"Per A.C. e
Fabrizio: siete sicuri di non essere affetti dalla stessa
intolleranza di cui accusate Mastrantoni? "
Certo che si, certo che sono intollerante !
Sono
intollerante agli .... intolleranti !!!
caro Sig.
Nessuno (forse sarebbe meglio che Ella fosse qualcuno ?) su
queste righe leggo troppo spesso interventi intolleranti e
scatenati contro chi neppure si briga di alzare bocca o, al
massimo, esprime pacatamente il proprio parere, spesso non
condiviso !
Senza sprecarmi nel citare alla
virgola la famosa frase (mi sfugge il nome di chi l'ha
scritta) ma che recita più o meno:
" non
condivido le tue idee ma mi batterò affinché tu possa
esprimerle liberamente ecc. ecc......."
Vorrei solo dire che io personalmente, non ho mai offeso né
aggredito nessuno (almeno mi sembra) ma in compenso, a molti
dei miei scritti é stato risposto che ero
"patetico", o che dovevo vergognarmi o, come Ella
ha ipotizzato, che io sia intollerante.
Tutto
ciò mi sa solo molto PIACERE !!!!
15 marzo 2005 0:00 - elvio
non capisco come si possano accettare questi continui
interventi della chiesa negli affari e nelle decisioni degli
italiani e del loro stato: se la chiesa non è d'accordo
sul referendum per questioni morali e religiose, può
esprimersi dai pulpiti delle sue chiese e smetterla di
interferire sempre in questioni che riguardano lo stato e la
coscienza di ogni cittadino. Non credo che abbiamo bisogno
di essere presi per mano, come dei bambini che non sanno
ragionare con la propria testa. Accetto l'invito di non
pagare più l'otto per mille. Elvio
11 marzo 2005 0:00 - Franco
Chissa se Ruini si permetterebbe di fare certe proposte
anche nelle cattolicissime Francia o Germania? Se
l'Italia è così indietro
culturalmente/scientificamente lo si deve a gente come il
Cardinale, che desidera masntenere il paese ignorante e
retrogrado per poter continuare a vegetare....... meditate
gente, meditate...
11 marzo 2005 0:00 - NESSUNO
Per la signora Olga: per dare un contributo fattivo al
confronto, dica per favore quali sono le tesi infondate e
quali sono quelle fondate a suo avviso. Argomentare è
l'unico modo per andare avanti davvero.
10 marzo 2005 0:00 - Olga
Ho notato in molte circostanze, compreso questa, che ai
cattolici non si riconosce il diritto di parola,
arranmpicandosi sugli specchi per sostenere tesi infondate.
10 marzo 2005 0:00 - NESSUNO
Per A.C. e Fabrizio: siete sicuri di non essere affetti
dalla stessa intolleranza di cui accusate Mastrantoni?
Il segretario dell'ADUC non dice sciocchezze, e fra
l'altro dice cose che sono condivise anche da un certo
numero di cattolici, preti compresi. Non mi sembra sbagliato
dire che il cardinal Ruini, quando parla in nome di Santa
Romana Chiesa, è il rappresentante di uno Stato altro
rispetto all'Italia. Del resto, il concordato in base al
quale la chiesa cattolica usufruisce dell'otto per mille
è un accordo di diritto internazionale, fra due Stati
sovrani, l'Italia e la Santa Sede. La confusione
c'è di sicuro, e un bel contributo lo dà
senz'altro il fatto che su queste figure di prelati (e
anche sulla figura del pontefice) si condensano due aspetti:
quello dello statista e quello del pastore d'anime.
Prenderne atto mi pare che rientri nell'ordine della
realtà.
10 marzo 2005 0:00 - FABRIZIO
Italiani, popolo di santi, poeti, navigatori e ......
..... - Anti-americani - Anti-clericali -
Anti-nucleari - Anti-Berlusconi - Anti-alta
velocità - Anti-autostrade -
Anti-termovalizzatori - ..... - Anti-tutto quello
che non mi garba o che transiti vicino al mio orticello
!!!!
Povera Italia !
Diceva bene
Garibaldi:
Fare l'Italia é stato facile,
... Fare gli Italiani, .... compito impossibile !!!
10 marzo 2005 0:00 - AC
Massì, dai, caviamo dal mezzo anche la Chiesa Cattolica,
perché ha opinioni "scomode". Non basta lo sfacio
morale di cui tutti siamo quotidianamente testimoni...
10 marzo 2005 0:00 - AC
Mi piacerebbe capire come mai ci sia un accanimento tale nei
confronti delle parole di Ruini. Chi all'epoca dei
referendum sulla caccia invitò pubblicamente a non votare
doveva essere sanzionato? Ruini può parlare come italiano,
così come possono farlo tutti i nostri parlamentari, senza
che per questo gli si debbano contestare ingerenze o
influenze indebite. Continuare a sbandierare ai quattro
venti che l'Italia è uno stato laico - tra parentesi -
non porta assolutamente a nulla di buono, s enon ad una
serie di storture ed ulteriori divisioni, causate
esclusivamente dal desiderio di dimostrarsi svincolati da
qualsiasi ideologia religiosa. Se la religione cattolica si
merita un trattamento simile, allora si deve avere il
coraggio di ammettere che tanti di questi attacchi sono
anch'essi strumentalizzati. Perché nessuno
risponde, quando si chiede che cosa - dell'ideologia
cattolica - sia così riprovevole da meritare tali censure?
Forse (forse) se la società in cui viviamo non è ancora
naufragata è perché qualcuno (più di qualcuno) crede in
determinati valori, guarda caso propugnati dal
cattolicesimo. Invito l'ADUC a dedicarsi a cause
ben più impellenti delle duichiarazioni di Ruini,
diversamente mi dissocio da un'associazione consumatori
così orba da non capire nemmeno come e perché la
barca-Italia affondi. Saremo anche uno stato laico, ma dato
che c'è libertà di religione, leggere sciocchezze come
"alle dipendenze di uno stato teocratico" fa
veramente male. A mai più risentirci.
Un
ex-sostenitore.
9 marzo 2005 0:00 - PRECISINO
Non capisco cosa intende dire con "sospensione
dall'elenco dei beneficiari dell'otto per
mille". La chiesa cattolica è beneficiaria a causa del
Concordato del 1984, e quindi sarà difficile escluderla dal
beneficio dell'otto per mille. Al massimo si potrebbe
invitare la gente a riflettere prima di firmare a favore di
essa quando fa la denuncia dei redditi. La seconda
ipotesi che forse Mastrantoni ha in mente potrebbe essere
quella che il Governo, che gestisce la distribuzione
dell'otto per mille a diretta gestione statale, non
inserisca nel 2005 beneficiari legati alla chiesa cattolica
nella distribuzione dell'otto per mille assegnato allo
stato. Questa strada sì che potrebbe essere praticabile
nell'immediato.