, se tu gli dici
"eh ma che puzza!" cosa sei intollerante
e maleducata? Il tollerante educato
e' quello che sta li' a respirare il
biogas? Magari sorridendo?

Non esiste un diritto a dare fastidio agli
altri. Non esiste un diritto a imporre
agli altri la tua puzza, neanche se sei
all'aperto. Finche' trovi gente tollerante
che respira la tua puzza in silenzio puoi
considerarti fortunata, anzi dovresti
girarti e ringraziali con un sorriso.

Invece ti lamenti quando qualcuno ti
dice che la tua puzza gli da fastidio...
che strana concezione della tolleranza
che hai. La tolleranza non e' mica subire
i tuoi vizi in silenzio.

Strana gente questi fumatori.

Saluti,
Lobster
1 febbraio 2005 0:00 - Carla
Per Roberto
hai ragione a lamentarti di quei fumatori che non rispettano la libertà altrui. Mi riferivo a quanti sono diventati assolutamente intolleranti verso chi fuma anche senza ledere la loro libertà: ad esempio fumando all'aperto o in privato.
Ti giuro che mi capita di essere richiamata da persone che si lamentano perchè il mio "puzzo" gli dà fastidio.
Questa è intolleranza, oltre che maleducazione.
1 febbraio 2005 0:00 - Roberto
Per Carla
Tante belle parole, ma quali sono i diritti dei fumatori?
Prova ad elencare questi diritti e poi verifica se non ledono quelli altrui.
Non puoi confondere un "chanel 05" con un sigaro, credo che i profumi (anch'io non li tollero molto) superino una serie infinita di test per verificare che non siano dannosi per l'uomo, cosa che invece è appurata per il fumo. Uno può sentirsi disturbato per molte cose, c'è chi è disturbato dai piercing, chi dai tatuaggi, chi dalla minigonna, chi da un bacio omosessuale, ma tutto ciò non pregiudica la salute di nessuno. Potrei paragonare il diritto di fumare al diritto alla mazzetta, come "mani pulite" toglieva la libertà di corrompere, tanto radicata in noi da ritenerla normale, lo stesso è per i fumatori, tanto abituati a intossicare gli altri che ritengono possa essere normale.
Io per anni non ho avuto la libertà di frequentare locali perchè non sopporto il fumo, ma nessun fumatore se n'è mai accorto.
1 febbraio 2005 0:00 - Carla
Ben venga una legge che garantisce i diritti dei non fumatori. Avrei preferito però una legge che rispettasse anche i diritti dei fumatori, e che garantisse democraticamente la libertà individuale.
Ma quello che più mi indispettisce è che questa legge ha creato un esercito di intolleranti. Così succede che un amico che fino a ieri non ha proferito parola in merito oggi ti dica che l'odore del fumo lo disturba, mentre stai fumando all'aperto.
Io ad esempio non sopporto i profumi, mi fanno venire mal di testa, eppure le moltitudini di profumi personali, spesso usati con esagerazione, che si mescolano in ogni dove, dal ristorante al cinema al bar, durante le riunioni, al supermercato ed anche per strada, li ho sempre sopportati perchè ho sempre pensato che la tolleranza faccia parte delle buone regole del vivere in una comunità.
Ognuno di noi ha abitudini che possono disturbare gli altri, anche le più insospettabili.
Il buon senso di chi genera disturbo e un po' di tolleranza da parte di chi subisce è sufficiente ad evitare inutili quanto inadeguate tragedie.
Un invito il mio a non perdere di vista la moderazione e a non fare guerre là dove si può vivere in pace.
31 gennaio 2005 0:00 - Roberto
x Giorgia
Brava Giorgia,
hai capito che il governo fa la lotta al fumo perchè gli costa di più curare un malato di cancro ai polmoni, di quanto guadagni con le tasse sulle sigarette, ma questo non ti fa pensare?
Fuma, fuma pure, ma non parlare di libertà, quando per anni chi non fuma è stato COSTRETTO a respirare il fumo ed intossicarsi suo malgrado.
La tua libertà finisce dove comincia quella degli altri, allora ti dico che tu sei libera di fumare fuori, nessuno ti vieta di non fumare, ti vieta di obbligare gli altri a respirare il tuo fumo.
Vai nei locali segnalati in questo forum e pensa che comunque faresti bene a smettere.
Ciao.
Roberto
31 gennaio 2005 0:00 - Lobster
> Ebbene, sono una fumatrice, e diserterò i locali, ovviamente, in quanto
> vengo trattata alla pari di un'assassina.

Sciocchezze... gli assassini finiscono in carcere, qui si chiede solo
ai fumatori di fumarsi le loro cose senza rompere le palle a chi gli
sta intorno.

Se poi per te il non poter fare tutto quello
che vuoi, dove vuoi, quando vuoi, equivale ad essere messa in un
carcere allora la societa' in cui viviamo e' tutta un inevitabile e
immenso carcere a cielo aperto.

> Colei che causa i mali del mondo, colei che bisogna ghettizzare come
> "brutta e cattiva", colei alla quale imputare tutte le colpe per le
> malattie polmonari.

Tu sei colei che puzza e ritiene suo diritto far puzzare pure chi le sta intorno,
tutto qui.

Nessuno ti ghettizza, a meno di non considerare "ghettizzate" pure tutte
quelle persone che sono "costrette" ad andare in discoteca se vogliono
sentire musica a tutto volume fino a notte fonda (tutta colpa dei loro
vicini di casa intolleranti che hanno la pretesa di passare la notte
dormendo).

Non sei brutta (anche se comunque il fumo ti rende ai miei occhi molto
meno attraente) e forse nemmeno cattiva, magari sei un po' menefreghista.

Non sono tutte tue le colpe per le malattie polmonari. O meglio... per
eventuali tue malattie polmonari (che ovviamente non ti auguro ma che se
sei una grossa fumatrice molto probabilmente avrai) hai sicuramente una
grossa responsabilita', per quelle degli altri ne hai molte meno.

Ciao,
Max
30 gennaio 2005 0:00 - giorgia
Ebbene, sono una fumatrice, e diserterò i locali, ovviamente, in quanto vengo trattata alla pari di un'assassina. Colei che causa i mali del mondo, colei che bisogna ghettizzare come "brutta e cattiva", colei alla quale imputare tutte le colpe per le malattie polmonari.

Svegliatevi!!!!

Allo stato nulla importa della nostra salute, se non perchè i MALATI e intendo dire TUTTI i malati, sono un costo sociale, e il governo ha promesso che ridurrà le tasse se vuole essere rieletto....e con chi se la prende???
Con chi fuma, poi con chi beve, adesso con chi è obeso, poi ci sarà la legge per indossare d'obbligo la maglietta di lana, andare a nanna alle 11 p.m. (che così non si fanno incidenti che siamo sobri e senza fumo nei polmoni), poi si sta intervenendo dicendo che prendiamo troppe medicine e che costiamo alla sanità pubblia....a quando ci vedremo togliere la libertà di guardare la TV per 5 ore (se ti si stancano gli occhi e hai bisogno degli occhiali costi allo stato) oppure la libertà di parola, opinione e stampa..la libertà di vivere da esseri umani, magari imperfetti ma LIBERI, insomma?

Svegliatevi insomma!!!!
QUANDO è TROPPO è TROPPO, E SE QUALCUNO DECIDE per me anche sulle sclete dei miei vizi, io mi ribello. Viva il cibo "da asporto" e le case dei fumatori, dove dopo una mangiata in compagnia si potrà fumarse una sigaretta insieme dopo il caffè

giorgia


23 gennaio 2005 0:00 - Andrea
Cari Italiani, ma ci vogliamo rendere conto oppure no che non siamo più liberi di nulla? Imitiamo l'America di 50 anni fa, è l'ora del proibizionismo del fumo, poi verrà l'alcool, poi magari la cioccolata... ma volete o no aprire gli occhi... addirittura vogliono farci rientrare in un "tot" di centimetri di girovita...
Cari non fumatori non esultate perchè continuando cosi saremo tutti costretti al "ghetto".
23 gennaio 2005 0:00 - Nicola
I non fumatori saranno contenti... ma non si accorgono che si sta arrivando ad un totalitarismo alla rovescia. Pian piano non saremo più liberi di fare niente, fate caso ai divieti a cui siamo soggetti... siamo ancora un popolo libero? Io penso che un popolo sia libero quando può scegliere e gli italiani hanno sempre meno questa possibilità...e anche i non fumatori se ne accorgeranno presto, alla prima legge che vieta qualcosa che piace anche a loro...
22 gennaio 2005 0:00 - Luca
E' uno schifo, la Legge Sirchia ci ha letteralmente "Ghettizzati". Perchè non preparare dei veri e propri campi di concentramento per i fumatori? Non chiediamo altro che l'eguaglianza... in tutti i locali stanze per fumatori e per non fumatori, ma che noi non si possa più gustare una bionda al ristorante dopo il caffè è un vero schifo!
17 gennaio 2005 0:00 - Massimiliano Polito
Cara ADUC,

per anni mi sono dovuto tenere lontano
da ristoranti, pizzerie e pub perche'
non sopporto la puzza di fumo. Per
anni mi sono ridotto a frequentare solo
quei 2-3 posti dove c'era una sala per
non fumatori.

Perche' quando sarebbe stato utile farlo
non hai mai pubblicato una lista
di locali con spazi per NON fumatori?

Ciao,
Max
16 gennaio 2005 0:00 - massimo
certo io non andrò più in ristoranti dove non si può fumare perchè è giusto non disturbare chi non vuol fumare ma è giusto anche avere uno spazio per chi vuole fumare.
Spero che la maggior parte dei fumatori faccia come me vedremo se allora i ristoratori si adegueranno.
sono stato di recente in Francia, spagna,germania, svizzera,ungheria e nessuno di quei paesi ha delle leggi così esasperate come le nostre.
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