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22 settembre 2008 0:00 - Umberto Cavatton
Saluti da Caracas Venezuela
4 agosto 2008 0:00 - Gianni
PASTICCIO AUTOVELOX: IL GIUDICE DI PACE ACCOGLIE I RICORSI PRESENTATI DAI CITTADINI



Calvirisortanews, 13 luglio 2008



Vito Taffuri



È ormai oltre un anno che ci occupiamo ininterrottamente dei due autovelox fatti installare dalla giunta Zacchia il 9 agosto 2007, al termine di una gara d’appalto censurata nel tempo dal Ministero dei Trasporti, dall’Autorità di Vigilanza, dalla Corte dei Conti, dalla Commissione d’accesso, dai consiglieri di minoranza, dal segretario comunale e dalla comandante della Polizia Municipale.



Abbiamo dimostrato, atti ufficiali alla mano, che dall’esecuzione del contratto ne avrebbe tratto enormi benefici solo la ditta noleggiatrice degli autovelox, la quale vedrà ripagarsi svariate decine di volte il costo delle apparecchiature locate: il corrispettivo che il comune dovrà corrispondere al gestore per le prime due fatture presentate, ad esempio, sarebbe sufficiente ad acquistare a titolo definitivo – e non a noleggiare, come invece prevede il contratto posto in essere dall’ente – ben 11 autovelox.


Abbiamo altresì dimostrato che le casse comunali ne sarebbero uscite a pezzi, finanche nel caso di riscossione di tutti i verbali emessi (cioè di mancato accoglimento di tutti i ricorsi), con un ammanco di oltre 280.000,00 €. Anzi possiamo tranquillamente affermare, con la forza indiscutibile dei numeri, che il comune di Calvi Risorta non campa di autovelox, ma rischia seriamente il dissesto finanziario proprio a causa dell’autovelox. Le statistiche sui tassi di incidentalità, i tratti di strada in cui sono stati installati ed il breve lasso di tempo in cui sono stati in funzione, sembrano testimoniare invece che i due autovelox nulla avevano a che vedere con l’invocata sicurezza stradale.


A mettere a nudo le incongruenze di una scelta politica rivelatasi fallimentare fin dall’inizio, era intervenuta, nei giorni scorsi, anche una nota della comandante (prot. 1923/2008), indirizzata al sindaco e alla giunta, che descriveva dettagliatamente la situazione relativa al contenzioso, mettendo in evidenza l’impossibilità materiale di gestire lo stesso. I dati riportati nella missiva erano impietosi: 36.134 verbali emessi, di cui 18.380 notificati, 17.754 ancora da notificare ed all’incirca 15.000 ricorsi (oltre l’80% dei verbali notificati), presentati dai tartassati utenti della strada, sia in Prefettura che al Giudice di Pace. Tre contravventori su quattro hanno in altri termini preferito impugnare il verbale piuttosto che soccombere ai gabellieri elettronici fortemente voluti dalla giunta Zacchia: il risultato è stato l’assalto agli uffici comunali e lo stallo del Comando di P.M. e dell’ufficio protocollo.


Ed alla luce dei primi responsi del Giudice di Pace, che sta accogliendo i primi ricorsi presentati – fatta eccezione per quelli privi di firma o per quelli unici nei confronti di più verbali (la regola è un ricorso per ogni singolo verbale) –, gli utenti della strada ci avevano visto proprio lungo. In effetti i ricorrenti eccepivano numerose irregolarità dell’accertamento, tra le quali: l’illegittimità della gara d’appalto (e di tutti gli atti consequenziali, compresi i verbali); la segnaletica non a norma, poiché difforme dalle disposizioni del decreto Bianchi (che prevede segnali a sfondo blu con scritte bianche, a fronte di quelli a sfondo bianco e scritte nere installati dal noleggiatore degli impianti, come documentato dal nostro sito in un articolo del 21/12/2007), posizionata a distanza non regolamentare e non affatto avvistabile dagli automobilisti; la violazione del principio informatore del Codice della Strada (tutela della sicurezza). Il tutto suffragato da un servizio fotografico degno dei più gettonati paparazzi.


Le tesi dei “tartassati” sono state accolte in pieno dal Giudice di Pace che, al ritmo di 300/400 verbali annullati ogni settimana (e circa 45.000,00 € a settimana di mancati introiti per il comune), sta demolendo il castello di cartapesta edificato dal sindaco. D’altro canto, studi ed analisi tecniche condotte dalla Caianiello avevano già dimostrato che, per definire tutte le attività connesse alla gestione dei ricorsi, sarebbe stato necessario chiudere il comune al pubblico per almeno sei mesi, ed impiegare a tempo pieno tutto il personale in forza all’ente, anche quello assegnato ad altri uffici!!!

Vi era perciò un’alta probabilità che tutti i ricorsi venissero accolti per la mancata presentazione delle memorie difensive da parte del comune, che non solo non ha finora conseguito gli utili sperati (ed ha anzi dovuto registrare un sostanzioso ammanco), ma subirà un ulteriore danno di almeno 200.000,00 € a seguito delle decisioni del Giudice (le spese fisse da corrispondere alla GestLine ed alle Poste Italiane per la stampa e la notifica dei 15.000 verbali impugnati ed accolti).


Proprio in merito a queste spese fisse, i consiglieri di minoranza avevano diverse volte segnalato il mancato stanziamento delle stesse sia nel bilancio 2007 che in quello del 2008, con le Poste Italiane che sollecitano ripetutamente il pagamento delle proprie spettanze – oltre 250.000,00 € al momento, destinate a crescere ulteriormente in vista della notifica dei restanti verbali – e l’accumularsi di una enorme massa di debiti fuori bilancio (e pensare che questa “erronea previsione” era stata segnalata persino dal senatore Novi, in un’interrogazione risalente al 12 dicembre 2007!).


All’appello mancano inoltre le spese legali che la comandante aveva chiesto (a quanto pare inutilmente) al responsabile finanziario di iscrivere nel bilancio di previsione 2008, un inspiegabile errore che sta avendo come conseguenza l’impossibilità di gestire il contenzioso! Ed infatti il comune, vuoi anche per l’intasamento dell’Ufficio Protocollo, non è riuscito nemmeno a costituirsi in giudizio: invero, alla luce delle citate sentenze, ogni sforzo in tal senso appare a questo punto del tutto irrilevante.


Ma chi sono i responsabili di questa catastrofe annunciata, sia per gli uffici che per le casse comunali? La comandante, nella citata nota, sembra non avere dubbi al riguardo: il sindaco, che non avrebbe mai tenuto in alcuna considerazione le decine di note tecniche a lui indirizzate (neanche quelle dei consiglieri di minoranza, aggiungiamo noi, che a differenza della giunta avevano anzitempo intravisto tutte le possibili irregolarità della gara e previsto le problematiche cui il comune sarebbe andato incontro), il funzionario che ha predisposto ed espletato la contestata gara d’appalto (ing. Antonio Bonacci su indirizzo della giunta) ed il funzionario che vi ha dato esecuzione senza aver preliminarmente organizzato il servizio e valutato la sua fattibilità con le limitate risorse a disposizione (dr. Onofrio Tartaglione, nono segretario dell’era Zacchia). Insomma, staremo a, vedere cosa deciderà anche la Procura della Repubblica, dopo che ha avviato nei mesi scorsi una corposa e importante indagine sulla questione Autovelox su Calvi Risorta, dopo un esposto dei due gruppi di opposizione.
27 febbraio 2008 0:00 - pasquale Esposito
Sono caduto anche io in quella macchinetta infernale. la zona è disseminata. Ci sono a capua, a Grazzanise, a Cancello a Francolise, a mondragone ecc.
Io in passato mi sono rivolto a www.ilricorso.it. Sono professionisti che fanno solo ricorsi al CDS - ho sempre avuto risultati positivi.
9 febbraio 2008 0:00 - giovanni
Per il sig. Franco:
Chiami il numero 349.4441106 e l'editore del sito www.calvirisortanews.it, sig. Vito Taffuri, le fornirà gratuitamente il modello di ricorso.
Questo si basa essenzialmente sulla non conformità della segnaletica alle disposizioni del decreto Bianchi, sia per quanto riguarda forme, colori e dimensioni, che per la distanza rispetto all'autovelox. Il ricorso è corredato da foto dello stato dei luoghi e della segnaletica, scattate prima del 19/12/2007, quando la stessa è stata poi sostituita con altra a norma di legge.
Finora sono stati presentati quasi 4.000 riucorsi tra Giudice di Pace e Prefettura.
8 febbraio 2008 0:00 - Franco
Salve, sono anche io una delle vittime dell'autovelox sito in Calvi Risorta.

Gradirei sapere su quali elementi si dovrebbe basare il ricorso, dato che, almeno apparentemente, sembrerebbe essere tutto in regola: ovvero certificazione sit e foto comprovanti la violazioni ci sono.

Inoltre ho provato ad inviare più mail all'indirizzo riportato per avere il fac simile del ricorso...ma ahimè non ho avuto mai risposta...

Cordiali saluti

Franco
15 gennaio 2008 0:00 - gennaro
Le allego messaggio della P.M. di Calvi Risorta. Le suggerisco di mettersi in contatto con l'editore e recarsi a Calvi Risorta nei giorni indiucati, prendendo visione della foto. Qualora fosse stata effettivamente scattata, potrebbe tranquillamente presentare il ricorso predisposto dall'editore, corredato di foto della segnaletica (sostituita solo il 19/12/2007)e dello stato dei luoghi.
Ecco l'avviso:
AUTOVELOX
Si comunica che per la Visione delle FOTO,
comunicazione dati Patente di Guida ed ulteriori
chiarimenti, il personale di questo COMANDO è a
disposizione nei giorni LUNEDI’ e MERCOLEDI’
dalle ore 12:00 alle ore 14:00
Si prega pertanto, di rispettare gli orari indicati
al fine di consentire lo svolgimento della normale
attività d’ufficio ed evitare spiacevoli dinieghi.
15 gennaio 2008 0:00 - gennaro
Le allego di seguito due avvisi apparsi sul citato sito, a firma dell'editore:
AUTOVELOX DI CALVI RISORTA: VALANGA DI RICORSI AL GIUDICE DI PACE
Calvirisortanews, 09 gennaio 2008



Vito Taffuri



Non smettono di stabilire nuovi primati i due autovelox fissi fatti installare dal comune di Calvi Risorta sulla S.S. Appia (al Km 189+646) e sulla S.S. Casilina (al Km 183+515), ed attivi dallo scorso 9 agosto.


Gli autovelox sono stati infatti noleggiati prevedendo la corresponsione di un aggio record del 42,75% sui proventi riscossi dal comune; su tale anomala modalità di pagamento si è espresso il Ministero dei Trasporti con la risoluzione 0076108 del 3 agosto 2007, una risoluzione che ha completamento rivoluzionato lo scenario di riferimento per tale tipologia di appalti, sancendo la definitiva scomparsa dei cosiddetti “contratti a percentuale” su cui molte società hanno fatto la loro fortuna, facendo registrare utili da capogiro; come potrebbe accadere, d’altronde, anche al comune di Calvi Risorta dove, con oltre 1.000 infrazioni accertate ogni giorno, la ditta appaltatrice potrebbe vedersi riconoscere compensi di diversi milioni di € per il solo noleggio di apparecchiature dal costo di 50.000,00 € circa, una circostanza che costituirebbe certamente un “esoso arricchimento” del fornitore.


I primati continuano con l’impressionante numero di verbali notificati agli utenti della strada; parliamo di oltre 10.000 contravvenzioni per i primi 15 giorni di attività degli autovelox, un dato che surclassa i già clamorosi precedenti fatti registrare dai comuni di Riparbella e Gaglianico, con 6.000 verbali notificati in un solo mese.


Altre 20.000 contravvenzioni sembrerebbero però già pronte per essere spedite agli automobilisti indisciplinati – alcuni dei quali sono arrivati sinora a collezionarne anche 10 di fila – ritoccando così il fresco primato stabilito. Centinaia sono anche i casi accertati di sospensione o revoca della patente di guida.


Altrettanto forte è stata però la risposta dei multati, i quali hanno a loro volta stabilito un nuovo primato; artefice di questo ennesimo record è stato l’editore del sito www.calvirisortanews.it (dove è possibile reperire utili informazioni per ricorrere) il quale, con l’ausilio gratuito di alcuni legali, ha predisposto e si è fatto addirittura carico di distribuire gratuitamente ai richiedenti, il modello di ricorso da presentare al Giudice di Pace di Pignataro Maggiore; e così, al ritmo di circa 70 ricorsi al giorno, sono stati praticamente mandati in tilt gli uffici della Pretura, dove ha sede il Giudice di Pace; in pochissimi giorni, infatti, i ricorsi hanno già superato quota 1.000 e crescono quasi in progressione geometrica!

AUTOVELOX DI CALVI RISORTA: INFORMAZIONI UTILI PER RICORRERE, LA REDAZIONE DISTRIBUISCE COPIA DEI RICORSI GRATUITAMENTE PER CHI NE FARÀ RICHIESTA
Calvirisortanews, 05 gennaio 2008



Vito Taffuri



In questi giorni il comune di Calvi Risorta (CE) ha notificato circa 10.000 verbali per violazioni al Codice della strada (ed altri 15.000 sembrerebbero essere già pronti per l’invio) accertate da due autovelox fissi, installati sulla S.S. n. 6, denominata Casilina, al Km 183+515, e sulla S.S. n. 7, denominata Appia, al Km 189+646. Tali autovelox sono attivi dallo scorso 9 agosto 2007.


Questo sito si è occupato da tempo, con vari articoli, delle possibili irregolarità alla base dell’appalto aggiudicato dal comune di Calvi Risorta, sulle quali si sono espressi anche il Ministero dei Trasporti e l’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici (vi consiglio una lettura degli stessi).


Abbiamo così predisposto un modello tipo di ricorso distribuendolo gratuitamente da presentare al Giudice di Pace di Pignataro Maggiore (CE), corredato di foto della segnaletica (sostituita soltanto il 19/12/2007) e dello stato dei luoghi, disponibile in distribuzione gratuita da parte della nostra redazione.


I modelli di ricorso sono 4, a seconda del tratto di strada su cui è stata accertata l’infrazione (S.S. Appia oppure S.S. Casilina) e del senso di marcia (Roma/Capua e Roma/Brindisi rispettivamente). Al ricorso vanno allegati una serie di documenti, da stampare nell’ordine riportato nell’ultima pagina del ricorso, comprese le foto da stampare a colori.


Il ricorso va presentato a mano alla cancelleria del Giudice di Pace entro 60 giorni dalla notifica (la data di notifica è quella del timbro postale, e non quella di effettiva consegna al destinatario) in un originale e 4 copie, allegando l’originale del verbale notificato e fotocopia della carta d’identità.


In base alla sentenza n. 98/2004 della Corte Costituzionale sarebbe possibile anche l’invio a mezzo raccomandata A/R, ma è sempre meglio presentare il ricorso a mano anche per la verifica di eventuali problemi di forma.


Non è necessaria l'assistenza di un avvocato,e quindi bisogna informarsi personalmente sulla data di fissazione dell’udienza e presenziare personalmente, altrimenti il Giudice tende a respingere il ricorso (nonostante le sentenze n. 534/1990 e 507/1995 della Corte Costituzionale).


Allegati ai verbali inviati dal comune troverete un modello con il quale vengono richiesti, entro 60 giorni dalla notifica, i dati del conducente e della patente di guida, per la successiva decurtazione dei punti, pena sanzioni pecuniarie molto salate.


Va tuttavia chiarito che, essendo la decurtazione del punteggio una sanzione accessoria rispetto a quella principale, è ovvio che essa segua le sorti di quest’ultima: in caso di ricorso al Giudice di Pace, l’eventuale accoglimento della richiesta di sospensione della sanzione comporta, automaticamente, anche la sospensione della decurtazione del punteggio.


La Corte Costituzionale, con la nota sentenza n. 27 del 24/01/05, ha chiarito inoltre che i 60 giorni di tempo decorrono dalla data di “definizione della contestazione effettuata”, definizione che presuppone, a sua volta, che siano conclusi i procedimenti dei ricorsi amministrativi o giurisdizionali ammessi, ovvero che siano decorsi i termini per la proposizione dei medesimi.


In nessun caso, quindi, il proprietario è tenuto a rivelare i dati personali e della patente del conducente prima della definizione del ricorso da parte del Giudice di Pace.



Quindi il proprietario, prima di rispondere all’invito del comune, potrà attendere la conclusione, con sentenza passata in giudicato, dell’eventuale giudizio sul verbale di accertamento, ovvero il decorso dei termini per proporre ricorso amministrativo o giurisdizionale.


I 60 giorni per rispondere, perciò, non decorrono nel periodo di tempo in cui pende il termine di 60 gg. per ricorrere, ovvero finché pende il relativo giudizio di opposizione al verbale dinanzi al Giudice di Pace.


L’organo accertatore è tenuto infatti ad inoltrare la richiesta di precisazione dei dati del conducente soltanto dopo che la contestazione sia divenuta definitiva (per decorso dei termini di impugnazione o per il rigetto dell’opposizione da parte del Giudice di Pace); l’invio contestuale al verbale prima che venga definito il procedimento relativo alla sanzione principale, così come avvenuto da parte del comune di Calvi Risorta, è di per sé non efficace nei confronti del proprietario.

Sarebbe dunque illegittima l’applicazione della sanzione pecuniaria di cui all’ottavo comma dell’art. 180 C.d.S. in pendenza di opposizione avverso il processo verbale elevato in violazione delle norme di comportamento del C.d.S.


Il proprietario non è tenuto neanche a comunicare all’Ufficio di P.M. di Calvi Risorta di aver presentato ricorso avverso il suddetto verbale; a ciò provvederà la Cancelleria dell’Ufficio del Giudice di Pace di Pignataro Maggiore, notificando alla P.A. che ha emesso il predetto verbale il decreto di fissazione dell’udienza di comparizione.


La taratura dei due autovelox è stata correttamente effettuata dal Centro S.I.T. autorizzato n. 101 di Subbiano (AR), in data 08/08/2007.



E’ possibile avere copia del cd contenente il ricorso (o copia cartacea del ricorso) contattandomi all’indirizzo [email protected] oppure al numero 349.4441106, tutti i giorni.


Sono ben accetti contatti (anche da parte di associazioni di consumatori) per l’eventuale costituzione di comitati spontanei a difesa dei multati, con l’obiettivo di assistere legalmente i ricorrenti a costi contenuti.
15 gennaio 2008 0:00 - giovanni
Per SINNO CARMELA
Le consiglio di fare una visita sul sito www.calvirisortanews.it, laddove troverà una serie di articoli che parlano di presunte irregolarità inerenti sia la gara di appalto per l'installazione di tale autovelox che delle irregolarità della segnaletica utilizzata in loco. L'editore del sito ha predisposto anche un modello di ricorso che distribuisce gratuitamente agli interessati. Finora sono stati infatti presentati circa 2.000 ricorsi sui 10.000 inviati (altri 20.000 sembrerebbero essere pronti per l'invio). Sul sito è presente anche il numero di telefono per cpntattare l'editore ed avere il modello di ricorso.
4 gennaio 2008 0:00 - SINNO CARMELA
VI RINGRAZIO PER LA POSSIBILITA' DI USARE LA VOSTRA CASELLA DI POSTA PER PORVI UN QUESITO!
MI E ' DA POCO PERVENUTA UNA NOTIFICAZIONE DI VERBALE PER AVER SUPERATO DI 41 KM ORARI IL GIORNO 20 AGOSTO DEL 2007, SULLA SS CASILINA PER CASSINO, DI COMPETENZA TERRITORIALE DEL COMUNE DI CALVI RISORTA PROVINCIA DI CASERTA.
OVVIAMENTE DESCRIVENDO L'AUTO VEICOLO LA TARGA, IL LATO DELLA CARREGGIATA DOVE SAREBBE AVVENUTA L'INFRAZIONE, SECONDO LORO TUTTO DESCRITTO NEI MINIMI PARTICOLARI!!!
MA C'E' UN PROBLEMA! IO LAVORO AL CIS DI NOLA SI TRATTA DI UN POLO COMMERCIALE SITO NEL TERRITORIO DI NOLA PROVINCIA DI NAPOLI. FINO HA POCHE ORE FA' NON SAPEVO NEMMENO DOVE FOSSE QUESTO PAESE, NON PRATICO CODESTA SS CASILINA, SECONDO VO COME POTREI FARE PER CONTESTARE QUESTA NOTIFICAZIONE, HA MIO GIUDIZIO ASSURDA VISTO CHE IO NON PRATICO IN QUESTE ZONE PER NESSUN MOTIVO.
GRAZIE PER LA VOSTRA CORTESE ATTENZIONE, E CHIEDO VOSTRA RISPOSTA IN MERITO.
19 aprile 2007 0:00 - massimo B
Giusto 2gg fa ho preso una multa dai vigili occultati appositamente dietro un cespuglio con il telelaser, quello che chiedo è se è possibile contestare la multa visto che non mi è stato consegnato il ticket relativo all'infrazione(ho un testimone)pur essendo stato fermato ddalla pattuglia stessa
grazie
6 marzo 2007 0:00 - Fabrizio
Ho preso una multa per eccesso di velocità sulla superstrada Per P.to Garibaldi, nel verbale e indicato genericamente autovettura Fiat con la targa della mia macchina corretta, peccato che sia una ALFA ROMEO 156 sportwagon, posso fare ricorso visto che non hanno nemmeno guardato la foto si sarebbero accorti che è una 156 oppure essendoci una foto si potrebbero appellare che la foto è corretta
4 marzo 2007 0:00 - michele
salve,come si fa a fare ricorso per una multa presa in autostrada con l'autovelox per eccesso di velocita' poi fermato dopo 5 km auscita del casello delli autostrada di mestre e ritirata la patente immediata senza vedere la foto o qualche riscontro per verificare la velocita' a cui andavo..grazie..
25 gennaio 2007 0:00 - Samy
Vorrei sapere come si fa a notificare una multa di 151 euro per un limite di velocità superiore del massimo previsto di soli 6 km orari..è possibile fare ricorso per pagare un importo minore?La ringrazio
Ps:volevo dire al caro Pierino, che vive assorbito dai pregiudizi e dai luoghi comuni, che l'Italia è questa a prescindere da qualunque luogo ci si trovi e che le generalizzazioni sono solo sinonimo di ignoranza diffusa..
23 gennaio 2007 0:00 - Franco
Buongiorno,
vorrei chiedervi se è possibile fare ricorso per una multa per limite di velocità rilevata con autovelox 104/C-2, senza però essere stato fermato dagli agenti perchè, come riportato sul verbale, "Gli agenti erano già impegnati nella contestazione di altra violazione ad altro trasgressore".
In attesa di una vostra risposta Vi ringrazio anticipatamente.
Franco
26 dicembre 2006 0:00 - Lucio Musto
Devi pagare perchè hai sbagliato.
Senza frigne e senza storie, e soprattutto senza importunare il prossimo con i tuoi problemi.
26 dicembre 2006 0:00 - nicològiovanni
Ho appena ricevuto una multa tramite autovelox ove si dice che il limite era di km/h 50 e ho superato il limite di 27 km/h.apparecchiatura usata velomatic 512.
Mi si dice nel verbale che la violazione non è stata immediatamente contestata a causa di un'apparecchiatura che consente la determinazione dell'illecito dopo che il veicolo è ormai distante dal punto di accertamento. Ciò è normale? Così non permettono alla persona di contestare sul posto il verbale, inoltre la multa è arrivata a nome di Basile Nicolò ma in realta all'anagrafe risulto col nome di Basile Nicològiovanni, anche se nella patente esce solo Nicolò, per lo stato mi chiamo Nicològiovanni e anche nel cod fiscale mi chiamo Nicològiovanni. Ciò è motivo di contestazione?
4 novembre 2006 0:00 - Pierino
L'autovelox al laser non è affidabile.
Sono state fatte da noi delle prove tecniche e dai risultati è emerso che quando le auto sono in colonna il laser non segnala a perfezione, legge velocità diverse.
Quindi è inaffidabile.
4 novembre 2006 0:00 - Pierino
Si prega ai pierini di non uasare il mio nik
3 novembre 2006 0:00 - ALESSANDRO
SPETT.LE Aduc,
sono un autoferrotranviere presso nota azienda campana e quotidianamente percorro,nei due sensi,la ss7appia che collega Benevento(la mia città)a Napoli.Negli ultimi mesi gli impianti semaforici,con relativa ubicazione di rilevatori di infrazioni per il passaggio del rosso con duplice funzionalità a semaforo lampeggiante di rilevatore di velocità!mi sento minacciato quindi quotidianamente e a mio umile giudizio ho annoverato il tutto come"estorsione legalizzata"da parte dei comuni!non è prevenzione alla giuda maldestra ma bensì fare incetta in modo alquanto arbitrario, dei risparmi dei lavoratori!le tarature dei sudddetti rilevatori sono comuni per tutte le categorie di veicoli,senza sapere che gli stessi hanno caratteristiche costruttive differenti!il mio bus è lungo12,50mt con il primo asse posto circa2mt dietro la mia seduta,alias posto guida,ciò significa che se io impegno l'incrocio con il giallo può scattare rosso senza che me ne accorga ma sarà il mio asse trascinarmi nella"violazione"!aggiungo oltre che,riferendomi sempre alla guida del bus,se a circa,per ipotesi,a 10mt dal semaforo ove vige il limite di50KM/h scatta il giallo,onde evitare il verbale tocca fermarmi in piena sicurezza per me e terzi trasportati!ma se il CdS narra che per stabilire lo spazio totale di arresto di un veicolo a 50km/h siapplica criterio matematico ossia velocità peer se stessa fratto cento!nel mio es.mi occorrono ben25mt!allora mi chiedo la sicurezza????Questo in teoria,in pratica frenate brusche con passeggeri che lamentano guida maldestra dopo aver picchiato la fronte sul poggiatesta davati,stridii di gomme da parte di auto che seguono e talvolta tamponano o come in altri casi148€ e6punti decurtati!ladri!!!sono titolare di6categorie di patenti con qualche milione di KM percorsi,visto che sino a 3 anni ero autista di mezzi pesanti, e ho solo 20(ora22)accomunandomi ai classici guidatori della domenica!Mi vedo colpito nell'orgoglio e nella mia professionalità!grazie per aver accettato il mio sfogo ma bisognerebbe dire basta a tutte queste ingiustizie!buon lavoro e a presto1
30 ottobre 2006 0:00 - Ciribiribì
x PIERINO

Esistono anche le bombe neutroniche che ammazzano le forme viventi pidocchi compresi e lasciano intatte le opere d'arte e tutto ciò che non è vivente.

30 ottobre 2006 0:00 - PIERINO
Che l'ITALIA è amministrata da LADRI è cosa nota.

Purtroppo da qualche anno, anche se sembrava impossibile andare oltre, visto il livello di illegalitità diffuso, le TRUFFE ed i FURTI in generale stanno raggiungendo traguardi impensabili persino in paesi con tradizioni tipicamente tribali e/o da terzo mondo quali Yemen, Ucraina, Bangladesh, Nigeria, Romania, Eritrea, Ethiopia, Gabon, Gambia, Costa D'Avorio oltre ad un notevole numero di paesi Asiatici.

L'ITALIA TUTTA sta sempre più assomigliando alle città immondezzaio di NAPOLI, BARI e PALERMO.

Il motivo a mio avviso è nella crescente MERIDIONALIZZAZIONE del paese con le sua ormai diffusa educazione menefreghista stile "NUN ME SCASSA U CAZZO" e le tradizioni mafiose e camorristiche.

Ecco allora il diffondersi tramite questa classe politica con tradizione ed educazione meridionale tutta una legislazione volta a FOTTERE ECONOMICAMENTE più cittadini possibile salvo un piccolo occhio di riguardo per i cittadini MAFIOSI di Palermo e CAMORRISTICI dell'immondezzaio NAPOLETANO.

La cosa è resa oltremodo facile in quanto il compito di esazione e di repressione economica viene per lo più esercitato dagli stessi MERIDIONALI dei vari corpi di polizia.

Concludendo NON ILLUDIAMOCI troveremo sempre più AUTOVELOX e sempre più limiti di velocità di 20/30/40/50 KM ora per fottere i malcapitati.

Visto la difficoltà per i cittadini onesti di procurarsi armi ed il divieto di sparare ai delinquenti che indossano divise non rimane che emigrare sperando nel VESUVIO - ETNA ed in qualche BOMBA ATOMICA (speriamo all'IDROGENO) sganciata per sbaglio!!
29 ottobre 2006 0:00 - umberto cavatton
saluti da caracas
5 settembre 2006 0:00 - URE
sono un ragazzo che nel giro di 2 giorni ha ricevuto 2 multe per infrazione dei limiti di velocita su una superstrada una multa da 151 euro e una da 43 solo che le 2 velocita rilevate hanno una differenza tra loro di 3 km...come mai una é il triplo dell altra? grazie
23 maggio 2006 0:00 - Anselmo
Segnalazione dell'abuso di potere del comando di Polizia Locale del Comune di Corsico, Via caboto, 1/E. Mi sono recato da loro per delle informazioni su un accertamento di violazione da me commesso e notifocatomi il 14/10/2005, pagati euro 147,10 e successivo verbale del 13/05/2006 arrivato ieri a casa mia. In questo ultimo mi intimato di pagare euro 366,10 in quanto non avevo segnalato i dati del conducente nell'infrazione precedente. Negli uffici di Via Caboto ho trovato 30 persone con verbali in mano che furiosi chiedevano spiegazioni. Aperti 5 sportelli e chiamata con i numerini, (come in posta) ho atteso il mio turno per 25 minuti e dopo di me altre persone aspettavano. Se tutti i giorni è così, c'è qualcosa che non quadra. Il comandante di quel Ufficio dovrebbe dare delle spiegazioni su come mai vengono elevate così tante infrazioni. La custode del mio stabile mi ha riferito che altre persone della casa hanno ricevuto notifiche dal comando di Corsico. Cosa fare? Non mi sembra normale! Io ho sbagliato, credo, ma per essere passato una volta con il giallo devo pagare 513,2o euro, mi sembra tutto un eccesso! Cordiali saluti
12 febbraio 2006 0:00 - Reset
Per coloro che sono vittime dell'autovelox, consiglio il sito:
www.autovelox.info Vi sono dei veri esperti in materia.
Riguardo il problema in sè, il tutto si può ridurre in semplici concetti:
1) lo Stato è l'istituzione che prende i soldi delle multe e li utilizza a fini sconosciuti ai più
2) lo Stato mantiene limiti di velocità inadeguati su TUTTE le strade ed autostrade, visto che le auto e le moto circolanti posseggono tecnologie molto più sofisticate che permettono una guida molto più sicura. Tale stato di cose è PALESEMENTE VOLUTO alfine di multare i cittadini
3) gli autovelox sono le infernali macchine che permettono alle forze dell'ordine (?) di multare gli ONESTI cittadini, perchè quelli disonesti e le autorità non incappano mai negli autovelox, intendo nelle multe da autovelox
4) nessuna forza politica si sogna di eliminare gli autovelox
5) nessuno si frega delle statistiche che dicono che limitare la velocità sulle strade non serve a nulla ai fini di limitare gli incidenti. In Paesi dove non vi sono limiti di velocità su alcune strade, proprio su quelle di incidenti ne capitano ben pochi, molto meno di quelli che capitano su strade con divieti.

In altri termini è tutto un MAGNAMAGNA.
11 febbraio 2006 0:00 - Enzo
Ho avuto tre multe con autovelox mod.104/C per aver superato di poco più i 15/20 km/h su un tratto di strada statale che attraversa per poco meno di 500 mt. il comune di Vitulazio (CE), dove i vigili si appostano con stà benedetta macchinetta nascondendosi tra gli alberi, di solito solo al sabato e domenica, approfittando delle famiglie che vanno al mare in direzione Roma. Io credo che rispettare il codice della strada sia un dovere di ogni cittadino onesto, ma credo anche che sia un dovere dello Stato far si che finisca questo uso improprio e in malafede da parte di quei comuni che usano in modo sproporzionato l'autovelox solo per rimpinguare le casse. Ho vinto due ricorsi, il terzo è in atto. Sapete l'ultima, mi è arrivato nel mese di febbraio un altro verbale di €357,00 da parte dei vigili per aver violato l'articolo 126bis c.2 Rif.180 c.8 (non comunicavo il numero della patente e le generalità di chi era alla guida) (preciso che avevo proposto ricorso al giudice di pace per il verbale ricevuto ed è stato accolto nel mese di gennaio 06). Ma allora che bisogna fare, comunicare oppure no le generalità del conducente, devo fare un altro ricorso o devo pagare?? Per favore aiutatemi perchè non ci stò capendo più niente, grazie Enzo,
23 luglio 2005 0:00 - umberto cavatton
vorrei sapere dati del mio ononimo che ho visto qui grazie vivo in venezuela e sono di padova
21 maggio 2005 0:00 - Gennaro Bossa

Nel TG 1 del giorno 19,è stato annunciato che ci sono state delle profonde modifiche alle attuali disposizioni circa gli Autovelox. Pare che il Ministero ha omologato i vari tipi di apparecchi che ora possono funzionare anche senza la presenza del personale, ma devono comunque essere osservate certe disposizioni.Purtroppo è stata soltanto una notizia flash e non ho potuto approfondire.
Considerato il vostro grande e continuo impegno nei confronti dei consumatori, sarebbe opportuno effettuare una verifica e pubblicare, eventualmente le risultanze.
Distinti Saluti e sempre Grazie per il vostro importante impegno a favore dei cittadini sempre più maltrattati dalle istituzioni.
Gennaro Bossa
20 maggio 2005 0:00 - rino
concordo, troppi poteri discrezionali a persone sine titulo e senza un minimo di preparazione adeguata, provate a pensare ad un vigile urbano che dopo aver sostenuto a mala pena un concorso ..il giorno dopo si trova ad applicare norme a lui in primis...sconosciute e poi non è forse vero che da parte degli accertatori c'è uno sfoderare di tesserini di "sordiana" memoria. La certezza del diritto non ha prezzo e non è negoziabile!!!!
13 aprile 2005 0:00 - marino antonio salvatore
atteso che mi è stata contestata una violazione all'art.142/8 del C.D.S per aver superato su una strada ove vige il limite massimo di 80 km/h di 26 km/h in eccesso con una apparecchiatura Autovelox Velomatic512-2F omologata la ministero LL.PP in data 27/11/89, si richiede sapere se gli operatori di P.M. sono in grado di verificare la perfetta funzionalità dell'apparecchiatura o, considerata l'usura che ha subito la stessa in 16 anni abbisogna di una revisione effettuata da esperti in materia.
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