in linea di massima potrei
anche essere d'accordo con lei, ma ha mai provato ad
andare in un porto, ad uno scalo di conteiner di quelli che
arrivano dalla Cina e non solo dalla Cina ?
Chi
può controllare tutto ciò che arriva ? E chi
riuscirebbe a controllare tutta la filiera commerciale dal
conteiner al piccolo rivenditore ?
I primi a
favorire tutto ciò siamo noi quando acquistiamo il guscio
di cellulare o la borsa finta a pochi euro lungo le
passeggiate dei lungomare nostrani.
Io non dico
che i dazi siano il toccasana assoluto a quello che sta
avvenendo ma credo che:
- Pensare che noi si
possa raggiungere i costi dei Cinesi é semplicemente folle
e folle é chi lo pensa.
- Credere che i Cinesi
diventino nel giro di 2 o 3 anni ricchi come noi e
raggiungano il nostro status di benessere é altrettanto
folle.
- Invocare per l'Italia
l'innovazione, prodotti strategici, industrie che creino
prodotti che non subiscano concorrenza, ecc. solo solo
parole al vento (aria fritta) dette dai soliti opinionisti
ben pagati che, continueranno a "sparare" queste
bufale finché potranno ricevere i loro lauti stipendi da
favola a compenso delle loro "brillanti
opinioni". ( Mi sa che presto finirtà anche per
loro !)
- Io sono 30 anni che lavoro
nell'industria meccanica e nel manufacturing e posso
affermare che siamo ormai (finché potremo) l'ultimo
baluardo a difesa dell'economia (non so per quanto,
visto che ci stanno già copiando le nostre macchine
utensili).
Cosa propongo ? A questo punto i
danni fatti sono irreversibili (almeno nel breve
termine).
Certo, si potrebbe tornare ad
ingegnarsi e, sopratutto, a farsi su le maniche (io le ho
fatte su tutti i santi giorni).
Ma siamo tutti
(dico tutti) disposti ad "sporcarci" le mani (nel
senso più nobile della parola) ?
Siamo disposti
a tornare sui monti, nei campi, nelle nostre vallate, a
coltivare la terra ormai abbandonata da 30 anni ?
Se si bene !
Se no, prepariamoci al nostro
declino ! Irreversibile !
11 marzo 2005 0:00 - lidio
Siamo sicuri che i prezzi bassi, scelta, qualità, novità e
sicurezza siano prerogartive che solo un libero mercato può
garantire? Chi controlla la qualità le merci provenienti
dall'estremo oriente? E che dire delle condizioni di
lavoro in cui operano quelgli operai? Come si fa a competere
con chi bara? Mai provato a vincere una corsa podistica
avendo i ceppi ai piedi? La competizione va fatta ad armi
pari, altrimenti è un suicidio. A meno che... forti
interessi non spingano sull'accelleratore del libero
mercato per togliere diritti civili e lavorativi frutto di
lotte passate ma oggigiorno considerati ingombranti.