PASTICCIO AUTOVELOX: IL GIUDICE DI PACE ACCOGLIE I RICORSI
PRESENTATI DAI CITTADINI
Calvirisortanews, 13 luglio 2008
Vito Taffuri
È ormai oltre un anno
che ci occupiamo ininterrottamente dei due autovelox fatti
installare dalla giunta Zacchia il 9 agosto 2007, al termine
di una gara d’appalto censurata nel tempo dal Ministero
dei Trasporti, dall’Autorità di Vigilanza, dalla Corte
dei Conti, dalla Commissione d’accesso, dai consiglieri di
minoranza, dal segretario comunale e dalla comandante della
Polizia Municipale.
Abbiamo
dimostrato, atti ufficiali alla mano, che dall’esecuzione
del contratto ne avrebbe tratto enormi benefici solo la
ditta noleggiatrice degli autovelox, la quale vedrà
ripagarsi svariate decine di volte il costo delle
apparecchiature locate: il corrispettivo che il comune
dovrà corrispondere al gestore per le prime due fatture
presentate, ad esempio, sarebbe sufficiente ad acquistare a
titolo definitivo – e non a noleggiare, come invece
prevede il contratto posto in essere dall’ente – ben 11
autovelox.
Abbiamo altresì dimostrato che
le casse comunali ne sarebbero uscite a pezzi, finanche nel
caso di riscossione di tutti i verbali emessi (cioè di
mancato accoglimento di tutti i ricorsi), con un ammanco di
oltre 280.000,00 €. Anzi possiamo tranquillamente
affermare, con la forza indiscutibile dei numeri, che il
comune di Calvi Risorta non campa di autovelox, ma rischia
seriamente il dissesto finanziario proprio a causa
dell’autovelox. Le statistiche sui tassi di
incidentalità, i tratti di strada in cui sono stati
installati ed il breve lasso di tempo in cui sono stati in
funzione, sembrano testimoniare invece che i due autovelox
nulla avevano a che vedere con l’invocata sicurezza
stradale.
A mettere a nudo le incongruenze
di una scelta politica rivelatasi fallimentare fin
dall’inizio, era intervenuta, nei giorni scorsi, anche una
nota della comandante (prot. 1923/2008), indirizzata al
sindaco e alla giunta, che descriveva dettagliatamente la
situazione relativa al contenzioso, mettendo in evidenza
l’impossibilità materiale di gestire lo stesso. I dati
riportati nella missiva erano impietosi: 36.134 verbali
emessi, di cui 18.380 notificati, 17.754 ancora da
notificare ed all’incirca 15.000 ricorsi (oltre l’80%
dei verbali notificati), presentati dai tartassati utenti
della strada, sia in Prefettura che al Giudice di Pace. Tre
contravventori su quattro hanno in altri termini preferito
impugnare il verbale piuttosto che soccombere ai gabellieri
elettronici fortemente voluti dalla giunta Zacchia: il
risultato è stato l’assalto agli uffici comunali e lo
stallo del Comando di P.M. e dell’ufficio protocollo.
Ed alla luce dei primi responsi del Giudice di
Pace, che sta accogliendo i primi ricorsi presentati –
fatta eccezione per quelli privi di firma o per quelli unici
nei confronti di più verbali (la regola è un ricorso per
ogni singolo verbale) –, gli utenti della strada ci
avevano visto proprio lungo. In effetti i ricorrenti
eccepivano numerose irregolarità dell’accertamento, tra
le quali: l’illegittimità della gara d’appalto (e di
tutti gli atti consequenziali, compresi i verbali); la
segnaletica non a norma, poiché difforme dalle disposizioni
del decreto Bianchi (che prevede segnali a sfondo blu con
scritte bianche, a fronte di quelli a sfondo bianco e
scritte nere installati dal noleggiatore degli impianti,
come documentato dal nostro sito in un articolo del
21/12/2007), posizionata a distanza non regolamentare e non
affatto avvistabile dagli automobilisti; la violazione del
principio informatore del Codice della Strada (tutela della
sicurezza). Il tutto suffragato da un servizio fotografico
degno dei più gettonati paparazzi.
Le tesi
dei “tartassati” sono state accolte in pieno dal Giudice
di Pace che, al ritmo di 300/400 verbali annullati ogni
settimana (e circa 45.000,00 € a settimana di mancati
introiti per il comune), sta demolendo il castello di
cartapesta edificato dal sindaco. D’altro canto, studi ed
analisi tecniche condotte dalla Caianiello avevano già
dimostrato che, per definire tutte le attività connesse
alla gestione dei ricorsi, sarebbe stato necessario chiudere
il comune al pubblico per almeno sei mesi, ed impiegare a
tempo pieno tutto il personale in forza all’ente, anche
quello assegnato ad altri uffici!!!
Vi era
perciò un’alta probabilità che tutti i ricorsi venissero
accolti per la mancata presentazione delle memorie difensive
da parte del comune, che non solo non ha finora conseguito
gli utili sperati (ed ha anzi dovuto registrare un
sostanzioso ammanco), ma subirà un ulteriore danno di
almeno 200.000,00 € a seguito delle decisioni del Giudice
(le spese fisse da corrispondere alla GestLine ed alle Poste
Italiane per la stampa e la notifica dei 15.000 verbali
impugnati ed accolti).
Proprio in merito a
queste spese fisse, i consiglieri di minoranza avevano
diverse volte segnalato il mancato stanziamento delle stesse
sia nel bilancio 2007 che in quello del 2008, con le Poste
Italiane che sollecitano ripetutamente il pagamento delle
proprie spettanze – oltre 250.000,00 € al momento,
destinate a crescere ulteriormente in vista della notifica
dei restanti verbali – e l’accumularsi di una enorme
massa di debiti fuori bilancio (e pensare che questa
“erronea previsione” era stata segnalata persino dal
senatore Novi, in un’interrogazione risalente al 12
dicembre 2007!).
All’appello mancano
inoltre le spese legali che la comandante aveva chiesto (a
quanto pare inutilmente) al responsabile finanziario di
iscrivere nel bilancio di previsione 2008, un inspiegabile
errore che sta avendo come conseguenza l’impossibilità di
gestire il contenzioso! Ed infatti il comune, vuoi anche per
l’intasamento dell’Ufficio Protocollo, non è riuscito
nemmeno a costituirsi in giudizio: invero, alla luce delle
citate sentenze, ogni sforzo in tal senso appare a questo
punto del tutto irrilevante.
Ma chi sono i
responsabili di questa catastrofe annunciata, sia per gli
uffici che per le casse comunali? La comandante, nella
citata nota, sembra non avere dubbi al riguardo: il sindaco,
che non avrebbe mai tenuto in alcuna considerazione le
decine di note tecniche a lui indirizzate (neanche quelle
dei consiglieri di minoranza, aggiungiamo noi, che a
differenza della giunta avevano anzitempo intravisto tutte
le possibili irregolarità della gara e previsto le
problematiche cui il comune sarebbe andato incontro), il
funzionario che ha predisposto ed espletato la contestata
gara d’appalto (ing. Antonio Bonacci su indirizzo della
giunta) ed il funzionario che vi ha dato esecuzione senza
aver preliminarmente organizzato il servizio e valutato la
sua fattibilità con le limitate risorse a disposizione (dr.
Onofrio Tartaglione, nono segretario dell’era Zacchia).
Insomma, staremo a, vedere cosa deciderà anche la Procura
della Repubblica, dopo che ha avviato nei mesi scorsi una
corposa e importante indagine sulla questione Autovelox su
Calvi Risorta, dopo un esposto dei due gruppi di
opposizione.
27 febbraio 2008 0:00 - pasquale Esposito
Sono caduto anche io in quella macchinetta infernale. la
zona è disseminata. Ci sono a capua, a Grazzanise, a
Cancello a Francolise, a mondragone ecc. Io in passato
mi sono rivolto a www.ilricorso.it. Sono professionisti che
fanno solo ricorsi al CDS - ho sempre avuto risultati
positivi.
9 febbraio 2008 0:00 - giovanni
Per il sig. Franco: Chiami il numero 349.4441106 e
l'editore del sito www.calvirisortanews.it, sig. Vito
Taffuri, le fornirà gratuitamente il modello di
ricorso. Questo si basa essenzialmente sulla non
conformità della segnaletica alle disposizioni del decreto
Bianchi, sia per quanto riguarda forme, colori e dimensioni,
che per la distanza rispetto all'autovelox. Il ricorso
è corredato da foto dello stato dei luoghi e della
segnaletica, scattate prima del 19/12/2007, quando la stessa
è stata poi sostituita con altra a norma di legge.
Finora sono stati presentati quasi 4.000 riucorsi tra
Giudice di Pace e Prefettura.
8 febbraio 2008 0:00 - Franco
Salve, sono anche io una delle vittime dell'autovelox
sito in Calvi Risorta.
Gradirei sapere su quali
elementi si dovrebbe basare il ricorso, dato che, almeno
apparentemente, sembrerebbe essere tutto in regola: ovvero
certificazione sit e foto comprovanti la violazioni ci
sono.
Inoltre ho provato ad inviare più mail
all'indirizzo riportato per avere il fac simile del
ricorso...ma ahimè non ho avuto mai risposta...
Cordiali saluti
Franco
15 gennaio 2008 0:00 - gennaro
Le allego messaggio della P.M. di Calvi Risorta. Le
suggerisco di mettersi in contatto con l'editore e
recarsi a Calvi Risorta nei giorni indiucati, prendendo
visione della foto. Qualora fosse stata effettivamente
scattata, potrebbe tranquillamente presentare il ricorso
predisposto dall'editore, corredato di foto della
segnaletica (sostituita solo il 19/12/2007)e dello stato dei
luoghi. Ecco l'avviso: AUTOVELOX Si
comunica che per la Visione delle FOTO, comunicazione
dati Patente di Guida ed ulteriori chiarimenti, il
personale di questo COMANDO è a disposizione nei
giorni LUNEDI’ e MERCOLEDI’ dalle ore 12:00 alle
ore 14:00 Si prega pertanto, di rispettare gli orari
indicati al fine di consentire lo svolgimento della
normale attività d’ufficio ed evitare spiacevoli
dinieghi.
15 gennaio 2008 0:00 - gennaro
Le allego di seguito due avvisi apparsi sul citato sito, a
firma dell'editore: AUTOVELOX DI CALVI RISORTA:
VALANGA DI RICORSI AL GIUDICE DI PACE Calvirisortanews,
09 gennaio 2008
Vito Taffuri
Non smettono di stabilire nuovi primati i
due autovelox fissi fatti installare dal comune di Calvi
Risorta sulla S.S. Appia (al Km 189+646) e sulla S.S.
Casilina (al Km 183+515), ed attivi dallo scorso 9 agosto.
Gli autovelox sono stati infatti
noleggiati prevedendo la corresponsione di un aggio record
del 42,75% sui proventi riscossi dal comune; su tale anomala
modalità di pagamento si è espresso il Ministero dei
Trasporti con la risoluzione 0076108 del 3 agosto 2007, una
risoluzione che ha completamento rivoluzionato lo scenario
di riferimento per tale tipologia di appalti, sancendo la
definitiva scomparsa dei cosiddetti “contratti a
percentuale” su cui molte società hanno fatto la loro
fortuna, facendo registrare utili da capogiro; come potrebbe
accadere, d’altronde, anche al comune di Calvi Risorta
dove, con oltre 1.000 infrazioni accertate ogni giorno, la
ditta appaltatrice potrebbe vedersi riconoscere compensi di
diversi milioni di € per il solo noleggio di
apparecchiature dal costo di 50.000,00 € circa, una
circostanza che costituirebbe certamente un “esoso
arricchimento” del fornitore.
I primati
continuano con l’impressionante numero di verbali
notificati agli utenti della strada; parliamo di oltre
10.000 contravvenzioni per i primi 15 giorni di attività
degli autovelox, un dato che surclassa i già clamorosi
precedenti fatti registrare dai comuni di Riparbella e
Gaglianico, con 6.000 verbali notificati in un solo mese.
Altre 20.000 contravvenzioni sembrerebbero
però già pronte per essere spedite agli automobilisti
indisciplinati – alcuni dei quali sono arrivati sinora a
collezionarne anche 10 di fila – ritoccando così il
fresco primato stabilito. Centinaia sono anche i casi
accertati di sospensione o revoca della patente di guida.
Altrettanto forte è stata però la
risposta dei multati, i quali hanno a loro volta stabilito
un nuovo primato; artefice di questo ennesimo record è
stato l’editore del sito www.calvirisortanews.it (dove è
possibile reperire utili informazioni per ricorrere) il
quale, con l’ausilio gratuito di alcuni legali, ha
predisposto e si è fatto addirittura carico di distribuire
gratuitamente ai richiedenti, il modello di ricorso da
presentare al Giudice di Pace di Pignataro Maggiore; e
così, al ritmo di circa 70 ricorsi al giorno, sono stati
praticamente mandati in tilt gli uffici della Pretura, dove
ha sede il Giudice di Pace; in pochissimi giorni, infatti, i
ricorsi hanno già superato quota 1.000 e crescono quasi in
progressione geometrica!
AUTOVELOX DI CALVI
RISORTA: INFORMAZIONI UTILI PER RICORRERE, LA REDAZIONE
DISTRIBUISCE COPIA DEI RICORSI GRATUITAMENTE PER CHI NE
FARÀ RICHIESTA Calvirisortanews, 05 gennaio 2008
Vito Taffuri
In
questi giorni il comune di Calvi Risorta (CE) ha notificato
circa 10.000 verbali per violazioni al Codice della strada
(ed altri 15.000 sembrerebbero essere già pronti per
l’invio) accertate da due autovelox fissi, installati
sulla S.S. n. 6, denominata Casilina, al Km 183+515, e sulla
S.S. n. 7, denominata Appia, al Km 189+646. Tali autovelox
sono attivi dallo scorso 9 agosto 2007.
Questo sito si è occupato da tempo, con vari articoli,
delle possibili irregolarità alla base dell’appalto
aggiudicato dal comune di Calvi Risorta, sulle quali si sono
espressi anche il Ministero dei Trasporti e l’Autorità di
Vigilanza sui contratti pubblici (vi consiglio una lettura
degli stessi).
Abbiamo così predisposto
un modello tipo di ricorso distribuendolo gratuitamente da
presentare al Giudice di Pace di Pignataro Maggiore (CE),
corredato di foto della segnaletica (sostituita soltanto il
19/12/2007) e dello stato dei luoghi, disponibile in
distribuzione gratuita da parte della nostra redazione.
I modelli di ricorso sono 4, a seconda del
tratto di strada su cui è stata accertata l’infrazione
(S.S. Appia oppure S.S. Casilina) e del senso di marcia
(Roma/Capua e Roma/Brindisi rispettivamente). Al ricorso
vanno allegati una serie di documenti, da stampare
nell’ordine riportato nell’ultima pagina del ricorso,
comprese le foto da stampare a colori.
Il
ricorso va presentato a mano alla cancelleria del Giudice di
Pace entro 60 giorni dalla notifica (la data di notifica è
quella del timbro postale, e non quella di effettiva
consegna al destinatario) in un originale e 4 copie,
allegando l’originale del verbale notificato e fotocopia
della carta d’identità.
In base alla
sentenza n. 98/2004 della Corte Costituzionale sarebbe
possibile anche l’invio a mezzo raccomandata A/R, ma è
sempre meglio presentare il ricorso a mano anche per la
verifica di eventuali problemi di forma.
Non è necessaria l'assistenza di un avvocato,e quindi
bisogna informarsi personalmente sulla data di fissazione
dell’udienza e presenziare personalmente, altrimenti il
Giudice tende a respingere il ricorso (nonostante le
sentenze n. 534/1990 e 507/1995 della Corte
Costituzionale).
Allegati ai verbali
inviati dal comune troverete un modello con il quale vengono
richiesti, entro 60 giorni dalla notifica, i dati del
conducente e della patente di guida, per la successiva
decurtazione dei punti, pena sanzioni pecuniarie molto
salate.
Va tuttavia chiarito che, essendo
la decurtazione del punteggio una sanzione accessoria
rispetto a quella principale, è ovvio che essa segua le
sorti di quest’ultima: in caso di ricorso al Giudice di
Pace, l’eventuale accoglimento della richiesta di
sospensione della sanzione comporta, automaticamente, anche
la sospensione della decurtazione del punteggio.
La Corte Costituzionale, con la nota sentenza n. 27
del 24/01/05, ha chiarito inoltre che i 60 giorni di tempo
decorrono dalla data di “definizione della contestazione
effettuata”, definizione che presuppone, a sua volta, che
siano conclusi i procedimenti dei ricorsi amministrativi o
giurisdizionali ammessi, ovvero che siano decorsi i termini
per la proposizione dei medesimi.
In
nessun caso, quindi, il proprietario è tenuto a rivelare i
dati personali e della patente del conducente prima della
definizione del ricorso da parte del Giudice di Pace.
Quindi il proprietario, prima di
rispondere all’invito del comune, potrà attendere la
conclusione, con sentenza passata in giudicato,
dell’eventuale giudizio sul verbale di accertamento,
ovvero il decorso dei termini per proporre ricorso
amministrativo o giurisdizionale.
I 60
giorni per rispondere, perciò, non decorrono nel periodo di
tempo in cui pende il termine di 60 gg. per ricorrere,
ovvero finché pende il relativo giudizio di opposizione al
verbale dinanzi al Giudice di Pace.
L’organo accertatore è tenuto infatti ad inoltrare la
richiesta di precisazione dei dati del conducente soltanto
dopo che la contestazione sia divenuta definitiva (per
decorso dei termini di impugnazione o per il rigetto
dell’opposizione da parte del Giudice di Pace); l’invio
contestuale al verbale prima che venga definito il
procedimento relativo alla sanzione principale, così come
avvenuto da parte del comune di Calvi Risorta, è di per sé
non efficace nei confronti del proprietario.
Sarebbe dunque illegittima l’applicazione della sanzione
pecuniaria di cui all’ottavo comma dell’art. 180 C.d.S.
in pendenza di opposizione avverso il processo verbale
elevato in violazione delle norme di comportamento del
C.d.S.
Il proprietario non è tenuto
neanche a comunicare all’Ufficio di P.M. di Calvi Risorta
di aver presentato ricorso avverso il suddetto verbale; a
ciò provvederà la Cancelleria dell’Ufficio del Giudice
di Pace di Pignataro Maggiore, notificando alla P.A. che ha
emesso il predetto verbale il decreto di fissazione
dell’udienza di comparizione.
La taratura
dei due autovelox è stata correttamente effettuata dal
Centro S.I.T. autorizzato n. 101 di Subbiano (AR), in data
08/08/2007.
E’ possibile avere
copia del cd contenente il ricorso (o copia cartacea del
ricorso) contattandomi all’indirizzo
[email protected] oppure al numero 349.4441106,
tutti i giorni.
Sono ben accetti contatti
(anche da parte di associazioni di consumatori) per
l’eventuale costituzione di comitati spontanei a difesa
dei multati, con l’obiettivo di assistere legalmente i
ricorrenti a costi contenuti.
15 gennaio 2008 0:00 - giovanni
Per SINNO CARMELA Le consiglio di fare una visita sul
sito www.calvirisortanews.it, laddove troverà una serie di
articoli che parlano di presunte irregolarità inerenti sia
la gara di appalto per l'installazione di tale autovelox
che delle irregolarità della segnaletica utilizzata in
loco. L'editore del sito ha predisposto anche un modello
di ricorso che distribuisce gratuitamente agli interessati.
Finora sono stati infatti presentati circa 2.000 ricorsi sui
10.000 inviati (altri 20.000 sembrerebbero essere pronti per
l'invio). Sul sito è presente anche il numero di
telefono per cpntattare l'editore ed avere il modello di
ricorso.
4 gennaio 2008 0:00 - SINNO CARMELA
VI RINGRAZIO PER LA POSSIBILITA' DI USARE LA VOSTRA
CASELLA DI POSTA PER PORVI UN QUESITO! MI E ' DA
POCO PERVENUTA UNA NOTIFICAZIONE DI VERBALE PER AVER
SUPERATO DI 41 KM ORARI IL GIORNO 20 AGOSTO DEL 2007, SULLA
SS CASILINA PER CASSINO, DI COMPETENZA TERRITORIALE DEL
COMUNE DI CALVI RISORTA PROVINCIA DI CASERTA.
OVVIAMENTE DESCRIVENDO L'AUTO VEICOLO LA TARGA, IL LATO
DELLA CARREGGIATA DOVE SAREBBE AVVENUTA L'INFRAZIONE,
SECONDO LORO TUTTO DESCRITTO NEI MINIMI PARTICOLARI!!!
MA C'E' UN PROBLEMA! IO LAVORO AL CIS DI NOLA SI
TRATTA DI UN POLO COMMERCIALE SITO NEL TERRITORIO DI NOLA
PROVINCIA DI NAPOLI. FINO HA POCHE ORE FA' NON SAPEVO
NEMMENO DOVE FOSSE QUESTO PAESE, NON PRATICO CODESTA SS
CASILINA, SECONDO VO COME POTREI FARE PER CONTESTARE QUESTA
NOTIFICAZIONE, HA MIO GIUDIZIO ASSURDA VISTO CHE IO NON
PRATICO IN QUESTE ZONE PER NESSUN MOTIVO. GRAZIE PER LA
VOSTRA CORTESE ATTENZIONE, E CHIEDO VOSTRA RISPOSTA IN
MERITO.
19 aprile 2007 0:00 - massimo B
Giusto 2gg fa ho preso una multa dai vigili occultati
appositamente dietro un cespuglio con il telelaser, quello
che chiedo è se è possibile contestare la multa visto che
non mi è stato consegnato il ticket relativo
all'infrazione(ho un testimone)pur essendo stato fermato
ddalla pattuglia stessa grazie
6 marzo 2007 0:00 - Fabrizio
Ho preso una multa per eccesso di velocità sulla
superstrada Per P.to Garibaldi, nel verbale e indicato
genericamente autovettura Fiat con la targa della mia
macchina corretta, peccato che sia una ALFA ROMEO 156
sportwagon, posso fare ricorso visto che non hanno nemmeno
guardato la foto si sarebbero accorti che è una 156 oppure
essendoci una foto si potrebbero appellare che la foto è
corretta
4 marzo 2007 0:00 - michele
salve,come si fa a fare ricorso per una multa presa in
autostrada con l'autovelox per eccesso di velocita'
poi fermato dopo 5 km auscita del casello delli autostrada
di mestre e ritirata la patente immediata senza vedere la
foto o qualche riscontro per verificare la velocita' a
cui andavo..grazie..
25 gennaio 2007 0:00 - Samy
Vorrei sapere come si fa a notificare una multa di 151 euro
per un limite di velocità superiore del massimo previsto di
soli 6 km orari..è possibile fare ricorso per pagare un
importo minore?La ringrazio Ps:volevo dire al caro
Pierino, che vive assorbito dai pregiudizi e dai luoghi
comuni, che l'Italia è questa a prescindere da
qualunque luogo ci si trovi e che le generalizzazioni sono
solo sinonimo di ignoranza diffusa..
23 gennaio 2007 0:00 - Franco
Buongiorno, vorrei chiedervi se è possibile fare
ricorso per una multa per limite di velocità rilevata con
autovelox 104/C-2, senza però essere stato fermato dagli
agenti perchè, come riportato sul verbale, "Gli agenti
erano già impegnati nella contestazione di altra violazione
ad altro trasgressore". In attesa di una vostra
risposta Vi ringrazio anticipatamente. Franco
26 dicembre 2006 0:00 - Lucio Musto
Devi pagare perchè hai sbagliato. Senza frigne e
senza storie, e soprattutto senza importunare il prossimo
con i tuoi problemi.
26 dicembre 2006 0:00 - nicològiovanni
Ho appena ricevuto una multa tramite autovelox ove si dice
che il limite era di km/h 50 e ho superato il limite di 27
km/h.apparecchiatura usata velomatic 512. Mi si dice
nel verbale che la violazione non è stata immediatamente
contestata a causa di un'apparecchiatura che consente la
determinazione dell'illecito dopo che il veicolo è
ormai distante dal punto di accertamento. Ciò è normale?
Così non permettono alla persona di contestare sul posto il
verbale, inoltre la multa è arrivata a nome di Basile
Nicolò ma in realta all'anagrafe risulto col nome di
Basile Nicològiovanni, anche se nella patente esce solo
Nicolò, per lo stato mi chiamo Nicològiovanni e anche nel
cod fiscale mi chiamo Nicològiovanni. Ciò è motivo di
contestazione?
4 novembre 2006 0:00 - Pierino
L'autovelox al laser non è affidabile. Sono state
fatte da noi delle prove tecniche e dai risultati è emerso
che quando le auto sono in colonna il laser non segnala a
perfezione, legge velocità diverse. Quindi è
inaffidabile.
4 novembre 2006 0:00 - Pierino
Si prega ai pierini di non uasare il mio nik
3 novembre 2006 0:00 - ALESSANDRO
SPETT.LE Aduc, sono un autoferrotranviere
presso nota azienda campana e quotidianamente percorro,nei
due sensi,la ss7appia che collega Benevento(la mia città)a
Napoli.Negli ultimi mesi gli impianti semaforici,con
relativa ubicazione di rilevatori di infrazioni per il
passaggio del rosso con duplice funzionalità a semaforo
lampeggiante di rilevatore di velocità!mi sento minacciato
quindi quotidianamente e a mio umile giudizio ho annoverato
il tutto come"estorsione legalizzata"da parte dei
comuni!non è prevenzione alla giuda maldestra ma bensì
fare incetta in modo alquanto arbitrario, dei risparmi dei
lavoratori!le tarature dei sudddetti rilevatori sono comuni
per tutte le categorie di veicoli,senza sapere che gli
stessi hanno caratteristiche costruttive differenti!il mio
bus è lungo12,50mt con il primo asse posto circa2mt dietro
la mia seduta,alias posto guida,ciò significa che se io
impegno l'incrocio con il giallo può scattare rosso
senza che me ne accorga ma sarà il mio asse trascinarmi
nella"violazione"!aggiungo oltre che,riferendomi
sempre alla guida del bus,se a circa,per ipotesi,a 10mt dal
semaforo ove vige il limite di50KM/h scatta il giallo,onde
evitare il verbale tocca fermarmi in piena sicurezza per me
e terzi trasportati!ma se il CdS narra che per stabilire lo
spazio totale di arresto di un veicolo a 50km/h siapplica
criterio matematico ossia velocità peer se stessa fratto
cento!nel mio es.mi occorrono ben25mt!allora mi chiedo la
sicurezza????Questo in teoria,in pratica frenate brusche con
passeggeri che lamentano guida maldestra dopo aver picchiato
la fronte sul poggiatesta davati,stridii di gomme da parte
di auto che seguono e talvolta tamponano o come in altri
casi148€ e6punti decurtati!ladri!!!sono titolare
di6categorie di patenti con qualche milione di KM
percorsi,visto che sino a 3 anni ero autista di mezzi
pesanti, e ho solo 20(ora22)accomunandomi ai classici
guidatori della domenica!Mi vedo colpito nell'orgoglio e
nella mia professionalità!grazie per aver accettato il mio
sfogo ma bisognerebbe dire basta a tutte queste
ingiustizie!buon lavoro e a presto1
30 ottobre 2006 0:00 - Ciribiribì
x PIERINO
Esistono anche le bombe neutroniche che
ammazzano le forme viventi pidocchi compresi e lasciano
intatte le opere d'arte e tutto ciò che non è
vivente.
30 ottobre 2006 0:00 - PIERINO
Che l'ITALIA è amministrata da LADRI è cosa nota.
Purtroppo da qualche anno, anche se sembrava
impossibile andare oltre, visto il livello di illegalitità
diffuso, le TRUFFE ed i FURTI in generale stanno
raggiungendo traguardi impensabili persino in paesi con
tradizioni tipicamente tribali e/o da terzo mondo quali
Yemen, Ucraina, Bangladesh, Nigeria, Romania, Eritrea,
Ethiopia, Gabon, Gambia, Costa D'Avorio oltre ad un
notevole numero di paesi Asiatici.
L'ITALIA
TUTTA sta sempre più assomigliando alle città immondezzaio
di NAPOLI, BARI e PALERMO.
Il motivo a mio avviso
è nella crescente MERIDIONALIZZAZIONE del paese con le sua
ormai diffusa educazione menefreghista stile "NUN ME
SCASSA U CAZZO" e le tradizioni mafiose e
camorristiche.
Ecco allora il diffondersi tramite
questa classe politica con tradizione ed educazione
meridionale tutta una legislazione volta a FOTTERE
ECONOMICAMENTE più cittadini possibile salvo un piccolo
occhio di riguardo per i cittadini MAFIOSI di Palermo e
CAMORRISTICI dell'immondezzaio NAPOLETANO.
La
cosa è resa oltremodo facile in quanto il compito di
esazione e di repressione economica viene per lo più
esercitato dagli stessi MERIDIONALI dei vari corpi di
polizia.
Concludendo NON ILLUDIAMOCI troveremo
sempre più AUTOVELOX e sempre più limiti di velocità di
20/30/40/50 KM ora per fottere i malcapitati.
Visto la difficoltà per i cittadini onesti di procurarsi
armi ed il divieto di sparare ai delinquenti che indossano
divise non rimane che emigrare sperando nel VESUVIO - ETNA
ed in qualche BOMBA ATOMICA (speriamo all'IDROGENO)
sganciata per sbaglio!!
29 ottobre 2006 0:00 - umberto cavatton
saluti da caracas
5 settembre 2006 0:00 - URE
sono un ragazzo che nel giro di 2 giorni ha ricevuto 2 multe
per infrazione dei limiti di velocita su una superstrada una
multa da 151 euro e una da 43 solo che le 2 velocita
rilevate hanno una differenza tra loro di 3 km...come mai
una é il triplo dell altra? grazie
23 maggio 2006 0:00 - Anselmo
Segnalazione dell'abuso di potere del comando di Polizia
Locale del Comune di Corsico, Via caboto, 1/E. Mi sono
recato da loro per delle informazioni su un accertamento di
violazione da me commesso e notifocatomi il 14/10/2005,
pagati euro 147,10 e successivo verbale del 13/05/2006
arrivato ieri a casa mia. In questo ultimo mi intimato di
pagare euro 366,10 in quanto non avevo segnalato i dati del
conducente nell'infrazione precedente. Negli uffici di
Via Caboto ho trovato 30 persone con verbali in mano che
furiosi chiedevano spiegazioni. Aperti 5 sportelli e
chiamata con i numerini, (come in posta) ho atteso il mio
turno per 25 minuti e dopo di me altre persone aspettavano.
Se tutti i giorni è così, c'è qualcosa che non
quadra. Il comandante di quel Ufficio dovrebbe dare delle
spiegazioni su come mai vengono elevate così tante
infrazioni. La custode del mio stabile mi ha riferito che
altre persone della casa hanno ricevuto notifiche dal
comando di Corsico. Cosa fare? Non mi sembra normale! Io ho
sbagliato, credo, ma per essere passato una volta con il
giallo devo pagare 513,2o euro, mi sembra tutto un eccesso!
Cordiali saluti
12 febbraio 2006 0:00 - Reset
Per coloro che sono vittime dell'autovelox, consiglio il
sito: www.autovelox.info Vi sono dei veri esperti in
materia. Riguardo il problema in sè, il tutto si può
ridurre in semplici concetti: 1) lo Stato è
l'istituzione che prende i soldi delle multe e li
utilizza a fini sconosciuti ai più 2) lo Stato
mantiene limiti di velocità inadeguati su TUTTE le strade
ed autostrade, visto che le auto e le moto circolanti
posseggono tecnologie molto più sofisticate che permettono
una guida molto più sicura. Tale stato di cose è
PALESEMENTE VOLUTO alfine di multare i cittadini 3) gli
autovelox sono le infernali macchine che permettono alle
forze dell'ordine (?) di multare gli ONESTI cittadini,
perchè quelli disonesti e le autorità non incappano mai
negli autovelox, intendo nelle multe da autovelox 4)
nessuna forza politica si sogna di eliminare gli
autovelox 5) nessuno si frega delle statistiche che
dicono che limitare la velocità sulle strade non serve a
nulla ai fini di limitare gli incidenti. In Paesi dove non
vi sono limiti di velocità su alcune strade, proprio su
quelle di incidenti ne capitano ben pochi, molto meno di
quelli che capitano su strade con divieti.
In
altri termini è tutto un MAGNAMAGNA.
11 febbraio 2006 0:00 - Enzo
Ho avuto tre multe con autovelox mod.104/C per aver superato
di poco più i 15/20 km/h su un tratto di strada statale che
attraversa per poco meno di 500 mt. il comune di Vitulazio
(CE), dove i vigili si appostano con stà benedetta
macchinetta nascondendosi tra gli alberi, di solito solo al
sabato e domenica, approfittando delle famiglie che vanno al
mare in direzione Roma. Io credo che rispettare il codice
della strada sia un dovere di ogni cittadino onesto, ma
credo anche che sia un dovere dello Stato far si che finisca
questo uso improprio e in malafede da parte di quei comuni
che usano in modo sproporzionato l'autovelox solo per
rimpinguare le casse. Ho vinto due ricorsi, il terzo è in
atto. Sapete l'ultima, mi è arrivato nel mese di
febbraio un altro verbale di €357,00 da parte dei vigili
per aver violato l'articolo 126bis c.2 Rif.180 c.8 (non
comunicavo il numero della patente e le generalità di chi
era alla guida) (preciso che avevo proposto ricorso al
giudice di pace per il verbale ricevuto ed è stato accolto
nel mese di gennaio 06). Ma allora che bisogna fare,
comunicare oppure no le generalità del conducente, devo
fare un altro ricorso o devo pagare?? Per favore aiutatemi
perchè non ci stò capendo più niente, grazie Enzo,
23 luglio 2005 0:00 - umberto cavatton
vorrei sapere dati del mio ononimo che ho visto qui
grazie vivo in venezuela e sono di padova
21 maggio 2005 0:00 - Gennaro Bossa
Nel TG 1 del giorno 19,è stato annunciato che ci
sono state delle profonde modifiche alle attuali
disposizioni circa gli Autovelox. Pare che il Ministero ha
omologato i vari tipi di apparecchi che ora possono
funzionare anche senza la presenza del personale, ma devono
comunque essere osservate certe disposizioni.Purtroppo è
stata soltanto una notizia flash e non ho potuto
approfondire. Considerato il vostro grande e continuo
impegno nei confronti dei consumatori, sarebbe opportuno
effettuare una verifica e pubblicare, eventualmente le
risultanze. Distinti Saluti e sempre Grazie per il
vostro importante impegno a favore dei cittadini sempre più
maltrattati dalle istituzioni. Gennaro Bossa
20 maggio 2005 0:00 - rino
concordo, troppi poteri discrezionali a persone sine titulo
e senza un minimo di preparazione adeguata, provate a
pensare ad un vigile urbano che dopo aver sostenuto a mala
pena un concorso ..il giorno dopo si trova ad applicare
norme a lui in primis...sconosciute e poi non è forse vero
che da parte degli accertatori c'è uno sfoderare di
tesserini di "sordiana" memoria. La certezza del
diritto non ha prezzo e non è negoziabile!!!!
13 aprile 2005 0:00 - marino antonio salvatore
atteso che mi è stata contestata una violazione
all'art.142/8 del C.D.S per aver superato su una strada
ove vige il limite massimo di 80 km/h di 26 km/h in eccesso
con una apparecchiatura Autovelox Velomatic512-2F omologata
la ministero LL.PP in data 27/11/89, si richiede sapere se
gli operatori di P.M. sono in grado di verificare la
perfetta funzionalità dell'apparecchiatura o,
considerata l'usura che ha subito la stessa in 16 anni
abbisogna di una revisione effettuata da esperti in
materia.